Il primo gol fra i professionisti e in maglia biancorossa Matteo Rossini l’ha atteso con pazienza per 57 gare, tante sono le presenze col Carpi del difensore cresciuto in città che in questi 2 anni e mezzo si è ritagliato un ruolo da protagonista. La sua inzuccata col Campobasso avanti 2-0 ha suonato la carica e permesso alla squadra di Cassani di firmare la rimonta. Nel nuovo assetto della difesa a tre voluta da Cassani i due “braccetti” hanno possibilità di spingersi in avanti e farsi sentire in area avversaria. Per Rossini un altro elemento di una crescita che è stata premiata in estate dal prolungamento di altri 2 anni del suo contratto col Carpi. Dopo 5 punti in 3 gare il Carpi si prepara a vivere quattro sfide dall’altro coefficiente di difficoltà, a cominciare con la trasferta di domenica in casa di una Ternana partita male, ma reduce dal poker di Rimini.
VOLLEY MODENA, PRIMO TEST CASALINGO, SI AVVICINA L’ESORDIO IN A2
Nel video Biagio Marone Coach Volley Modena e Mirco Muzzioli Patron Volley Modena
Il Volley Modena corre veloce verso la nuova avventura in Serie A2. A meno di un mese dall’esordio ufficiale, la formazione gialloblu, neopromossa nel campionato cadetto di pallavolo femminile, prosegue la sua marcia di avvicinamento con i primi test del proprio precampionato. Dopo aver affrontato Padova in un match terminato 2-2, le ragazze di coach Biagio Marone hanno ospitato al Guarini il Volley Team Bologna, compagine di Serie B1, per il primo allenamento congiunto casalingo, anch’esso chiuso sul 2-2. Il nuovo tecnico delle modenesi si dice abbastanza soddisfatto delle prime settimane di lavoro con un gruppo rinnovato e molto giovane.
L’obiettivo principale, per Marone, non è solo la salvezza, ma anche la crescita delle ragazze, oltre a quello di voler conquistare il pubblico di Modena.
Soddisfatto di quanto fatto finora anche il patron di Volley Modena, Mirco Muzzioli, che spera anche in una buona risposta del pubblico, magari beneficiando anche del successo mondiale dell’Italvolley Femminile.
MODENA CALCIO, CON IL BARI SFIDA STORICA, BEN 42 I PRECEDENTI
Una sfida tra le due squadre con più presenze in Serie B. Il match tra Modena e Bari, in programma il prossimo 13 Settembre al “Braglia”, vedrà affrontarsi due autentiche certezze del campionato cadetto, che in questa stagione sono rispettivamente prima e seconda per stagioni vissute in B: 53 per il Modena, secondo nella classifica assoluta dietro al Brescia, 50 per il Bari, al quarto posto assoluto per tornei di Serie B disputati. La prolungata permanenza dei due club nella stessa categoria, tra A e B, fa sì che anche i precedenti siano numerosissimi, con 42 partite disputate a Modena: ben 19 i successi dei canarini, contro 8 vittorie dei Galletti e 15 pareggi; ultimo precedente quello dell’anno scorso, quando i Gialli, guidati da Pierpaolo Bisoli, vinsero 2-1 grazie ai gol di Palumbo e Mendes, in risposta al vantaggio ospite siglato da Novakovich.
Tornando alla stretta attualità, i ragazzi di mister Sottil continuano ad allenarsi con la rosa quasi del tutto al completo, mentre dall’altro lato il Bari di Fabio Caserta sta provando pian piano ad inserire i tanti nuovi acquisti. La formazione dei pugliesi dovrebbe vedere ancora confermato il 4-3-3, con Cerofolini tra i pali e la difesa composta da Dickmann, Vicari, Nikolaou, Dorval; in mediana, è ancora presto per l’inserimento da titolare di Castrovilli, con Braunoder, Verreth e Pagano favoriti per una maglia da titolare, mentre il tridente offensivo potrebbe essere composto da Partipilo, Moncini e Sibilli, nonostante sia sempre più vicino il rientro di Gytkjaer. Se in campo i dubbi per i due tecnici sono ancora tanti, sugli spalti lo spettacolo non mancherà: sono infatti 2.520 i biglietti venduti, di cui oltre 1.300 nel Settore Ospiti, e sommandoli con gli abbonati al club canarino, risulta già superata quindi quota 8.000 spettatori attesi.
