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PATATA DI MONTESE, LA FESTA DEL PAESE COMPIE 50 ANNI


Nel video Erminio Bernardi Assessore alla Cultura Comune di Montese e Matteo De Luca Sindaco di Montese

A Montese l’appuntamento con la tradizione all’insegna del gusto compie 50 anni. Domenica 14 settembre torna con una edizione speciale la Festa della Patata e del Parmigiano Reggiano di montagna. L’appuntamento celebra come sempre due fra le produzioni tipiche e rinomate di questa terra: la Patata di Montese e il Parmigiano Reggiano di Montagna. Numerose le iniziative di animazione ed intrattenimento dal vivo, con premi speciali in occasione dei 50 anni

 

Per l’intera giornata si terrà la tradizionale friggitura delle patate offerte dai produttori aderenti al marchio “Patata di Montese”. Ospite d’onore della manifestazione lo chef Daniele Reponi che preparerà panini a basa di Patate e Parmigiano Reggiano.

 

 

 

 

 

TEATRO COMUNALE: DA OTTOBRE A MAGGIO, 11 SPETTACOLI DI DANZA


Nel video Aldo Sisillo Direttore Teatro Comunale Pavarotti Freni

Prenderà il via il 31 ottobre per arrivare al 22 di maggio la nuova stagione di danza del Teatro Comunale Pavarotti-Freni. Ad aprire la rassegna una prima assoluta dal titolo “Brother to Brother: dall’Etna al Fuji”, creata da Roberto Zappalà; si proseguirà con lo spettacolo “Lava Bubbles”, per arrivare all’étoile Nicoletta Manni e la sua “Gioia di danzare”, e non mancheranno le rivisitazioni di grandi classici, come Lo Schiaccianoci, portate in scena dalla MM Contemporary Dance Company. Undici in totale gli spettacoli in scena per questa nuova rassegna

Non solo danza: in rassegna entrano anche i musical

 

 

 

DISINFESTAZIONI ZANZARE, ATTENZIONE AGLI ANIMALI DOMESTICI


Nel video Cristiana Corsini, Direttrice del servizio Veterinario dell’Ausl di Modena.

Con il moltiplicarsi dei casi di arbovirosi, sono aumentate le operazioni di disinfestazioni straordinarie in tutta la provincia. Operazioni necessarie per evitare la propagazione di virus come West Nile, Dengue e Chikungunya, ma che possono comportare rischi per gli animali domestici. I trattamenti, spiega l’Ausl, pur non dannosi direttamente per gli amici a quattro zampe, possono provocare problemi. Per scongiurare ogni rischio, fanno sapere i veterinari, è necessario seguire alcune semplici regole

Ci sono poi alcune indicazioni da seguire anche nelle ore e giorni successivi ai trattamenti, come evitare di portare a passeggio gli animali nei luoghi oggetto delle disinfestazioni ed impedire loro, soprattutto a cani e gatti, di sdraiarsi sulle aree trattate.

 

In caso di sospetti malesseri, gli animali vanno portati dal veterinario. Attenzione ai sintomi

 

 

TENTATO OMICIDIO, DIMESSA LA FAMIGLIA ACCOLTELLATA A CASTELNUOVO


Sono stati tutti dimessi e sono in buone condizioni di salute i coniugi e la figlia 15enne, accoltellati lo scorso venerdì a Castelnuovo Rangone dal figlio di 23 anni dopo una lite. La famiglia, originaria dello Sri Lanka, è stata temporaneamente sistemata in un’abitazione individuata dagli assistenti sociali dell’Unione Terre di Castelli e Castelnuovo, poiché la casa adiacente alla villa di via Zanasi, di cui i due coniugi sono custodi, è ancora sotto sequestro. I Carabinieri stanno completando gli accertamenti sull’aggressione avvenuta venerdì notte, quando il giovane ha colpito i genitori con un coltello, ferendo anche la sorella minore che aveva cercato di proteggerli. Le lesioni riportate non hanno richiesto cure urgenti, se non la rimozione di alcuni punti di sutura. Il 23enne si trova attualmente al Sant’Anna, seguito dal centro di salute mentale. Del caso si è interessato lo stesso garante regionale dei detenuti, Roberto Cavalieri che ieri si è recato al Sant’Anna per far visita al giovane, ‘sistemato’ nei giorni scorsi nel reparto Icare, ovvero dedicato a carcerati a rischio ‘lieve’, moderato o grave di intenti suicidiari. Gli stessi genitori, assistiti dalle avvocate Maria Cecilia Ferraresi e Maria Larossa, hanno fatto appello affinché il figlio venga seguito da esperti, in una struttura idonea viste le patologie psichiatriche.

