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venerdì, Dicembre 26, 2025
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VIA EMILIA OVEST, INVESTITO DA UN TIR: GRAVISSIMO UN 38ENNE


Stava attraversando la strada quando è stato investito da un tir che stava sopraggiungendo: le sue condizioni sono gravissime. Vittima un 38enne, M.A. le sue iniziali, che ieri intorno alle 19.30 stava attraversando la via Emilia Ovest nei pressi delle strisce pedonali, di fronte al centro commerciale Grandemilia, dove c’è anche la fermata dell’autobus. Urtato violentemente dal mezzo nella parte del fanale destro, è stato sbalzato a terra con forza. L’autista del camion, che procedeva verso Reggio Emilia, si è fermato dopo l’impatto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con ambulanza e automedica, vigili del fuoco e la polizia locale di Modena per i rilievi. La circolazione è stata interrotta in direzione Reggio a partire dalla rotatoria di via Virgilio.

LIBRI E SPORT, IL MIX VINCENTE PER TORNARE A STUDIARE CON ENERGIA


Nel video Dott. Gustavo Savino Medicina dello Sport Ausl di Modena

L’estate non è ancora finita ma è già tempo di esami, sia per gli studenti delle superiori che nei prossimi giorni sosterranno le prove di riparazione che per gli universitari con le prime sessioni programmate a settembre. Fondamentale, in questo senso, affrontare un’attività fisica che può fungere da strumento efficace e naturale per la salute, con il miglioramento delle abilità cognitive e l’apprendimento anche per lunghe sessioni di studio.

Troppo sedentarismo, posture scorrette e caffeina in eccesso rischiano infatti di diventare veri nemici non solo dello studio, ma anche dello sport. Piccole accortezze, possono fare la differenza anche per chi si prepara a una nuova stagione di allenamenti e gare.

 

PHOTORED, TRE NUOVI DISPOSITIVI SU INCROCI CRITICI. IL VIA DA LUNEDI’


A Modena sono in arrivo tre nuovi photored ai semafori più critici. Ai 23 incroci controllati elettronicamente in città, da lunedì prossimo se ne aggiungeranno altri tre. Controllati da nuovi dispositivi quelli tra viale Corassori-viale Italia, via Giardini-viale della Pace, via Pisano-viale Amendola, individuati attraverso dati di volume di traffico e frequenza degli incidenti negli ultimi anni. Si tratta di apparecchiature per il rilevamento delle infrazioni semaforiche. Passare con il rosso, infatti, è uno dei comportamenti più pericolosi per gli utenti della strada e tra le infrazioni al Codice della Strada più frequentemente commesse dagli automobilisti: a Modena nel 2024 sono state circa 19 mila le sanzioni elevate dalla Polizia locale per questo motivo, circa 8.700 da inizio 2025. I dispositivi, di ultima generazione, oltre a rilevare automaticamente il passaggio con il semaforo rosso, sono dotati di fotocamere e video che documentano l’infrazione prima e dopo la linea d’arresto, con riconoscimento della targa anche di notte. L’installazione dei nuovi photored è stata definita dall’amministrazione comunale che ha deciso di utilizzare una quota dei proventi delle sanzioni al Codice della Strada per il loro acquisto. Si tratterebbe di strumentazioni tecnologiche maggiormente efficaci e di ultima generazione.

 

DOMANI I FUNERALI DI LUCA VINCENZO SAVOCA, MORTO A CAUSA DELLA PUNTURA DI UN CALABRONE


Domani alle 10.30 l’ultimo saluto a Luca Savoca, il geometra 56enne che ha perso la vita per una puntura di calabrone durante un’escursione sul monte Tre Croci a Levizzano di Castelvetro. Cordoglio da parte del Comune di Modena, per il quale Savoca lavorava da tre anni. I funerali si terranno alla chiesa del Poggio di San Giovanni in Persiceto.