11 SETTEMBRE 2001, MODENA RICORDA LE VITTIME DELL’ATTENTATO
A 24 anni dal giorno che cambiò il mondo con l’attacco terroristico alle Torri Gemelle, Modena alla presenza di tutte le autorità e delle Forze dell’Ordine ha reso omaggio alle vittime con una cerimonia commemorativa in piazza Manzoni, sotto il memoriale che ricorda quei terribili attimi e in un momento storico di forti tensioni geopolitiche. Durante la cerimonia è stata deposta una corona di fiori ai piedi del monumento, donato nel 2006 dal Lions Club Modena Estense. Un gesto semplice ma carico di significato, per riaffermare i valori di pace, libertà e solidarietà contro ogni forma di terrorismo e violenza. All’evento ha preso parte la Console degli Stati Uniti Daniela Ballard che oltre a ricordare chi non c’è più ha sottolineato la vicinanza di Modena agli Stati Uniti.
GAS INSIEME ACLI, FESTA SOTTO LE STELLE PER CELEBRARE I 10 ANNI
Nel video l’intervista a:
– Francesca Maletti, Fondatrice del GAS
– Paola Piccinini, Responsabile Gas
Dalle arance siciliane all’olio extravergine di Gallura, dai pomodori napoletani ai prodotti dei Frati Camaldolesi. Prodotti di qualità, biologici e sostenibili. Il meglio delle piccole filiere italiane finisce, ogni settimana, sulle tavole di oltre 250 famiglie che si rivolgono al Gruppo di Acquisto Solidale Insieme Acli di Modena. Gruppo che, proprio quest’anno, celebra il suo decimo compleanno. Una sfida, nata nel 2015 da un’idea di Francesca Maletti, per rispondere a due bisogni. Un’occasione per conoscere da vicino un progetto che, nell’arco di dieci anni, ha costruito una “piccola-grande” comunità di oltre 3mila iscritti. Un traguardo raggiunto, ma anche un nuovo punto di partenza. Da tracciare insieme nel cortile del Tempio, con la musica de “Gli Insuperabili” e una cena sotto le stelle.
DISCRIMINAZIONE, STOP AD OGNI FORMA DI DISPARITA’. I GIOVANI SI RACCONTANO
Nel video l’intervista a:
– Claudia Giudici, garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza
– Sekou Leao Junoir Kourouma, Dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze
– Viola Calzolari, Dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze
Stop a ogni forma di discriminazione: di genere, di religione, di origine. Questo Il messaggio arrivato dalla riunione dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze dell’Emilia-Romagna, la realtà composta da 50 giovani di età compresa tra gli 11 e i 17 anni che affianca l’attività della Garante dell’infanzia e dell’adolescenza. “Migliorare il posto in cui viviamo”, “Che gli adulti ci ascoltassero”, “Dare voce a chi voce non ne ha”. Per dare corpo ai loro pensieri, i giovani dell’Assemblea hanno elaborato un documento di raccomandazioni che la garante presenterà all’Assemblea legislativa. Servirà a orientare le politiche rivolte agli adolescenti. Conformismo sui social con linguaggio d’odio, stereotipi di pensiero, bullismo di massa, mancanza di empatia e adulti che danno il cattivo esempio. La scuola è stata indicata come il luogo centrale per l’insorgere delle discriminazioni ma anche quello più adatto a prevenirle e contrastarle.
