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venerdì, Dicembre 26, 2025
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VIA EMILIA OVEST, INVESTITO MENTRE ATTRAVERSA LA STRADA: GRAVISSIMO UN 38ENNE


Prima l’impatto violento con il tir, poi il volo sull’asfalto: sbalzato a terra con forza per diversi metri. È questa la scena drammatica che si è consumata ieri sera, intorno alle 19:30, in via Emilia Ovest, proprio di fronte al centro commerciale Grandemilia. Un uomo di 38 anni, M.A. le sue iniziali, stava attraversando la strada nei pressi delle strisce pedonali, vicino alla fermata dell’autobus, quando è stato investito da un mezzo pesante che procedeva in direzione Reggio Emilia. Per cause ancora da chiarire, il mezzo ha colpito l’uomo con la parte anteriore destra, travolgendolo e facendolo rovinare sull’asfalto. L’autista del tir, un camion di colore rosso, si è subito fermato e ha allertato i soccorsi. sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con ambulanza e automedica, insieme ai vigili del fuoco. Le condizioni del pedone sono apparse fin da subito gravissime. Dopo un intervento di stabilizzazione durato circa mezz’ora, l’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Baggiovara, dove si trova tuttora in terapia intensiva. La prognosi è riservata. La polizia locale ha effettuato i rilievi e sta lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente: resta da chiarire se l’uomo stesse attraversando correttamente sulle strisce e quale fosse la segnalazione semaforica al momento dell’impatto. L’incidente è avvenuto nel tratto della via Emilia appena riaperto al traffico dopo i recenti lavori sul ponte dell’A1.

 

VIA POLETTI, ABUSIVI NEI GARAGE DEL CONDOMINIO. INTERVIENE LA POLIZIA


    Solo oggi, la Polizia di Stato è intervenuta due volte per sgomberare garage occupati da abusivi e tossicodipendenti. Ma per i residenti di via Poletti 70, l’incubo è quotidiano. Svariate segnalazioni fatte, una denuncia formalizzata: non sono bastate a fermare furti, spaccate alle auto e intrusioni in locali protetti da grate rinforzate, inserendo un semplice filo di ferro piegato a L. Molti garage, acquistati come investimento e rimasti sfitti, sono stati trasformati in mini-alloggi improvvisati.  All’interno, materassi stesi a terra come letti, una scala appoggiata al muro usata come appendiabiti, vecchie valigie trasformate in mobili di fortuna. Una situazione che esaspera i cittadini.

    Intanto, per cercare di difendersi e scoraggiare nuove intrusioni, i proprietari stanno montando lamiere cieche sui cancelli d’accesso ai garage. Ma la rabbia si mescola alla frustrazione: vivere in via Poletti significa convivere con il degrado, senza la certezza di essere al sicuro nemmeno dentro le proprie abitazioni.

     

    MODENA CALCIO, DOMANI L’AVELLINO, ATTESI DIECIMILA SPETTATORI


      Alla ricerca di conferme, il Modena si appresta a vivere l’esordio casalingo stagionale. Domani sera i ragazzi di mister Andrea Sottil ospiteranno l’Avellino nel match valido per la 2^giornata di Serie B, con l’obiettivo di proseguire sulla strada tracciata con il successo esterno sul campo della Sampdoria e proiettarsi alla prima sosta nella migliore situazione possibile, sia in classifica che dal punto di vista del morale. Riguardo alla probabile formazione che scenderà in campo, potrebbero esserci poche novità rispetto a quanto visto a Marassi: tra i pali Chichizola, con il terzetto difensivo composto da Tonoli, Adorni e Nieling che dovrebbe essere confermato in toto; in mediana, accanto a Gerli e Santoro dovrebbe partire ancora Pyythia, mentre sugli esterni dovrebbero agire Beyuku e Zampano, con Di Mariano affiancato da uno tra Mendes e Gliozzi, visti i dubbi sulle condizioni di Defrel e Caso, con quest’ultimo che resta ancora al centro delle voci di mercato.

      Dall’altro lato, l’Avellino si presenta al Braglia con diversi dubbi e qualche novità: torna a disposizione Patierno, sarà out per un paio di mesi Favilli, con Missori arrivato in prestito dal Sassuolo e Biasci in arrivo dal Catanzaro, ma squalificato per la gara con il Modena. La formazione di mister Biancolino dovrebbe vedere dunque Iannarilli in porta, con Cancellotti, Enrici, Manzi e Milani in difesa; a centrocampo potrebbero partire, viste le non perfette condizioni di Palmiero, Palumbo, Besaggio e Sounas, mentre davanti Insigne e Russo dovrebbero sostenere Lescano, coinvolto in tante voci di mercato ma ancora arruolabile.