 

CANTIERE CHIUSO, IN VIA EMILIA OVEST IL TRAFFICO TORNA REGOLARE


Cantiere chiuso su via Emilia Ovest, nel tratto in corrispondenza del sovrappasso autostradale dell’A1, in zona Bruciata. Da questa mattina, la circolazione è tornata regolare sia in direzione centro città che verso Reggio Emilia, dopo venti giorni di lavori di manutenzione straordinaria sul ponte. Il cronoprogramma è stato rispettato: i lavori, iniziati il 9 agosto, si sono conclusi come previsto entro il 29. Durante la chiusura, il traffico è stato deviato, con la chiusura dell’uscita 16 della tangenziale in direzione Reggio e deviazioni verso l’uscita 15 e viale Virgilio per chi proveniva da Rubiera e Cittanova.

I disagi non sono mancati, con code e rallentamenti frequenti soprattutto tra il casello di Modena Nord e viale Virgilio, nelle ore di punta e nei weekend. Particolarmente critico è stato il rientro dalle ferie di lunedì scorso: i flussi veicolari da Reggio, Rubiera e Cittanova sono stati dirottati sulla zona dei centri commerciali, attraversando il cavalcavia di Modena Nord. Ne sono derivati ingorghi alla rotonda della Metro, alla prima rotonda della Fiera e rallentamenti fino al casello. Da oggi, finalmente, gli automobilisti possono tirare un sospiro di sollievo: la viabilità è stata completamente ripristinata.

 

LA SECCHIA RAPITA: STORIA, IRONIA E IDENTITA’ NELLA MODENA DI TASSONI


 

Non una reliquia d’oro, non un trofeo solenne, ma un semplice secchio, di legno e ferro. È questo l’oggetto che nel 1325 i modenesi portarono via ai bolognesi dopo la battaglia di Zappolino. Un gesto simbolico, quasi provocatorio, che accese una rivalità secolare tra le due città. Ma fu il poeta modenese Alessandro Tassoni, nel Seicento, a trasformare quell’episodio in letteratura, scrivendo “La secchia rapita”, un poema che con toni epici raccontava del conflitto nato per un semplice secchio. Oggi quel trofeo rubato è molto più che un cimelio: è il simbolo di un’identità cittadina forte, autoironica, consapevole della propria storia. E sabato 30 agosto sarà proprio la Torre Ghirlandina a ospitare una visita speciale intitolata “Il trofeo rubato”, un viaggio tra storia, letteratura e memoria modenese. Salendo tra le antiche mura della torre campanaria, i partecipanti potranno ammirare la copia della secchia, mentre l’originale è conservato nel Palazzo Comunale, nel celebre Camerino dei Confirmati. Un’esperienza che si conclude con una vista mozzafiato dalla sala dei Torresani, dove la città si svela dall’alto, sospesa tra passato e presente. Per partecipare, i posti sono limitati: solo 25 persone potranno riscoprire, passo dopo passo, la storia di un secchio… diventato leggenda.

 

 

 

CHIKUNGUNYA, LA CORSA DEL VIRUS: GIA’ 80 I CASI IN PROVINCIA


Nel video l’intervista a Giuliano Carrozzi, Direttore Epidemiologia AUSL Modena

Modena focolaio d’Italia per la diffusione di Chikungunya. Il 60% dei contagi di tutta Italia si sono registrati sul territorio della nostra provincia, in gran parte raggruppati a Carpi. Su 102 casi italiani sono ben 80 quelli accertati in provincia di Modena. 35 uomini e 45 donne, compresi tra gli 11 e i 98 anni. Nessuno è in gravi condizioni di salute. Il Comune principalmente coinvolto è Carpi (74 casi ad oggi). Degli  80 casi rilevati in 67 non sono più in grado di trasmettere il virus alle stesse zanzare e quindi alle altre persone.  Numeri comunque importanti con casi in aumento.  Massima attenzione quindi e interventi straordinari da parte delle autorità sanitarie e dei cittadini. Basta la segnalazione di un solo caso sospetto per far scattare nuove disinfestazioni

Giuliano Carrozzi
Direttore Epidemiologia AUSL Modena
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Le indagini epidemiologiche continuano a Carpi verso l’individuazione del paziente zero. I contagi in Provincia potrebbero comunque salire ancora con l’aumento delle precipitazioni.

