Dal 1° al 13 dicembre Modena, come Bologna, ospita un’esperienza culturale etnica. Si intitola “Voci, saperi, patrimoni. Dall’Amazzonia al Museo” l’esposizione installata all’interno del Palazzo dei Musei e che rappresenta un momento importante in quanto è il risultato tangibile di una partnership internazionale che unisce istituzioni italiane e comunità amazzoniche, per ripensare musei, patrimoni e narrazioni. La finalità dichiarata è riportare al centro dell’attenzione i saperi tradizionali dei popoli amazzonici e ridefinire attraverso di essi, il significato stesso dei concetti come museo, patrimonio, letteratura, identità. La mostra occupa due sale e si sviluppa come un percorso di ascolto, confronto e riconfigurazione dei saperi con l’invito a interrogarsi sul ruolo del museo contemporaneo
FONDAZIONE ANT – NATALE CON IL “PANIERE DELLE ECCELLENZE”
L’intervista a Maria Concetta Pezzuoli, Delegata Fondazione ANT – Modena
Nelle delegazioni di Modena, Mirandola e Vignola dell’ANT anche quest’anno si potrà acquistare e regalare per Natale, con una donazione minima di 28 euro, il “Paniere delle Eccellenze di Modena”, prodotto solidale pensato dalla Fondazione ANT per valorizzare la tradizione enogastronomica territorio modenese, grazie al sostegno di un centinaio di aziende. Scegliendo di acquistare una confezione Ant si potrà così sostenere le sue tante attività, in particolare l’assistenza medico-specialistica domiciliare ai malati oncologici. Nel 2024 solo su Modena la Fondazione ha raccolto 264 mila euro. E proprio nella giornata Internazionale del Volontariato la Fondazione Ant desidera sottolineare il valore determinante di coloro che ogni giorno mettono a disposizione il loro tempo
CARPI CALCIO. PIETRA: “IL GOL IN ROVESCIATA UN’EMOZIONE UNICA”
Nel video l’intervista a Niccolò Pietra, Centrocampista Ac Carpi
Un gol in rovesciata da tre punti al 96’, giocando contro la sua ex squadra e tornando a segnare a quasi un anno di distanza dall’ultima volta, sempre nella stessa porta dello stadio “Mannucci”. Quella di domenica a Pontedera è stata per Niccolò Pietra una giornata indimenticabile, festeggiata anche con le lacrime dopo la corsa sotto ai tifosi del Carpi per celebrare la sua prima rete in biancorosso. Il gol è arrivato a coronamento di una grande prova, in cui aveva fornito anche l’assist per l’occasionissima fallita poco prima da Cortesi. Una prestazione arrivata alla seconda gara stagionale da titolare, ultimo arrivato a fine agosto del mercato del Carpi per sostituire nello scacchiere di Cassani l’infortunato Forapani. La classifica ora sorride al Carpi col quarto posto, ma anche per il centrocampista classe 2003 è troppo presto per pensare a qualcosa id diverso dalla salvezza e allora il mirino è puntato sulla sfida di lunedì al “Cabassi” contro la Vis Pesaro.
CARPI, QUESTORE CHIUDE PER 30 GIORNI UN ATTIVITA’
Polizia di Stato: il Questore chiude per 30 giorni un’attività di commercio di vicinato a Carpi, applicato l’art.100 del T.U.L.P.S.
Nella giornata odierna, personale della Squadra Amministrativa della Questura di Modena ha notificato il provvedimento del Questore di Modena Lucio Pennella, adottato ai sensi dell’art. 100 del TULPS, al titolare di dell’esercizio di attività di commercio di vicinato di prodotti alimentari in corso Cabassi a Carpi.
Il provvedimento, della durata di 30 giorni, è frutto di una serie di verifiche dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, intensificate a partire dal mese di ottobre in esito alle quali è emerso che l’esercizio si è rivelato un’abituale punto di ritrovo per persone con precedenti penali ed un riferimento per condotte illecite legate al traffico e al consumo di stupefacenti. Il locale è stato inoltre teatro di episodi violenti che hanno reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Il Questore, infatti, per tale motivo, all’inizio di ottobre scorso aveva già sospeso la licenza al titolare per 10 giorni. Quest’ultimo è anche stato sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale con il quale era stato diffidato a cambiare condotta di vita.
Nonostante ciò nel mese di novembre si sono verificati ulteriori episodi di aggressioni e risse.
Nei giorni scorsi i Carabinieri di Carpi hanno proceduto ad un ulteriore controllo del locale rinvenendo all’interno della cospicua sostanza stupefacente.
La disposizione normativa costituisce una garanzia dell’ordine e della sicurezza dei cittadini e per tutte quelle attività economiche che rispettano le regole. Inoltre, esercita anche una funzione con effetti dissuasivi nei confronti persone ritenute pericolose le quali vengono avvertite che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte.
