Ha avvicinato una donna e, dopo averle strappato con forza una collana d’oro dal collo, l’ha trascinata a terra per diversi metri, per poi scappare a bordo di un’auto guidata da un complice ancora sconosciuto. La responsabile è una 24enne di origini rumene, arrestata a Brescia su ordinanza del tribunale di Modena. L’aggressione risale al 16 luglio scorso quando la vittima, residente a Serramazzoni, è stata avvicinata in via Agnini a Maranello con il pretesto di una richiesta di informazioni. A causa della violenta rapina, la donna ha riportato lesioni con una prognosi di trenta giorni. Le indagini, condotte dai Carabinieri di Maranello con il supporto della stazione di Leno e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno permesso di identificare la 24enne grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza e altri accertamenti. Ora detenuta nel carcere di Verziano a Brescia è in attesa di giudizio. Deve rispondere dei reati di rapina impropria aggravata in concorso e lesioni personali aggravate.

Attimi di paura questa mattina a bordo di un autobus Seta della linea 13. Intorno alle 11, in via Giardini nei pressi della fermata Giardini Simint, due addette al controllo dei titoli di viaggio, dipendenti della ditta Holacheck che opera in appalto per Seta, sono state aggredite da un passeggero di circa 40 anni, sprovvisto di biglietto. In quel momento l’autobus era particolarmente affollato: quando le due operatrici, durante il consueto controllo, hanno invitato l’uomo a scendere alla fermata successiva, quest’ultimo ha mostrato segni di nervosismo, tanto che un altro utente è intervenuto nel tentativo di calmarlo. Arrivati alla fermata, il 40enne è stato accompagnato verso l’uscita ma, con un gesto improvviso, è riuscito a risalire a bordo nonostante la presenza di una delle due operatrici sulla porta. A quel punto ha colpito prima una addetta in pieno volto, sulla guancia sinistra, poi l‘altra alla testa, davanti agli occhi dei passeggeri. Le due donne, in forte stato di choc, si sono recate al pronto soccorso dell’ospedale di Baggiovara per le cure del caso. Le forze dell’ordine sono state allertate e hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica e rintracciare l’aggressore. Si tratta purtroppo di un episodio non isolato: negli ultimi anni più volte il personale in servizio ha denunciato episodi di violenza e minacce, chiedendo maggiori misure di sicurezza a tutela dei lavoratori e degli utenti.

Un corridoio affollato di studenti e studentesse ha animato questa mattina l’ingresso della sede dell’Università di Modena e Reggio Emilia presso il Policlinico, dove si sono svolti i test d’ingresso per il corso di laurea in Infermieristica. 60 domande a risposta multipla. A fronte di 982 domande pervenute, sono stati 877 i candidati effettivamente presenti per affrontare la prova di selezione. I posti disponibili sono in totale 544, suddivisi tra le diverse sedi e specializzazioni. Infermieristica Modena offre il maggior numero di posti, con 160 disponibili, seguita da Reggio Emilia con 120. Sono invece 25 i posti riservati ai candidati extracomunitari. Tra i giovani studenti si respiravano emozioni forti: ansia, paura, ma anche determinazione e speranza. Proprio tra questi ragazzi e ragazze si formeranno i futuri infermieri e infermiere che entreranno a far parte del sistema sanitario.

Non mancava la tensione anche tra gli accompagnatori: genitori, amici, fidanzati e fidanzate che hanno voluto essere presenti per offrire un sostegno emotivo in un momento così importante. La graduatoria sarà pubblicata il 22 settembre.

Sulla questione sollevata dai residenti, abbiamo interpellato l’assessore di competenza del Comune di Modena, Giulio Guerzoni.

Erano circa le 13 quando, ben visibile in tutta la località di Baggiovara, si è alzata una densa colonna di fumo. Alla base, un vasto incendio scoppiato in strada Cucchiara, all’interno di un capannone dell’azienda agricola all’altezza del civico 93. Una struttura ampia, stipata con ingenti quantitativi di fieno che hanno alimentato le fiamme. Immediatamente sono stati allertati i vigili del fuoco che sono intervenuti con le squadre provenienti da Modena e dal distaccamento di Sassuolo. Per domare l’incendio sono arrivate in strada Cucchiara dodici uomini insieme a due autobotti e ad altrettante autopompe serbatoio. Sul posto è stata preventivamente chiamata anche l’ambulanza che fortunatamente se n’è andata senza caricare feriti. Non è al momento chiaro che cosa abbia scatenato l’incendio, ciò che è certo è che i Vigili del Fuoco si sono avvicendati con diverse squadre. Date l’importante volume di materiale in fiamme è probabile che le operazioni di spegnimento continueranno per tutta la notte.