Giuliano Carrozzi
Direttore Epidemiologia AUSL Modena
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RIAPERTURA CACCIA, SCATTANO I CONTROLLI DELLA POLIZIA PROVINCIALE


Lunedì 1 settembre ci sarà la preapertura della stagione di caccia alla fauna migratoria da capanno, come previsto dal Calendario venatorio regionale 2025-2026. Questa tipologia di caccia è consentita esclusivamente da appostamento temporaneo e limitatamente alle specie autorizzate secondo quanto indicato nel calendario venatorio regionale.

La Polizia Provinciale ricorda l’obbligo di mantenere almeno 150 metri di distanza tra un capanno temporaneo e l’altro e che per effettuare l’attività venatoria su terreni coltivati è obbligatorio possedere il consenso scritto del proprietario del fondo, che autorizzi l’accesso ai campi.

Per quanto riguarda gli orari, la caccia è consentita da un’ora prima del sorgere del sole fino alle ore 13:00, nelle sole giornate di giovedì e domenica, fino al 18 settembre 2025, ad eccezione di lunedì 1 settembre, in cui l’attività venatoria è autorizzata secondo gli orari previsti per la giornata e limitatamente alle quantità massime di abbattimento e le specie consentite, come indicato nel calendario venatorio.

Si ricorda inoltre la tassativa obbligatorietà della segnatura sul tesserino venatorio regionale della giornata di caccia, della forma di caccia praticata e dei capi abbattuti, da effettuarsi immediatamente dopo l’accertamento dell’abbattimento stesso, oltre all’obbligo di regolarità con tutti i documenti venatori.

E’ consentita anche l’attività di addestramento cani dalle ore 13,00, alle ore 19,00, nelle giornate interessate, ricordando che i cani devono essere regolarmente registrati all’anagrafe canina e che è vietato l’utilizzo di qualsiasi tipo di radiocollare elettrico munito di punzoni che inviino impulsi elettrici tali da ingenerare maltrattamento all’animale.

Si ricorda infine che è vietato esercitare l’attività venatoria in prossimità di case, strade, fabbricati e luoghi frequentati, al fine di garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.

Le attività di controllo saranno svolte da pattuglie del Corpo di Polizia Locale della Provincia di Modena, in collaborazione con i Carabinieri Forestali e circa 70 guardie volontarie GEV-GEL appartenenti agli ambiti territoriali di caccia.

Al numero 059 209525, a disposizione dei cittadini tutti i giorni dalle ore 6,30 alle 18,30, è possibile segnalare eventuale irregolarità, e la Polizia provinciale ricorda che il mancato rispetto della distanza di sicurezza di 150 metri tra le postazioni e 150 metri dalle zone di protezione e ripopolamento è soggetto a sanzione e raccomanda l’uso degli zimbelli e dei richiami consentiti dalle norme.

Domenica 18 di settembre avverrà l’apertura generale della caccia, sia vagante che migratoria, che coinvolge quasi tre mila cacciatori modenesi.

Tutte le regole sono indicate nel calendario venatorio disponibile online anche nel sito della Regione Emilia-Romagna all’indirizzo:

https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/caccia/temi/attivita-venatoria/calendario-venatorio

VIA EMILIA OVEST, TERMINATI I LAVORI AL CAVALCAVIA


Ha riaperto con qualche ora di anticipo il tratto di via Emilia Ovest in corrispondenza del sovrappasso autostradale dell’A1 nella zona della Bruciata. In mattinata la circolazione delle auto è ripresa in modo regolare in entrambe le direzioni, verso il centro città e verso Reggio. I lavori erano cominciati il 9 agosto e la fine dei lavori era programmata proprio per il 29. Un intervento necessario per consentire a Società Autostrade di effettuare lavori di manutenzione straordinaria sul ponte che passa sull’Autostrada del Sole. In questi venti giorni il traffico in zona è stato deviato, portato inevitabili disagi alla viabilità con code e rallentamenti nel tratto tra il casello di Modena Nord e viale Virgilio, soprattutto durante le ore di punta.

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