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domenica, Dicembre 28, 2025
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“ZAINO SOSPESO”, LA RACCOLTA SOLIDALE PER I RAGAZZI IN DIFFICOLTÀ


Nel video l’intervista a:
– Elettra Gardi, Coordinatrice del progetto
– Federica Venturelli, Assessore alle Politiche Educative

C’è un modo semplice per iniziare bene la scuola: con uno zaino nuovo, pieno di quaderni, matite e colori. Il necessario per studiare, per molti una spesa scontata. Per tanti altri un costo difficile da sostenere. È questo il pensiero alla base dello “Zaino sospeso”, l’iniziativa promossa dai Lions che, quest’anno, coinvolge la cittadinanza in una grande raccolta di materiale scolastico destinato ai bambini e alle bambine che vivono situazioni di fragilità. Il materiale raccolto verrà poi distribuito ai ragazzi e alle ragazze delle comunità semiresidenziali gestite dal Patronato per i Figli del Popolo, ai figli delle mamme supportate dalla Casa delle Donne e agli alunni della Scuola del Policlinico. Un piccolo gesto concreto nella lotta al contrasto della povertà educativa.

 

PRESSIONE FISCALE, 187 GIORNI DI LAVORO PER PAGARE LE TASSE


 

Nel video l’intervista a Francesco Stagi, Segretario Territoriale CNA Modena

 

La tassazione sulle imprese a Modena migliora lievemente, ma resta molto elevata, tanto che, mediamente, metà del lavoro di un imprenditore in un anno finisce nelle tasche del fisco. A fare i calcoli è Cna, che ha presentato la settima edizione dell’Osservatorio “Comune che vai, fisco che trovi”: una classifica sulla pressione fiscale sulla base di un “tax rate” calcolato sul giorno dell’anno in cui un imprenditore smette di lavorare per pagare il fisco e inizia a guadagnare per se stesso. Secondo le rilevazioni di CNA, gli imprenditori modenesi hanno impiegato in media 187 giorni, sino al 5 luglio, per pagare le imposte, due giorni in meno rispetto allo scorso anno. Secondo CNA bisogna continuare in un percorso di alleggerimento della tassazione che a Modena si assesta quest’anno al 52,3%: troppo alta per gli imprenditori, che chiedono all’esecutivo nuovi interventi

 

DIRETTRICE UNESCO, LAUREA HONORIS CAUSA AD AUDREY AZOULAY


Nel video Audrey Azoulay Direttrice generale dell’UNESCO e Carlo Adolfo Porro Magnifico Rettore UniMore

Ha coordinato progetti per promuovere l’accesso alla cultura per i bambini; ha sostenuto interventi di sostegno alle arti, al cinema, al sistema pubblico di informazione e decisivi sono stati i suoi contributi per la tutela del patrimonio culturale a rischio in contesti di guerra. Per questo impegno, l’Università di Modena e Reggio Emilia ha conferito una laurea Magistrale honoris causa in Giurisprudenza ad Audrey Azoulay, la Direttrice generale dell’UNESCO. Arrivata in città ieri, la Direttrice ha avuto modo di visitare il Duomo, la Ghirlandina e Piazza Grande, proclamati Patrimonio dell’Umanità proprio dall’UNESCO, e si è detta onorata per il conferimento

 

La cerimonia si è tenuta questa mattina, nella cornice del Teatro della Fondazione Collegio San Carlo, alla presenza di oltre 300 studiose e studiosi provenienti da università italiane ed estere, nell’ambito della celebrazione degli 850 anni di Unimore

 

 

LISTE DI ATTESA, LUCA BALDINO “AGIRE SULL’APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA”


 

Nel video l’intervista a Luca Baldino, Direttore Generale Azienda Ospedaliero Universitaria Modena

 

I tempi di attesa per le prestazioni specialistiche nella sanità modenese non urgenti sono troppo lunghi e il problema negli anni si è aggravato. In diverse strutture sanitarie modenesi alcune prestazioni diagnostiche sono fornite con tempi ampiamente superiori agli standard definiti a livello regionale. Modena è un territorio, infatti, che consuma più prestazioni sanitarie di ogni altra provincia in regione. Così da portare le Aziende Sanitarie ad intervenire sui livelli produttivi per arginare il problema. I numeri non sono confortanti. Se per una Tac l’attesa è di 357 giorni, per due risonanze magnetiche all’addome in media è di 550 giorni.

