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martedì, Dicembre 23, 2025
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SICUREZZA STRADALE, A MODENA C’E’ ANCORA TANTO DA FARE


Nel video l’intervista a Davide Paltrinieri, Portavoce Rete Modena 30

La sicurezza stradale torna centrale con il decesso  di Lanfranco Bergamini, avvenuta dopo sei giorni di ricovero a causa di un incidente. Modena non sta andando nella direzione giusta. A dirlo è la rete di associazioni Modena 30, che sottolinea come questa situazione sia frutto di un modello di città che continua a privilegiare la velocità delle auto a scapito della vita delle persone. Secondo i dati dell’Osservatorio Regionale sulla sicurezza stradale città come Bologna sono riuscite a invertire la rotta e a calare gli incidenti, mentre Modena è peggiorata, rivelandosi maglia nera per pedoni investiti e un numero di morti sulle strade che ha generato un costo sociale di quasi 85mila euro: 462 euro pro capite, contro i 393 di Bologna. Per la Rete Modena 30 i continui decessi sulle strade non sono una fatalità, ma una tragedia annunciata. Siamo andati su viale Caduti sul Lavoro, dove l’attraversamento pedonale, in prossimità di una scuola e in una zona 30 della città, viene spesso ignorato dagli automobilisti. La morte, in pochi giorni, della signora Maria Sivio e di Lanfranco Bergamini, sembra tristemente confermare il triste trend dell’anno scorso. Eccesso di velocità e distrazione alla guida sono sempre le principali cause degli incidenti stradali. A queste secondo Modena 30 si aggiunge un’infrastruttura stradale che non protegge a sufficienza gli utenti più vulnerabili. Necessario quindi avviare azioni più decise.

CARPI CALCIO. ROSETTI: “SOGNO I PLAYOFF IN UN GRANDE GRUPPO”


 

Nel servizio l’intervista a Manuel Rosetti, centrocampista Ac Carpi

Nei piani biancorossi Manuel Rosetti dovrà dare ritmo e qualità alla mediana con le sue doti che ha già messo in mostra l’anno scorso a Sestri. Il centrocampista classe 2005, arrivato in prestito dal Bologna, è l’ultimo innesto del Carpi, fortemente voluto per le sue doti di centrocampista moderno, capace di fare le due fasi.

A Sestri, dove ha collezionato 33 gettoni e segnato 2 gol, ha giocato spesso nella mediana a cinque, ma per Rosetti il ruolo non rappresenta un problema. E parlando dell’obiettivo di squadra l’ex Bologna pensa che si possa andare oltre la salvezza.

Il suo debutto è arrivato sabato nel test di Ravarino contro l’Imolese vinto 3-2 dai biancorossi, che subito sotto hanno rimontato grazie ai gol di Stanzani, Rossini e Figoli facendo vedere qualche sprazzo di buon gioco in una gara vibrante dal punto di vista agonistico.

PARTITO DEMOCRATICO, MENOZZI SEGRETARIA PROVINCIALE “PRO TEMPORE”


Dopo le dimissioni di Stefano Reggianini per lo scandalo aMo, il Partito Democratico ha trovato una soluzione temporanea per il problema del segretario provinciale. Una soluzione che prende il nome di Marika Menozzi, sindaca di Concordia e attuale presidente della Direzione Provinciale, che giovedì prossimo, salvo sorprese dell’ultimo minuto, verrà nominata formalmente segretaria per traghettare il partito fino al prossimo congresso, previsto a fine settembre. La sua designazione è frutto di un accordo tra i vertici del partito locali finalizzato a garantire la gestione dell’imminente Festa dell’Unità che prenderà il via il 21 agosto. Accanto a Menozzi ci sarà Susan Baraccani, presidente dell’Assemblea provinciale, con l’appoggio del segretario regionale Tosiani. Su chi ricoprirà il ruolo di Segretario provinciale in futuro restano però forti divisioni. Una corrente interna del Partito continua a puntare su Massimo Paradisi, sindaco di Castelnuovo, ma a sfidarlo si sta facendo avanti il nome di Giovanni Gargano, primo cittadino di Castelfranco, che si è detto disponibile a candidarsi dopo la Festa dell’Unità e che per alcuni rappresenterebbe una valida figura di mediazione. Chiunque sarà il prossimo segretario dovrà gestire non solo l’equilibrio interno, ma anche le scelte strategiche in vista delle politiche del 2027, delle amministrative e delle Regionali del 2029.