      A proposito del Braglia, per la prima casalinga dei canarini nel mirino c’è l’obiettivo 10.000 spettatori attesi: alle 17 di ieri, secondo i dati ufficiali, erano infatti 4.000 i biglietti venduti, di cui 1.330 nel Settore Ospiti, da sommare agli oltre 5.300 abbonati al club gialloblu.

       

      CARPI CALCIO. CASSANI: “FIGOLI CE LA FA, PIETRA INNESTO PREZIOSO”


      Nel video Stefano Cassani (allenatore Ac Carpi)

      Le scorie del pari beffardo con la Juve al 95’ sono già state tramutate in benzina da mettere in campo da mister Stefano Cassani, atteso domani alle 18 sul campo della Pianese col Carpi dalla prima trasferta stagionale, in cui il tecnico si attende un altro step dalla sua squadra.

      Il rientro prezioso è quello di Figoli, che si gioca una maglia dal 1’ con Casarini in mediana. Oltre a Forapani, Tcheuna e Mahrani mancherà anche Visani, squalificato per una vicenda sul suo svincolo dal Forlì.

      Il tecnico avrà a disposizione anche Niccolò Pietra, centrocampista 2003 arrivato a titolo definitivo dal Pontedera per sostituire Forapani infortunato: giocatore giovane e di grande struttura, con esperienza già in B e in C.

       

       

       

      MEMORIAL PREVIDI, LA 14^EDIZIONE DEL TORNEO INTERNAZIONALE PRONTA A PARTIRE


      Nel video Tommaso Pagani Organizzatore Memorial Previdi

      Il Memorial Previdi è pronto a ripartire con la 14^edizione. Nella splendida cornice dello Sporting Club di Sassuolo, è stato presentato il torneo di calcio giovanile internazionale dedicato alle classi Under16 ed Under17, che anche nell’edizione 2025 si terrà nei territori cari a Nardino Previdi, dirigente sportivo al quale è dedicata la manifestazione cominciata nel 2010. Alla conferenza stampa di presentazione, oltre alla famiglia Previdi, presenti anche sindaci e rappresentanti delle città che ospiteranno l’evento, ma anche esponenti delle istituzioni calcistiche regionali e dei club che parteciperanno.

      Si scenderà in campo negli impianti di Sassuolo, Fiorano Modenese, Maranello e Castellarano dal 3 al 7 Settembre, con dodici squadre divise in tre gironi: a rappresentare il territorio saranno Modena, Sassuolo, Carpi e Sanmichelese, ma saranno presenti anche club di livello internazionale, come Roma, Bologna, Hajduk Spalato ed Hellas Verona, che si daranno battaglia per provare a vincere il torneo, con la finalissima in programma domenica 7 Settembre a Castellarano.

      Grande soddisfazione per la famiglia Previdi, che negli anni è riuscita a costruire una manifestazione apprezzata a livello internazionale, come riporta uno degli organizzatori del torneo, Tommaso Pagani.

      Anche quest’anno il torneo avrà risvolti sociali e sportivi importanti: si terrà la terza edizione del Memorial Previdi Femminile, ma nascerà anche una competizione dedicata ai pulcini.

       

       

       

      RICETTAZIONE E PORTO DI OGGETTI ATTI AD OFFENDERE, UNA DENUNCIA


      Nel corso della nottata del 29 agosto, durante un servizio di controllo del territorio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena hanno individuato e bloccato un uomo che si trovava alla guida di una bicicletta in via dell’Università, in pieno centro storico.

      Lo straniero, un 50enne originario delle Filippine, è stato sottoposto a perquisizione personale ed è stato trovato in possesso di diverse tessere sanitarie e carte bancomat intestate ad altre persone, oltre ad un cutter ed una tenaglia.

      A seguito di accertamenti, i documenti rinvenuti sono risultati già denunciati quali oggetto di furto o di smarrimento e nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari.

      I Carabinieri hanno pertanto denunciato l’uomo in stato di libertà per i reati di ricettazione e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

      A PASSO LENTO, IL TOUR ACCESSIBILE PER LE BELLEZZE DELLA CITTA’


      Nel video Federica Vezzali Guida turistica Provincia di Modena, Gianni Ricci
      Delegato del sindaco di Modena per la disabilità e Massimo Mezzetti
      Sindaco di Modena

      E’ una sincera emozione quella che si legge negli occhi di Federica Vezzali, guida turistica della Provincia di Modena dal 1997. Ha appena condotto la prima visita per le bellezze della città lungo un percorso inclusivo, completamente accessibile alle persone in carrozzina. Dopo la partenza da Piazza Grande, ecco subito la prima sosta davanti al Duomo per soffermarsi su dettagli e particolari artistici.