 

 

TRAGEDIA SUL LAVORO, MONTECRETO, MUORE UN OPERAIO CADUTO DA UN PONTEGGIO


Una nuova tragedia sul lavoro scuote l’Appennino modenese. Questa mattina, poco dopo le 8, Tiziano Bonacorsi, un operaio 59enne residente a Lama Mocogno, ha perso la vita cadendo da un ponteggio nel cantiere del Caseificio Sociale Casello, lungo la Provinciale 31 tra Acquaria e Pian del Valle, a Montecreto. L’uomo stava lavorando alla costruzione di un muro di cinta quando, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato colpito alla testa dal braccio meccanico di una betonpompa in funzione nel cantiere, posta successivamente sotto sequestro. L’impatto lo ha fatto cadere e per lui non c’è stato scampo. Sul posto sono arrivati i Carabinieri di Sestola e Fanano, insieme ai sanitari del 118 e all’elisoccorso partito da Pavullo, ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile. Tiziano avrebbe compiuto 59 anni tra pochi giorni. Si tratta del sesto infortunio mortale sul lavoro in provincia di Modena dall’inizio del 2025, un dato in calo rispetto allo scorso anno ma che continua a raccontare di un’emergenza nazionale che colpisce soprattutto il settore edile.

 

MODENA – BARI, ANDREA SOTTIL: “STIAMO BENE, LA SOSTA HA AIUTATO”


Nel video l’intervista a Andrea Sottil, Allenatore Modena

Il Modena riparte, ancora dal “Braglia”, con il secondo match casalingo consecutivo, con i Gialli che domani ospiteranno il Bari. La gara arriva dopo due settimane per la sosta nazionali, in cui mister Andrea Sottil ha potuto lavorare con relativa tranquillità, comunque con dei reintegri e dei recuperi dal punto di vista degli infortuni. Nella consueta conferenza stampa pre-partita, il tecnico ha parlato di ciò che si aspetta dalla sfida con il Bari. Sottil ha poi parlato di come integrare i nuovi, o presunti tali, che sono a disposizione da questa giornata, poiché sono rientrati Dellavalle, oltre a Caso e Strizzolo, rimasti a Modena dopo la chiusura del mercato, e che andranno integrati in meccanismi che sembrano già funzionare.

 

VOLLEY MODENA, PARI NEL TEST CON BOLOGNA, LA PRESEASON ENTRA NEL VIVO


Nel video l’intervista a:
– Aurora Del Freo, Schiacciatrice Volley Modena
– Benedetta Credi, Centrale Volley Modena

Da un pari all’altro, il percorso di preparazione del Volley Modena verso la Serie A2 entra nel vivo. Dopo aver chiuso sul 2-2 il primo test precampionato sul campo del Padova, le ragazze di coach Biagio Marone hanno portato a casa lo stesso risultato nell’allenamento congiunto casalingo contro il Volley Team Bologna, compagine che nella prossima stagione affronterà il campionato di Serie B1. Gara non semplice, vista anche la buona qualità dell’avversario, con le modenesi che sono partite bene, aggiudicandosi il primo parziale, trovando qualche difficoltà nella fase centrale, con secondo e terzo set vinti dalle bolognesi, ma anche una bella reazione nel finale, che ha visto le gialloblu prevalere nel quarto parziale. Tante indicazioni per coach Marone, che ha a propria disposizione un roster molto giovane su cui poter lavorare. A commentare il test e le prime settimane di preparazione, al termine, sono stati due volti nuovi del Volley Modena: Aurora Del Freo, schiacciatrice arrivata dalla Futura Busto Arsizio, e Benedetta Credi, centrale che nella scorsa stagione ha disputato la B2 con San Damaso.

 

ARRESTI DOMICILIARI PER UN 41ENNE ITALIANO INDIZIATO PER ATTI PERSECUTORI SULLA EX MOGLIE


Foto di copertina, d’archivio

Ieri i Carabinieri della Tenenza di Castelfranco Emilia hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare personale degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena, su richiesta di questa Procura, nei confronti di un quarantenne italiano, gravemente indiziato del delitto di atti persecutori aggravati nei confronti dell’ex moglie.

