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venerdì, Dicembre 26, 2025
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CAOS SCUOLA, PERSONALE ASSUNTO PER ERRORE, ESCLUSO DALLA GRADUATORIA


Assunti a tempo indeterminato… ma per errore. A meno di due settimane dall’inizio della scuola, è caos per il personale Ata e in particolare per quindici persone che, entrate in graduatoria, si sono viste attribuire il tanto agognato posto fisso, salvo ricevere, pochi giorni dopo, una dolorosa rettifica. Si tratta di nove collaboratori scolastici, tre tecnici e tre amministrativi, che si erano già mobilitati per cercare casa, dopo aver visto il proprio nome nelle liste degli ammessi in ruolo del 26 agosto. Purtroppo, però, pare che il sistema informatizzato delle graduatorie non abbia tenuto conto dei riservisti, persone che dovevano avere la priorità sulle nuove entrate. Sul caso è intervenuto il dirigente dell’Ufficio scolastico Provinciale, Giuseppe Schena, che ha spiegato come tutte le procedure siano state rispettate e che l’errore abbia riguardato poco più di una dozzina di persone su centinaia di posizioni. La procedura informatizzata per individuare gli aventi diritto all’immissione di ruolo ha prodotto un elenco che può presentare la necessità di correzioni, ha evidenziato il dirigente. Nel caso specifico, i riservisti che secondo la normativa vigente avevano la priorità, hanno comunicato di non essere entrati in graduatoria, che quindi è stata rettificata.

ACCADEMIA MILITARE, OGGI L’INGRESSO DEI CADETTI ALLIEVI UFFICIALI


Attesa, emozione, aspirazioni e sogni. Questo si poteva leggere nei visi dei tanti giovani questa mattina davanti l’Accademia Militare di Modena per il loro primo giorno di tirocinio, quello del 207° corso “Fermezza”. Una lunga fila di giovani ragazzi e ragazze che trascinando i loro trolley, borse e cartelle attendevano di entrare a Palazzo Ducale.  Dopo aver superato la prima fase rappresentata dal concorso pubblico, che ha registrato oltre 10.000 domande, inizia per loro la fase più pratico quella di un percorso che porterà alla formazione di nuovi militari tra corpi dell’esercito e l’arma dei carabinieri. Quella che prende il via da oggi, a Modena, è l’ultima fase concorsuale per gli Aspiranti Allievi Ufficiali.Un tirocinio di 30 intensissimi giorni alla fine dei quali, solo i primi 171 concorrenti per l’Esercito e 65 per l’Arma dei Carabinieri, potranno proseguire gli studi all’interno dell’accademia. Ad accompagnare i giovanissimi aspiranti allievi i famigliari anch’essi emozionati

 

 

GUARDIA DI FINANZA, SEQUESTRATI 500 KG DI DERIVATI DI CANAPA SATIVA


Nel servizio l’intervista al Maggiore Giuliano Russo, comandante I Gruppo Bologna Guardia di Finanza

Oltre mezza tonnellata di canapa sativa sequestrata a Modena e un imprenditore locale indagato per produzione, detenzione e commercio di sostanze stupefacenti o psicotrope. Questo l’esito dell’operazione denominata Green Tea, portata a termine dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, che hanno eseguito un sequestro d’iniziativa nei confronti di un operatore attivo nel commercio online di prodotti a base di canapa light.  L’attività investigativa, condotta dal I Gruppo di Bologna, è nata dal monitoraggio sistematico delle spedizioni internazionali, in particolare verso il Regno Unito, e dall’analisi incrociata dei contenuti presenti su siti web e canali social riconducibili a società del settore. Proprio attraverso questo tracciamento, i militari sono riusciti a intercettare, all’aeroporto Marconi di Bologna, una spedizione sospetta, ufficialmente etichettata come “tè verde”.

Al centro dell’inchiesta, due piccole società collegate tra di loro: la prima era un’azienda agricola formalmente impegnata nella floricoltura e nella produzione di sementi, la seconda, con sede a Modena, era nata nel 2023 e si occupava della vendita online. In particolare, il fatturato di quest’ultima è cresciuto notevolmente, arrivando in meno di due anni a oltre 4 milioni di euro. Un’anomalia che ha attirato l’attenzione delle Fiamme Gialle.
Il materiale sequestrato, è ora al centro di ulteriori accertamenti per stabilirne la reale composizione e concentrazione di principio attivo. La Procura di Modena ha convalidato il sequestro operato dalla Guardia di Finanza e ha avviato un’indagine a carico dell’imprenditore modenese.

 

TRE ARRESTI PER FURTO IN 24 ORE A MODENA

Foto di copertina, d’archivio

Nell’ambito di una intensificata attività di controllo del territorio, disposta dal Questore di Modena, Lucio Pennella, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori, nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Modena ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 35 anni, già noto alle Forze dell’Ordine e irregolare sul territorio nazionale, per il reato di tentato furto aggravato.

Intorno alle ore 4.45, la Squadra Volante è intervenuta in zona Crocetta in quanto un residente aveva segnalato rumori sospetti provenire dalla strada.