ESAME DI MATURITA’, PIU’ SEVERITA’ ALL’ORALE: BOCCIATO CHI FA SCENA MUTA


Avevano fatto scalpore gli studenti che alla scorsa maturità si erano rifiutati di effettuare la prova orale. Una scelta che in futuro potrà costare caro: con l’ultimo decreto-legge sulla riforma dell’esame di maturità che ha avuto l’ok dal Consiglio dei ministri, chi farà scena muta sarà bocciato. Il ministro Valditara ha presentato il testo con l’obiettivo dichiarato di restituire alla prova il suo valore di rito di passaggio e di momento identitario del percorso scolastico. Le novità partono dal nome: si tornerà alla dicitura “esame di maturità” e non più “esame di Stato”. Operativamente, le prove scritte resteranno due, di cui la prima di italiano, con le tipologie attualmente in uso. La seconda prova sarà sempre legata all’indirizzo di studio, ma verrà arricchita da quesiti pensati per stimolare logica e problem solving, con l’obiettivo di rendere l’esame più vicino alle competenze richieste nel mondo post-diploma. Il colloquio orale verterà su quattro materie, individuate ogni anno entro gennaio. La possibilità di evitarlo, come detto, sarà cancellata. Per chi avrà ottenuto un 6 in condotta, sarà obbligatoria la presentazione di un elaborato sulla cittadinanza. Cambiano anche le commissioni d’esame, che passano da sette a cinque membri: due interni, due esterni e un presidente. La riforma entrerà ufficialmente in vigore nell’estate 2026. Per la prima volta, la prima prova non si svolgerà di mercoledì, ma giovedì 18 giugno, seguita dalla seconda prova il giorno dopo.

 

LE VOCI DEI PRECARI, ATTESE E INCERTEZZE CHE SI RIPETONO OGNI ANNO


Ai nostri microfoni, abbiamo raccolto le voci delle persone in attesa questa mattina davanti al Provveditorato. Tra difficoltà e la stessa incertezza che si ripete a ogni inizio d’anno.

CARO AFFITTI, IL CANONE BRUCIA QUASI LA METÀ DEGLI STIPENDI


Nel video, l’intervista a Francesco Stagi, Segretario Territoriale CNA Modena

Sempre meno operai sono disposti a trasferirsi in città per un impiego, soprattutto se questo comporta dover sborsare 500 euro o più per una semplice stanza singola. Il caro-affitti non è più soltanto un problema degli studenti universitari – come denunciato già da UDU – ma colpisce in pieno anche le imprese, che faticano a trovare personale disposto a trasferirsi. A Modena, negli ultimi anni, i canoni di locazione sono cresciuti in media del 19,5%, mentre gli stipendi netti si sono fermati a un +14%. Una forbice che diventa insostenibile, secondo CNA. Soprattutto, quelle specializzate in impianti elettrici, elettronici e macchine automatiche per lavorazioni metalliche e minerali, con carenze che sfiorano il 90%. Un problema che pesa ancor più in una città come Modena, seconda in Regione per caro affitti, dietro solo a Bologna, e settima a livello nazionale. Un primato tutt’altro che invidiabile: per l’associazione, calmierare i canoni resta la priorità.

VIA VANDELLI, SCONTRO AUTO-MOTO: GRAVISSIMO IL CENTAURO 19ENNE

Resta in condizioni gravissime il giovane motociclista coinvolto nell’incidente avvenuto intorno alle ore 20 di ieri sera lungo via Vandelli, a Montale Rangone. La vittima è M.P., classe 2006, residente a Sassuolo, ora ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Baggiovara con prognosi riservata e politraumi. Secondo una prima ricostruzione, il 19enne era alla guida di una moto KTM diretta verso Modena quando ha impattato lateralmente contro una Mini Clubman, che stava svoltando a sinistra per immettersi in via Gigli. La violenza dell’urto lo ha sbalzato sull’opposta corsia di marcia, dove avrebbe poi colpito una Fiat Panda in arrivo. I soccorsi sono scattati immediatamente: una dottoressa di passaggio ha prestato le prime cure in attesa dell’arrivo di ambulanza e automedica. Il giovane è stato intubato sul posto e trasferito d’urgenza al pronto soccorso. Illesa la donna alla guida della Mini, mentre la strada è rimasta completamente chiusa al traffico per consentire i rilievi della Polizia Locale, chiamata a chiarire l’esatta dinamica del sinistro.

MODENA VOLLEY, IL PREPARATORE BERTI: “AGGRESSIVITA’ COME PUNTO DI FORZA”


Nel video Oscar Berti Preparatore atletico Modena Volley

Alzare subito l’asticella per farsi trovare pronti e aggressivi. In estrema sintesi è questa l’analisi tracciata dal preparatore atletico di Modena Volley Oscar Berti, che fa il punto della situazione delle prime tre settimane di lavoro, in vista della nuova stagione. Tuttavia, occorre specificare che parte del gruppo gialloblù ha continuato a lavorare anche nei mesi più caldi: chi in estate non ha indossato la maglia della Nazionale per partecipare alla Volleyball Nations League, ha proseguito la preparazione atletica proprio a Modena.

E proprio i giovani sono serviti a trovare il ritmo giusto, anche prima del previsto. Si entra dunque in una nuova fase atletica, ora dettata da carichi di lavoro piuttosto pesanti. Ma quali sono le qualità che dovremo aspettarci dalla nuova Modena Volley, quando si tratterà di fare sul serio?

Chi ha già avuto modo di presentarsi ai blocchi di partenza è l’australiano Luke Perry. Il libero, classe ’95, è reduce da due stagioni nella PlusLiga polacca e ha accettato la proposta di Modena, nonostante le tante proposte sul mercato.

 

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