Un mese di controlli serali, quello di Luglio, per la Polizia Locale di Sassuolo che ha incrementato i pattugliamenti, anche in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine, nei luoghi maggiormente frequentati come parchi e stazioni, ma anche in pieno centro storico, in concomitanza con i Giovedì Sotto le Stelle e gli altri appuntamenti di Luglio, per prevenire e contrastare fenomeni come vandalismi e schiamazzi notturni. I principali servizi in centro hanno riguardato prevalentemente piazza Martiri Partigiani e viale San Giorgio, ma anche via Aravecchia, il parco delle Rimembranze e il parco di via Crispi. Nel mese di Luglio i controlli in zona, nel turno serale, sono stati oltre settanta, ripetuti anche più volte in un turno. Ad essere maggiormente attenzionato e stato un gruppo di minorenni, composto da oltre una ventina di unità, soliti stazionare in viale San Giorgio fino a tarda notte, spesso oggetto di segnalazioni da parte dei residenti e degli esercenti per schiamazzi e disturbo della quiete pubblica. Durante i Giovedì Sotto le Stelle la Polizia Locale di Sassuolo ha svolto sopralluoghi congiunti con personale della Guardia di Finanza, non solo nella zona di via San Giorgio ma in tutto il centro storico: via Aravecchia, Parco delle Rimembranze e Parco di via Crispi. In via Aravecchia non sono state riscontrate problematiche particolari mentre per quanto riguarda i due parchi, nei controlli coordinati sono stati elevati 6 verbali per violazione dell’art. 75 in materia stupefacenti. Durante questi controlli sono stati identificati circa 44 persone e, in un caso, su segnalazione di cittadini, gli agenti sono intervenuti in una lite fra due adolescenti di origine Italiana in viale San Giorgio: dopo aver chiamato il 118 i ragazzi sono stati consegnati ai rispettivi genitori.
CONTROLLI DURANTE I GIOVEDÌ SOTTO LE STELLE, IDENTIFICATE 44 PERSONE
FORMIGINE: SEQUESTRATO VEICOLO SENZA ASSICURAZIONE

La Polizia Locale di Formigine prosegue costantemente l’attività di vigilanza e controllo sul territorio, con l’obiettivo di garantire la sicurezza stradale e il rispetto delle norme. Le pattuglie, impegnate in servizi mirati in diversi momenti della giornata, pongono particolare attenzione alla prevenzione delle irregolarità e alla tutela dei cittadini. Nel corso di un servizio di controllo effettuato alle prime luci dell’alba, una pattuglia ha intercettato un conducente alla guida di un veicolo privo della prescritta copertura assicurativa. Gli accertamenti successivi hanno permesso di appurare che la persona era già stata sanzionata in passato per la stessa violazione. Alla luce della recidiva, gli agenti hanno proceduto alla contestazione della violazione, al sequestro amministrativo e alla definitiva confisca del veicolo. Contestualmente, al conducente, in qualità di custode del mezzo, è stata ritirata e revocata la patente di guida, in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente. L’episodio si inserisce nel quadro dell’attività quotidiana di controllo svolta dalla Polizia Locale, finalizzata a garantire un contesto di circolazione sicuro e rispettoso delle regole.
VERDE PUBBLICO, A CARPI INTERVENTI STRAORDINARI DI MANUTENZIONE
I tecnici del servizio Verde del Comune di Carpi interverranno nella giornata di oggi per mettere in sicurezza il cedro del Libano al cimitero urbano che ieri è stato interessato dalla rottura improvvisa e imprevedibile di una grossa branca (fenomeno conosciuto come summer branch drop). L’area è già stata recintata a tutela degli utenti e nel corso della giornata la squadra incaricata dell’intervento provvederà a rifilare il moncone e a rimuovere il legname. Sempre in giornata, sono in programma alcuni interventi straordinari di manutenzione sul patrimonio arboreo comunale. In via Fontana verrà abbattuto un albero di giuda, in cui è stato riscontrato un grave problema di stabilità dovuto a una profonda cavità alla base del tronco. Al Parco della Resistenza sarà rimosso un pioppo cipressino ormai morto.
PEDONALIZZAZIONE, PIACE AI MODENESI MA CHIEDONO PIÙ EVENTI E VERDE PUBBLICO
Modena lavora sul cambiamento e lo fa partendo dal cuore storico della città: Largo Sant’Agostino. Con l’avvio della pedonalizzazione estiva e un allestimento urbano temporaneo, l’area si è trasformata in un laboratorio a cielo aperto, dove la cultura e l’arte fanno da padrone. Molti modenesi hanno accolto con entusiasmo questa trasformazione e auspicano in una Modena senza auto, che possa restituire centralità e vitalità al centro storico. Non mancano però le voci che chiedono di fare di più: se pedonalizzare significa vivere la città in modo nuovo, allora servono ancora più eventi, più socialità e anche più verde.