RACCOLTA RIFIUTI, PROSEGUE LA POSA DEI NUOVI CASSONETTI
Prosegue secondo i programmi il percorso di posa dei nuovi cassonetti per il conferimento di carta e plastica, intrapreso dall’amministrazione comunale di Modena in collaborazione con il Gruppo Hera, dopo il confronto con Atersir.
Dopo le zone Gramsci e Musicisti, sono infatti già operativi anche alla Madonnina i nuovi contenitori apribili solo con Carta Smeraldo, che sostituiscono la raccolta porta a porta. Dalla prossima settimana, i nuovi cassonetti saranno posizionati anche in strada Vaciglio e in alcune vie adiacenti a Strada Morane.
In particolare, nella zona Madonnina sono stati installati circa 50 cassonetti per la carta e 50 per la plastica, a servizio di circa 5.300 utenze, tutte preventivamente avvisate, che hanno già abbandonato il sistema porta a porta. Dal 9 dicembre la novità arriverà anche in alcune strade di zona Morane e strada Vaciglio, con la posa di altri 80 cassonetti a servizio di circa 2.300 utenze domestiche e un centinaio di attività commerciali: a partire dal 19 dicembre anche qui non sarà più possibile esporre i sacchi gialli e blu e i cittadini dovranno utilizzare solo i cassonetti.
Entro la fine dell’anno saranno quasi 13 mila le utenze servite dal nuovo sistema di raccolta con cassonetti per carta e plastica. A tal proposito, si ricorda che i rifiuti di carta e plastica vanno conferiti sfusi (in particolare la carta senza sacchetto di plastica) e che il loro conferimento è sempre gratuito. La riorganizzazione si concluderà entro la prossima estate e coinvolgerà gradualmente le oltre 76.000 utenze della zona residenziale centrale di Modena, superando il metodo dei sacchi a terra per carta e plastica e prevedendo, al pari di queste frazioni, che nessun rifiuto possa essere esposto su suolo pubblico. Anche in questo caso le modifiche rispondono a due obiettivi: garantire un maggiore decoro e permettere allo stesso tempo ai cittadini di conferire senza vincoli di orari e giorni.
Ogni volta che il nuovo servizio arriverà in un quartiere i cittadini saranno avvisati puntualmente tramite comunicazione in buchetta e cartelli affissi nelle isole ecologiche di base. La nuova modalità è anche un invito per tutti i cittadini che non l’avessero ancora fatto ad andare a ritirare la tessera.
Per informazioni sulle nuove modalità di conferimento di carta e plastica è attivo il numero dedicato 320 5762417 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17).
MALTRATTAMENTI IN RSA, DENUNCIATO UN 39ENNE CARPIGIANO
Avrebbero insultato, maltrattato e minacciato agli anziani ospiti di una Rsa nell’appennino reggiano. Quattro operatori sono stati denunciati, tra questi anche un 39enne carpigiano, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare interdittiva che dispone la sospensione dall’esercizio di pubblico servizio per un anno. I carabinieri di Castelnovo né Monti avrebbero raccolto testimonianze concordi e intercettazioni audio-video su episodi di strattoni durante le operazioni di cura, schiaffi e sofferenze fisiche e psicologiche inflitte a persone fragili, alcune affette da gravi patologie.
MODENA – CATANZARO, SOTTIL: “STIAMO LAVORANDO PER MIGLIORARE IN ZONA GOL”
L’intervista ad Andrea Sottil, Allenatore Modena
Dopo tre gare senza successi, il Modena torna in campo al “Braglia” per il lunch match di lunedì 8 Dicembre contro il Catanzaro: una partita che si preannuncia più insidiosa di quanto dica la classifica, visto il buon momento dei calabresi, reduci da tre vittorie nelle ultime cinque, mentre dall’altro lato i Gialli non vincono da tre partite, con i pari con Frosinone e Sudtirol e la sconfitta di Cesena. Nella conferenza prepartita, mister Andrea Sottil ha parlato delle insidie che porterà la sfida con i giallorossi. Al centro dell’attenzione il tema dei gol mancati e della difficoltà di concretizzare la grande mole di gioco prodotta: c’è l’attacco sotto la lente d’ingrandimento, ma non solo, con il tecnico piemontese che ha parlato di problemi e soluzioni da adottare in vista delle quattro gare di Dicembre, che chiuderanno, o quasi, il girone d’andata del campionato.