CADUTA DALLA FINESTRA, BIMBA IN OSSERVAZIONE IN OSPEDALE: NON E’ GRAVE
Nel video l’intervista a Faycal Elidrissi, Vicino di casa
Ha riportato fratture vertebrali e per questo resta in osservazione nel reparto di Pediatria del Policlinico la bambina di due anni caduta dalla finestra del terzo piano di un palazzo in via Repubblica di Montefiorino. Un volo di circa 6 metri che poteva avere conseguenze molto più gravi. Fortunatamente, la piccola cadendo ha prima colpito una pensilina, sopra la porta di ingresso, e poi è finita tra le braccia di Faycal Elidrissi, un vicino di casa marocchino di 31 anni, che prontamente è riuscito a prenderla. L’incidente è avvenuto intorno alle 12.50 di martedì, mentre i genitori della bambina dormivano. Proprio per questo non si sarebbero accorti che la piccola si stava arrampicando sul davanzale della finestra della cucina rimasta aperta. Una vicina di casa è stata la prima a vedere la piccola in pericolo e ha fatto di tutto per cercare di svegliare i genitori, ma non ha fatto in tempo e la bimba è caduta. Faycal era appena tornato a casa da lavoro per la pausa pranzo quando ha visto la piccola precipitare sulla pensilina: nonostante la paura, la prontezza del 31enne ha permesso di scrivere un lieto fine alla vicenda
25ENNE IN MANETTE, HA DATO FUOCO ALL’AUTO DELLA MADRE A FORMIGINE
Ha dato fuoco alla macchina della mamma e ha minacciato i familiari. È quanto accaduto a Formigine, dove un giovane di 25 anni, residente a Modena ma domiciliato nel comune, è stato arrestato dai Carabinieri. I militari della Stazione locale, con il supporto dei colleghi di Sassuolo, sono intervenuti in via delle Radici dopo la segnalazione di un’auto in fiamme. Giunti sul posto, hanno trovato la vettura ancora fumante all’interno del cortile di un’abitazione, con evidenti segni di bruciatura, apparentemente dolosa. Secondo quanto ricostruito, il responsabile sarebbe proprio il 25enne che, alla vista delle forze dell’ordine, ha tentato più volte di sottrarsi al controllo, opponendo una violenta resistenza e cercando di fuggire. È stato necessario l’intervento di ulteriori militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sassuolo, insieme a una pattuglia della Polizia Locale di Formigine, per riuscire a bloccarlo definitivamente e ammanettarlo. Portato in caserma, il giovane è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Sassuolo, in attesa del rito direttissimo. Il Giudice del Tribunale di Modena ha convalidato l’arresto e applicato nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Formigine.
INFRASTRUTTURE, DE PASCALE A SASSUOLO: “GOVERNO PENSA SOLO ALLO STRETTO”
Nel video l’intervista a:
– Matteo Mesini, Sindaco di Sassuolo
– Michele De Pascale, Presidente Regione Emilia-Romagna
Le risorse per le infrastrutture dell’Emilia-Romagna? Sono un punto interrogativo irrisolto, a causa della priorità che il Governo sta dando al ponte sullo Stretto. A dirlo è il presidente della Regione, Michele De Pascale, dopo un incontro con i sindaci del distretto ceramico per parlare delle priorità dei territori. Sanità, scuola, trasporto pubblico e sostegno alle imprese, ma soprattutto infrastrutture. Le istituzioni hanno fatto ieri pomeriggio il punto sul raddoppio della pedemontana, fondamentale per collegare i cuori industriali di Modena e Reggio Emilia, ma anche la Bretella Campogalliano-Sassuolo e la Cispadana: tutte opere di cui si parla da anni e che ancora oggi restano appese a concessioni autostradali oggi bloccate. De Pascale sottolinea che non si sa quante risorse il Governo destinerà all’Emilia-Romagna per infrastrutture strategiche per la competitività.