GIARDINI DUCALI: LA QUERCIA CANDIDATA A DIVENTARE ALBERO MONUMENTALE
Nel video, l’intervista a Pietro Maroé, Arboricoltore
Ha quasi due secoli e svetta con i suoi 25 metri nel cuore verde di Modena: è la maestosa quercia dei Giardini Ducali, ora candidata a diventare albero monumentale. Il suo nome scientifico è Quercus robur, ed è considerata la più antica tra le piante del verde pubblico cittadino. A promuoverne la candidatura non è stato un ente, ma un cittadino, a conferma del legame profondo tra i modenesi e il patrimonio naturale della città. La pianta, situata nella zona sud-ovest del parco, ha una circonferenza di oltre cinque metri ed è apprezzata non solo per la sua imponenza, ma anche per il valore storico e culturale che rappresenta. Se l’esito sarà positivo, l’albero entrerà ufficialmente nell’elenco degli alberi monumentali. Ma la grande quercia non è l’unico gigante verde presente in città.
OCCUPAZIONE IN CALO, LAPAM: NEL 2024 PERSI 4000 POSTI DI LAVORO
Nel 2024 l’occupazione in provincia di Modena è calata dell’1,2%, con circa 4.000 posti di lavoro in meno rispetto all’anno precedente. Un dato che si muove in controtendenza rispetto all’Emilia-Romagna, dove si è registrato un lieve aumento dello 0,5%, e rispetto al dato nazionale, in crescita dell’1,5%. A evidenziarlo è un’indagine dell’Ufficio studi Lapam Confartigianato. Il calo occupazionale interessa tutti i principali settori dell’artigianato, con un crollo significativo nelle costruzioni, a cui si aggiungono flessioni nei servizi non commerciali e nella manifattura. A compensare, in parte, la decrescita è la crescita dell’occupazione nel commercio, alloggio e ristorazione, trainata da una stagione turistica positiva. Nonostante le difficoltà, il trimestre estivo 2025 mostra segnali di ripresa: tra luglio e settembre le imprese modenesi dell’industria e dei servizi prevedono 19.540 assunzioni, con un incremento del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, permane elevata la difficoltà di reperire personale qualificato, che riguarda quasi il 50% delle posizioni aperte. Un altro indicatore critico è il ricorso alla cassa integrazione: nei primi sei mesi del 2024 l’INPS ha autorizzato oltre 13 milioni di ore, con un aumento del 52,5% rispetto al 2023. I settori più colpiti sono quelli meccanici e il distretto ceramico. Un segnale che conferma come, nonostante i segnali di fiducia, il mercato del lavoro resti fragile.
LA FRANA DI BOCCASSUOLO SI E’ FERMATA, AL VIA LA MESSA IN SICUREZZA
La frana di Boccassuolo si è fermata. Le alte temperature registrate in questi giorni, rappresentano paradossalmente un elemento positivo in una situazione di emergenza. L’assenza di piogge, infatti, ha favorito le operazioni di messa in sicurezza della frana, che al momento risulta stabilizzata. Il blocco del movimento franoso ha consentito agli operatori specializzati di intervenire, aprendo un varco temporaneo che permette alle 54 famiglie isolate di attraversare la zona interessata. Questo passaggio, creato durante i primi interventi d’emergenza, si è rivelato fondamentale anche per i mezzi di soccorso, che ora possono raggiungere l’area con maggiore rapidità. L’attenzione è ora rivolta all’autunno, quando le condizioni meteorologiche cambieranno e si potrà comprendere se la frana resterà stabile oppure tornerà a muoversi. Sarà questo il momento decisivo per avviare, eventualmente, i lavori strutturali di ricostruzione, che potrebbero risultare più complessi a causa del maltempo. Nel frattempo, la frana ha già raggiunto da alcuni mesi il torrente Dragone, provocando un innalzamento del livello dell’alveo, costantemente sorvegliato per evitare rischi. Per prevenire la formazione di bacini a monte, sono state realizzate sponde in terra che consentono la creazione di canali di sfioro, utili a favorire il deflusso delle acque.