      L’itinerario è poi proseguito all’interno del museo lapidario del Duomo: una Modena a passo lento, un invito a osservare i luoghi con occhi diversi, prestando attenzione a ciò che spesso passa inosservato. Ma osservare, spesso, passa anche da una connessione con le persone.

      E in un mondo che non sa più fermarsi, ascoltare e vivere secondo il proprio ritmo assume un valore ancora più forte.

       

      ROGO INALCA, L’INCENDIO FU DOLOSO: TRACCE DI ACCELERANTI SUI REPERTI


      Tracce di acceleranti chimici che avrebbero alimentato le fiamme. Questo è ciò che emerge dalle analisi di laboratorio sui reperti del capannone per la lavorazione della carne della ditta Inalca, alle porte di Reggio Emilia, distrutto da un rogo nella notte tra il 10 e l’11 febbraio scorsi. Il responso è arrivato dopo il primo sopralluogo dei vigili del fuoco presso la sede dello stabilimento a fine marzo: un pastore belga del nucleo cinofili, addestrato alla ricerca sui luoghi di idrocarburi in contesti di incendio, aveva già rilevato tracce sospette, dando corpo all’ipotesi di un rogo di natura dolosa. Gli accertamenti di laboratorio sul caso Inalca, condotti a Milano, sono stati disposti dalla Procura di Reggio Emilia sulla base di altri interrogativi, come la violenza con cui erano deflagrate le fiamme e il fatto che lo stabilimento non fosse in funzione nella notte del rogo. Al momento l’ipotesi è quella di incendio doloso a carico di ignoti, ma le indagini proseguono alla ricerca del responsabile e del movente del gesto. Nel mentre è stato disposto il dissequestro dell’intera area che comprende lo scheletro annerito dello stabilimento.

      VIOLENZA A CASTELNUOVO, AGGREDISCE I GENITORI E LA SORELLA CON UN COLTELLO


      Nel video un vicino di casa

      Una serata di violenza inaudita ha sconvolto Castelnuovo Rangone, dove si è sfiorata la tragedia all’interno di Villa Zanasi, in via Biondo. Intorno alle 22 di ieri sera, un 23enne originario dello Sri Lanka ha aggredito brutalmente i propri familiari, armato di un coltello a serramanico, colpendo più volte padre, madre e sorella. Una scena drammatica, culminata con l’intervento tempestivo dei sanitari del 118 e con l’arrivo in forze dei Carabinieri della Compagnia di Sassuolo e della Stazione di Castelnuovo Rangone. Le due donne, la madre di 42 anni e la sorella di 15, hanno riportato le ferite più gravi: entrambe sono state trasportate d’urgenza all’ospedale di Baggiovara, dove si trovano ora ricoverate in terapia intensiva in condizioni molto serie, ma non in pericolo di vita. Meno gravi, seppur significative, le ferite del padre 57enne, raggiunto da coltellate all’addome e alla schiena: è stato ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna. La madre è stata attinta al collo e all’addome, mentre la figlia ha riportato ferite al dorso e a una mano. Associato al carcere Sant’Anna le accuse a carico del 23enne sono tentato omicidio aggravato ai danni dei genitori e lesioni personali aggravate nei confronti della sorella minore. Intanto le indagini sono volte a chiarire le cause dell’aggressione. Tuttavia, stando alle testimonianze dei vicini, la famiglia era già nota per precedenti episodi di tensione e disordini domestici

       

       

       

      AGGRESSIONE IN CASA, IL DRAMMA DI UNA FAMIGLIA SEGUITA DAI SERVIZI SOCIALI


      Nel video Massimo Paradisi Sindaco di Castelnuovo

      Dopo aver accoltellato la sua famiglia si è barricato in casa, e all’arrivo delle forze dell’ordine pare non abbia opposto alcuna resistenza. Il 23enne dello Sri Lanka protagonista dell’aggressione era da poco uscito da una comunità di recupero, presumibilmente per problemi legati alla droga. L’intera famiglia, che da vent’anni viveva e lavorava come custode nell’antica villa di via Biondo,  da diverso tempo era seguita dai servizi sociali, impegnati nel sostegno e nell’accompagnamento di un nucleo considerato fragile. Tra i primi ad accorrere sul posto il sindaco che non ha mancato di confermare le difficoltà della famiglia

       

       

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