L’indagato – non nuovo a simili condotte della stessa indole ed in particolare maltrattamenti in famigli e atti persecutori, posti in essere anni prima sempre ai danni dell’ex moglie (fatti in relazione ai quali pende giudizio in appello) – a partire dai primissimi giorni di settembre aveva ricominciato ad attuare una serie di reiterate condotte persecutorie e minacciose, presentandosi quotidianamente sotto casa della donna, citofonando ripetutamente, appostandosi e sorprendendo la vittima nel momento in cui usciva di casa, raggiungendola persino sul luogo di lavoro.

Tali condotte ponevano la donna in una condizione di inquietudine e preoccupazione, nel fondato timore per la propria sicurezza e incolumità e di quella dei figli minori della coppia. A quel punto, esasperata dalla situazione, la donna chiedeva aiuto ai Carabinieri, denunciando quanto occorso in suo danno.

Il G.I.P. presso il Tribunale di Modena, ritenendo la sussistenza dei gravi indizi di reato a carico dell’uomo e delle esigenze cautelari a tutela della persona offesa, accogliendo la richiesta di questa Procura della Repubblica, emetteva la suddetta ordinanza applicativa degli arresti domiciliari in altra Regione, che veniva immediatamente eseguita e notificata all’indagato dai Carabinieri di Castelfranco Emilia.

Si rammenta che l’indagato è da considerarsi presunto innocente sino a sentenza irrevocabile di condanna.

CASTELFRANCO EMILIA, ARRESTATO IN FLAGRANZA UN UOMO PER TENTATA RAPINA


    Foto di copertina, d’archivio

    Ieri sera, i Carabinieri della Stazione di Spilamberto (MO) sono intervenuti, su richiesta arrivata attraverso il numero unico di emergenza 112, all’interno della galleria commerciale “Le Magnolie”, sita in via Loda a Castelfranco Emilia (MO), traendo in arresto in flagranza di reato un cittadino georgiano, classe 1994.

    L’uomo, dopo aver tentato di oltrepassare le casse con una cospicua quantità di cosmetici e prodotti alimentari non pagati, del valore complessivo di circa 1.700 euro, al fine di guadagnarsi la fuga ha aggredito fisicamente l’addetto alla vigilanza che lo aveva sorpreso, colpendo successivamente anche un secondo vigilante intervenuto in supporto.

    Grazie al tempestivo intervento dei militari operanti, l’uomo è stato bloccato e tratto in arresto. Entrambi gli addetti alla sicurezza hanno riportato lievi escoriazioni, per le quali non è stato necessario ricorrere a cure mediche. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto. Questa mattina a seguito del rito direttissimo presso il Tribunale di Modena, l’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’uomo è stata disposta la misura del divieto di dimora nella Provincia di Modena.

     

    FINALE EMILIA, NUOVO VOLTO PER IL SUPERMERCATO COOP


    Nel video Domenico Livio Trombone Presidente di Coop Alleanza 3.0

    La Coop di Finale Emilia ha un nuovo volto. Questa mattina lo storico supermercato di viale Stazione ha celebrato la fine di un importante lavoro di restyling con un taglio del nastro alla presenza dei vertici di Coop Alleanza 3.0 e del sindaco Claudio Poletti. Iniziato in agosto, l’intervento ha avuto un valore di quasi 300mila euro, con la finalità di consegnare ai consumatori una spesa più “attuale, comoda e di qualità”. Tra le novità che i cittadini hanno potuto toccare con mano questa mattina, ci sono la nuova Forneria Coop per il pane fresco, i rivisitati banchi della macelleria e della gastronomia, e la possibilità di acquistare uova sfuse, per acquisti più sostenibili.

     

    L’obiettivo di Coop Alleanza 3.0 è quello di continuare a investire sui territori, attraverso progetti studiati sulle nuove abitudini ed esigenze dei consumatori, sempre più spesso in difficoltà di fronte a un generale aumento dei costi della vita

     

     

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