Giunti sul posto, gli agenti hanno sorpreso il 35enne che, dopo essere uscito da un ristorante attraverso un foro praticato sul vetro della porta d’ingresso, si era dato a precipitosa fuga per le vie limitrofe, scavalcando diverse recinzioni di confine tra le abitazioni. Inseguito, è stato raggiunto e bloccato dagli operatori all’interno di un’area cortiliva.

Da un immediato sopralluogo, gli agenti hanno constatato la presenza di alcuni grossi sassi nei pressi del ristorante, usati verosimilmente per frantumare la vetrina; all’interno del locale il registratore di cassa era stato rovistato e accanto alla porta d’ingresso vi era un recipiente contenente diverse monete.

Questa mattina, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena, ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora a Modena e provincia.

Questa notte, sempre la Squadra Volante, ha tratto in arresto due cittadini italiani di 41 e 38 anni per il reato di furto aggravato in concorso.

Intorno alle 2.00, la Squadra Volante, in servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Emilia Centro ha notato due uomini dall’atteggiamento sospetto, che usciti da un condominio, alla vista della Polizia, si sono dati a precipitosa fuga in bicicletta.

Gli agenti, nonostante i due avessero preso strade opposte per cercare di seminarli, sono riusciti a raggiungerli e a bloccarli.

Da un sopralluogo all’interno del condominio, gli operatori hanno constatato la manomissione della porta di un magazzino ubicato al piano terra, adibito a deposito merci di una attività commerciale.

Nella disponibilità di uno dei due indagati sono stati rinvenuti svariati prodotti alimentari del valore complessivo di oltre 500 euro, sottratti verosimilmente dal magazzino mentre l’altro uomo fungeva da palo, oltre a due cacciaviti, una tronchese e un paio di forbici, motivo per il quale è stato anche denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.

All’esito dell’udienza, svoltasi nella giornata odierna, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti degli indagati la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

POLIZIA DI STATO, ARRESTATO UN UOMO PER SPACCIO A CARPI

Foto di copertina d’archivio

La Polizia di Stato di Carpi ha tratto in arresto un cittadino italiano di 28 anni, già noto alle forze dell’ordine e residente in provincia di Mantova, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Nel tardo pomeriggio di domenica 31 agosto, nel corso del servizio di controllo del territorio, una pattuglia della Squadra Volante ha notato un uomo, appunto il 28enne, a bordo di una bicicletta elettrica, il quale al posto di impugnare il manubrio maneggiava del denaro. Alla vista della Polizia si è dato a precipitosa fuga, tentando di disfarsi di un involucro lanciandolo in un cortile e andando a urtare contro l’auto di servizio.

Nell’involucro erano contenuti 9 grammi di hashish, mentre sulla sua persona è stata rinvenuta la somma di 125 euro in contanti, verosimile provento di spaccio.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

VIA CANALINO, ESPLODE BICICLETTA ELETTRICA: FERITO UN ANZIANO


Nel video Simone Nocetti Titolare Bar Tiffany

Stava attraversando via Canalino in sella alla sua bicicletta elettrica quando, all’intersezione con via Scarpa, il mezzo ha preso fuoco. Così un anziano, questa mattina intorno alle 11.30, è rimasto ferito, fortunatamente in maniera non grave. Alla base dell’incendio pare esserci stato lo scoppio della batteria della bicicletta, che ha sprigionato alte fiammate, come dimostra il video pubblicato dal quotidiano online La Pressa. Grazie all’intervento del titolare del vicino Bar Tiffany, il rogo è stato domato in poco tempo, anche se sono comunque stati allertati i vigili del fuoco che hanno spento definitivamente le fiamme e messo in sicurezza la batteria

Le fiamme avrebbero in parte bruciato la camicia e i pantaloni dell’anziano, che è riuscito ad allontanarsi velocemente dalla bici. L’uomo è stato medicato sul posto dai sanitari del 118: le ferite riportate sono state ritenute lievi e non è stato portato in ospedale. Sul luogo dell’incidente, anche la Polizia Locale di Modena

 

VIA POLETTI, ABUSIVI NEI GARAGE DEL CONDOMINIO. INTERVIENE LA POLIZIA


Nel video testimonianze

Solo oggi, la Polizia di Stato è intervenuta due volte per sgomberare garage occupati da abusivi e tossicodipendenti. Ma per i residenti di via Poletti 70, l’incubo è quotidiano. Svariate segnalazioni fatte, una denuncia formalizzata: non sono bastate a fermare furti, spaccate alle auto e intrusioni in locali protetti da grate rinforzate, inserendo un semplice filo di ferro piegato a L. Molti garage, acquistati come investimento e rimasti liberi, sono stati trasformati in mini-alloggi improvvisati.

Per cercare di difendersi e scoraggiare nuove intrusioni, i proprietari stanno provvedendo a montare lamiere cieche sui cancelli d’accesso. Ma la rabbia si mescola ora alla frustrazione: vivere in via Poletti significa convivere con il degrado, senza la certezza di essere al sicuro nemmeno in casa propria.

 

 

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