MODENA VOLLEY, BRUSCA FRENATA A TRENTO, DOMANI ARRIVA LA LUBE
Nel video, l’intervista a Paul Buchegger, Opposto Modena Volley
Sessantasette minuti, poco più di un’ora, per vedersi spegnere le speranze di vittoria e rimandare tutto al prossimo match. La sconfitta rimediata a Trento nel turno infrasettimanale ha decisamente segnato un punto di svolta nel campionato del Modena Volley, con un 3-0 pesante e che rappresenta una vera e propria bocciatura nel primo test per comprendere se effettivamente i ragazzi di coach Alberto Giuliani abbiano le qualità per restare in alto in classifica e lottare con le prime della classe. La sensazione, nel corso della sfida giocata alla BTS Arena, è che i canarini abbiano avuto la capacità di restare in partita e mantenersi a contatto finché i padroni di casa non hanno deciso di accelerare, con una maggiore varietà di soluzioni in attacco e una difesa molto più performante; dal canto suo, invece, Modena ha dato l’impressione di dipendere troppo dal servizio, non sempre efficiente, con ben 19 errori in battuta. Ai Gialli non resta dunque che guardare al prossimo impegno con la Lube, in programma sabato al PalaPanini. Civitanova al PalaPanini, poi Verona in trasferta: questi gli ultimi due match del trittico che chiuderà il girone d’andata, con Modena che dovrà sfruttare i prossimi incontri per capire la propria identità e le proprie concrete possibilità in questa Superlega. Se la strada verso i playoff sembra decisamente praticabile, vista anche una classifica spezzata in due tronconi, in cui i Gialli fanno parte del gruppone di testa, resta infatti da comprendere se già in questa stagione si possa fare un passo in avanti rispetto al recente passato.
118 EMILIA-ROMAGNA, AI VERTICI NAZIONALI: MODENA TRA LE PROVINCE PIÙ VELOCI
Il 118 dell’Emilia-Romagna si conferma tra i migliori in Italia per tempi di intervento, a confermarlo gli ultimi dati pubblicati da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Modena è tra le province più veloci, con un tempo medio di arrivo dei mezzi di soccorso di quindici minuti. Anche la Romagna registra lo stesso valore, mentre Parma, Reggio Emilia e Piacenza si attestano a tredici minuti, ben al di sotto del limite di diciotto minuti previsto per le emergenze. Il dato sui tempi di risposta misura la capacità del sistema di emergenza di intervenire rapidamente e garantire soccorsi tempestivi ai cittadini, rappresentando un indicatore fondamentale dell’efficienza complessiva. Ogni giorno oltre millequattrocento persone ricevono assistenza dal 118 in Emilia-Romagna, per un totale di oltre mezzo milione di interventi all’anno. La nostra regione registra una media di quattordicimila interventi ogni centomila abitanti, un valore tra i più alti in Italia. La copertura del territorio è assicurata dalla presenza di un mezzo di soccorso avanzato ogni trentamila abitanti, supportato da migliaia di medici, infermieri, autisti e volontari. La flotta comprende centinaia di ambulanze e auto mediche operative ventiquattr’ore su ventiquattro, oltre a quattro elicotteri, di cui uno con tecnologia per il volo notturno e due dotati di verricello. Questa organizzazione permette di ridurre i tempi di attesa e di intervenire rapidamente anche nelle aree più interne.
DOPPIA EMERGENZA, QUASI 17 MILA BADANTI IRREGOLARI E 48 MILA ANZIANI SOLI
Nel video, le interviste a:
- Domenico Pacchioni, Segretario Generale dei Pensionati Cisl Emilia Centrale
- Francesca Maletti, Vicesindaca e Assessora a Salute e servizi connessi
C’è un’emergenza silenziosa ma crescente nel nostro territorio, legata all’invecchiamento della popolazione. Un quadro in cui il lavoro di cura sommerso e irregolare si intreccia con la solitudine delle persone anziane. Secondo i dati raccolti in una ricerca della Fnp Cisl, solo a Modena sono quasi 17mila le badanti in nero, più della metà di quelle assunte regolarmente, che si fermano poco sopra le 12mila. Significa che quasi sei assistenti familiari su dieci lavorano senza contratto, in una condizione di precarietà aggravata dall’avanzamento della loro stessa età. L’età media delle lavoratrici supera i 50 anni: spesso chi si prende cura degli anziani soli soffre a sua volta l’isolamento e la fragilità. Parallelamente, numeri preoccupanti mostrano un aumento delle famiglie composte da una sola persona, in larga parte composte da donne anziane ad alto rischio isolamento. A questo si aggiungono problemi abitativi diffusi: il 15% degli anziani segnala alloggi inadeguati o lontani dai familiari, mentre il 35% vive in case con ostacoli alla mobilità, come ad esempio le scale. La solitudine si lega anche alla salute: il 16% degli over 65 riferisce sintomi depressivi, più frequenti tra donne e persone con difficoltà economiche.






