MODENA CALCIO, SKY BOX AL BRAGLIA: UN’INNOVAZIONE “DIVISIVA”
L’era degli Sky Box al “Braglia” è cominciata. Nell’esordio casalingo non ufficiale del Modena contro il Forlì, a prendersi la scena sono state le nuove strutture installate nella parte bassa della tribuna centrale dello stadio: sei box prefabbricati, ognuno dei quali ospiterà due Sky Box, riservati a sponsor e partner del club canarino, creando così dei palchi a pochi passi dal terreno di gioco, dotati ovviamente di ogni comfort, con servizi di catering, schermi televisivi e ovviamente bagni privati. Guardando esclusivamente al lato economico, per il club potenzialmente gli introiti sarebbero interessanti: il costo annuale di ciascun box, infatti, si aggira intorno ai 50mila euro, con la possibilità, ovviamente, di sviluppare ulteriori aspetti commerciali con le aziende coinvolte. Chiaro che non sarà semplice venderli tutti, ma i margini di riuscita ci sono. Passiamo ai pro ed ai contro: gli Sky Box sono, come ogni innovazione che si rispetti, assolutamente divisivi tra la tifoseria canarina, che ha potuto avere un’anteprima degli stessi sui social, per poi poterli ammirare dal vivo nel corso del match con il Forlì. Dal punto di vista della novità, di sicuro, le strutture che hanno preso il posto dei settori X, Y e Z della tribuna del “Braglia”, sono un’innovazione impattante, ma non così straordinaria: tanti stadi, anche di provincia, negli ultimi anni si sono dotati di box di questo tipo, che siano Sky o Field, per potersi muovere con maggiore libertà alla ricerca di margini di guadagno in un mondo del calcio profondamente cambiato. Basti pensare a impianti come quelli di Brescia, Cremona, Ferrara, Spezia, senza scomodare i più grandi San Siro e Maradona, dove sono stati creati spazi ad hoc per gli ospiti più facoltosi. Un punto positivo, di sicuro, è quello dell’eliminazione delle vetrate ormai logore posizionate alle spalle delle due panchine, con l’inserimento di una vetrata più bassa e moderna. Va ricordato, poi, che la tribuna del “Braglia”, notoriamente vincolata, non permetteva sviluppi differenti per la creazione di questi spazi, per cui uno dei timori principali resta quello relativo alla visibilità: argomento che riguarda soprattutto le prime file della tribuna, ma salendo di qualche fila la sensazione è meno negativa di quanto si potesse temere. Non resta che aspettare, i lavori saranno completati a breve e poi, dal 31 Agosto, con l’esordio interno con l’Avellino, ci sarà anche il debutto ufficiale degli Sky Box: un’innovazione necessaria, ma destinata comunque a far discutere.
CHIKUNGUNYA, TRE CASI: POSITIVI ANCHE I GENITORI DELLA 48ENNE
Nel video l’intervista al Dott. Davide Ferrari, Direttore del Dipartimento di Salute Pubblica Ausl Modena
Salgono a tre i casi confermati di Chikungunya, tutti a Carpi. Dopo la diagnosi su una donna di 48 anni, le analisi hanno rilevato la positività anche dei suoi genitori, di 78 e 82 anni. Nessuno dei tre pazienti, secondo l’indagine epidemiologica ancora in corso, ha effettuato viaggi recenti all’estero. La Chikungunya, trasmessa dalla zanzara tigre, provoca febbre e forti dolori articolari e muscolari e non si trasmette tra persone, ma esclusivamente attraverso la puntura di un insetto infetto. Come previsto dai protocolli regionali per il controllo delle arbovirosi, il Servizio di Igiene Pubblica ha allertato i Comuni di Carpi e Mirandola, dove la 48enne vive e lavora, avviando interventi straordinari di disinfestazione. Nel fine settimana, Carpi aveva già operato nella zona dell’abitazione, tra via Frignano e via Garfagnana. Con i nuovi casi confermati, è stato predisposto un ulteriore trattamento in un raggio di 100 metri, iniziato ieri alle 23 per la fase adulticida e alle 7 di oggi per quella larvicida, che proseguirà finché necessario.
INCIDENTE IN TANGENZIALE: TENTA LA FUGA MA VIENE FERMATO
Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 agosto, intorno alle 22.30, un incidente stradale si è verificato nella tangenziale Pasternak, nel sottopassaggio in corrispondenza dell’uscita 1 in direzione Bologna. Due i veicoli coinvolti.
Subito dopo l’impatto, uno dei conducenti ha tentato di allontanarsi, riuscendo a percorrere solo pochi metri prima che il veicolo, danneggiato, si arrestasse per un’avaria. L’altro automobilista, ferito in modo lieve, è stato soccorso e trasportato all’ospedale di Baggiovara.
L’uomo che si era dato alla fuga è stato fermato dagli agenti della Polizia Locale di Modena, intervenuti sul luogo, e accompagnato al Comando: era privo di documenti e, dagli accertamenti, è emerso che si trovava irregolarmente sul territorio nazionale. Sottoposto all’alcoltest, è risultato positivo con un tasso alcolemico di 1,16 grammi per litro. Nei suoi confronti sono pertanto scattate le denunce previste per guida in stato di ebbrezza, fuga dopo sinistro con omissione di soccorso e violazione della normativa sull’immigrazione.
Sul luogo dell’incidente, nel frattempo, sono arrivati alcuni parenti della persona ferita e si sono verificati momenti di tensione con il conducente in fuga. Al fine di prevenire attriti e garantire la sicurezza, gli agenti della Polizia Locale hanno richiesto il supporto di ulteriori forze dell’ordine, con l’intervento della Guardia di Finanza, e la situazione è stata riportata alla calma.







