SASSUOLO CALCIO, I NEROVERDI TORNANO AL LAVORO, INCOGNITE SUL MERCATO


Dopo qualche giorno di riposo per smaltire le fatiche della preparazione in val di Non, per il Sassuolo di Fabio Grosso è tempo di rimettersi al lavoro. Nel ritrovo al Mapei Football Center, il tecnico troverà, per la prima volta insieme, anche alcuni volti nuovi, gli ultimi tre innesti del calciomercato. Perché, di fatto, Sebastian Walukiewicz è riuscito a raggiungere la squadra solamente per le ultime sgambate in Trentino, mentre è fissato ad oggi il primo giorno di lavoro in gruppo per Ismael Kone e Alieu Fadera.

Un Sassuolo che continua a prendere forma, tra campo e mercato. Diverse le trattative in corso per i neroverdi, soprattutto in entrata, ma sarà difficile sbloccare la situazione senza risolvere i rompicapi legati alle partenze di Laurienté e Pinamonti.
Il primo continua ad essere un grande punto interrogativo per il futuro: dopo una brusca frenata, si continua a lavorare con i turchi del Fenerbahce per tentare un rialzo rispetto alla cifra offerta, pari a 15 milioni di euro, bonus inclusi. Le pretendenti non mancano nemmeno per Andrea Pinamonti, sondato timidamente dall’Udinese ma pronto al salto in un grande club, in Italia o all’estero, stando alle dichiarazioni dell’agente del giocatore.

In attesa di risolvere i due rebus dell’estate, tra le voci in entrata il Sassuolo mantiene vivi i contatti con il Bologna per due esuberi del gruppo di Italiano: Michel Aebischer e Jesper Karlsson. Dal Milan la dirigenza neroverde sta invece aspettando una risposta ufficiale per il centrocampista Adli.

TERRENI ALL’ASTA, IL COMUNE VENDE L’EX CAMPO VICINO AL MAMMUT


Due terreni in vendita, due lotti destinati ad attività sportive e alla costruzione di nuovi alloggi a uso sociale. Il Comune di Modena ha aperto all’iniziativa privata, mettendo all’asta due aree a sud della città. Si tratta di un ex campo da calcio situato in via Ghiaroni, vicino al centro sportivo Mammut e di un terreno in via Argiolas, nei pressi dell’Ippodromo.

Nel primo caso, si parla di un’area da 23.153 metri quadrati che include un immobile ad uso di spogliatoio sportivo, oltre a diversi ettari di terreno. Il lotto, all’asta a settembre, parte da 1 milione e 582mila euro. Il Comune ha reso l’area edificabile, fornendo schemi progettuali vincolanti: l’area dovrà rimanere a uso sportivo. Potranno sorgere nuove strutture, che prevedranno parcheggi pubblici di pertinenza, la realizzazione di un incrocio ciclopedonale tra via Ghiaroni e via Tobagi, e alberature per 3.300 metri quadrati di superficie.

In via Argiolas tornerà invece all’asta un terreno che già in passato il Comune aveva cercato di vendere. Si tratta di un’area da 10mila metri quadrati destinata, questa volta, alle abitazioni. L’area edificabile non dovrà superare i 3050 metri quadrati e tra questi, almeno 600 dovranno essere destinati all’edilizia residenziale sociale. Nuovi insediamenti, quindi, per un consumo di suolo già previsto e che l’amministrazione attuale intende utilizzare per l’interesse pubblico.

TUTTI A VASCOLAND, PELLEGRINAGGIO ROCK A ZOCCA PER IL BLASCO


Dalla mattina alla sera, la via di casa sua si trasforma in una piccola Woodstock: migliaia di fan arrivano da tutta Italia e anche dall’estero, con la speranza di un selfie, un autografo o semplicemente di vederlo dal vivo. Alcuni, addirittura, si fanno firmare una parte del corpo, pronti a trasformarlo in un tatuaggio permanente, un tributo indelebile al loro idolo. È la febbre del “Blasco” che torna nella sua amata Zocca, dopo il tour e i concerti negli stadi. Un richiamo che nessuno vuole perdersi. Il sindaco, più volte, ha sollevato la questione dell’enorme afflusso, cercando soluzioni per gestire l’invasione pacifica ma incessante dei fan. Ormai, però, questa realtà è diventata un tratto distintivo del paese, un filo invisibile che lega tutti al rocker. Lui non si tira mai indietro: con la sua calma inconfondibile, esce ogni giorno almeno due volte, a piedi o in sella alla sua bici fino al suo bar di fiducia, il Bibap, dove regala ai fan piccoli, preziosi momenti. Gesti semplici, non scontati, che per chi lo incontra diventano ricordi indimenticabili. Come le sue canzoni.

WEEK END D’AGOSTO, PRIMO BOLLINO NERO SULLE AUTOSTRADE


Con l’arrivo del primo fine settimana di agosto, l’esodo estivo entra nella sua fase più intensa con il primo bollino nero dell’anno. Secondo le stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas, tra oggi e domenica sono previsti oltre 13 milioni di spostamenti in auto. La giornata più critica sarà domani, con bollino nero e traffico intenso in uscita dai grandi centri urbani verso le località turistiche di mare, montagna e verso i valichi di confine. Bollino rosso invece per oggi pomeriggio e domenica 3 agosto, giornata in cui si concentreranno i rientri di chi ha scelto un weekend breve. Secondo Anas, il traffico più intenso sarà, per quanto riguarda il nostro territorio, lungo l’itinerario E45 che attraversa Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna, l’A1 e sulla SS309 Romea tra la nostra regione e il Veneto. Al nord, traffico in Friuli-Venezia Giulia, sul Lago di Como e dello Spluga, in Liguria e Valle d’Aosta. In direzione sud, traffico intenso sull’A2, la statale 106 Jonica e la statale 18 Tirrena Inferiore. Per garantire maggiore fluidità alla circolazione, sono stati sospesi 1.348 cantieri, pari all’81% di quelli attivi. È in vigore anche il divieto di circolazione per i mezzi pesanti. Come sempre, è consigliato di pianificare gli spostamenti evitando le ore più calde e scegliendo le fasce orarie meno congestionate, preferibilmente al mattino presto o in tarda serata.

POLIZIA A CAVALLO, IN PIAZZA ROMA: I MODENESI APPROVANO A PIENI VOTI


Un’immagine che sembra uscita da Buckingham Palace, ma è tutta modenese: agenti in sella a cavalli dal portamento fiero. Ieri tra i viali alberati dei Giardini Ducali, oggi nel cuore di Piazza Roma, le pattuglie ippomontate della Polizia di Stato hanno affiancato la Squadra Volante in un’azione di controllo del territorio. L’iniziativa rientra nei servizi straordinari disposti dal Questore, Lucio Pennella, mirati a rafforzare la prevenzione e il contrasto di reati contro il patrimonio, spaccio e immigrazione irregolare. Aree verdi e centro città sotto osservazione, con un presidio capillare e rassicurante. Una presenza che i modenesi hanno molto apprezzato. Un modello di polizia di “prossimità”, pensato per rafforzare il legame con la comunità. La presenza degli agenti in sella trasmette un senso di sicurezza, ma anche di apertura e disponibilità. Un approccio che i cittadini vorrebbero vedere stabilmente.

1 MAGGIO 2026. ANCORA DERBY MODENA REGGIANA PER LA TERZA VOLTA


Nel video, l’intervista a Nicola Binda, giornalista Gazzetta dello Sport

Ci sarà da attendere fino ad ottobre per quello di andata, ma il derby fra Modena e Reggiana è già cominciato ieri sera. Alla cerimonia di presentazione dei calendari di Palazzo Te, infatti, il presidente granata Carmelo Salerno ha ricordato le ultime due vittorie ottenute il primo maggio nei derby dalla sua Reggiana, dicendosi certo, con una battuta, che ne arriverà una terza in questa stagione. E’ stato uno dei tanti momenti salienti della serata, scandita dal premio del “Pablito” 2024-25 al sassolese Laurientè, capocannoniere dell’ultima stagione, e da quello alla carriera a Stefan Schwoch, miglior marcatore della B al pari di Cda, collegato dal ritiro della Samp. Tanti anche gli addetti ai lavori, come Nicola Binda, giornalista della Gazzetta dello Sport e massimo esperto del campionato cadetto. Binda ha poi promosso il mercato del nuovo Modena targato Sottil, ribadendo come i playoff siano un obiettivo alla portata.

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