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domenica, Dicembre 28, 2025
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CHIESA SAN CARLO, ULTIMATO IL RESTAURO DELL’EDIFICIO SEICENTESCO


Un luogo ricco di storia e cultura. La chiesa di San Carlo, nata nel cuore di Modena per volontà dell’omonima Congregazione, venne iniziata nel 1664 e ultimata nel 1700. Gioiello barocco incastonato nell’edificio che comprende il palazzo del Collegio e quello dell’Università, è stato oggetto di restauro in occasione del 400esimo anniversario della nascita della fondazione San Carlo. Un intervento con un’importante valenza storico-archeologica, consistito nell’elaborazione di una soluzione organica di conservazione materiale dei paramenti murari esterni, accompagnata dalla stesura di intonachino nelle zone in cui era originariamente presente. Lo studio dei disegni originali dell’architetto Bartolomeo Avanzini, risalenti al Seicento, e l’utilizzo di tecnologie avanzate di rilievo e analisi hanno consentito di riportare la Chiesa alla sua forma originaria. Il progetto ha previsto in particolare il restauro complessivo delle facciate dell’edificio monumentale e ha riportato alla luce molti legami culturali tra la chiesa e la città. L’intero intervento è anche divenuto l’oggetto di un libro, dal titolo “Restauro della Chiesa di San Carlo a Modena” a cura dell’architetto Francesco Gentili, progettista e direttore dei lavori.

CAMPO NOMADI, A FUOCO UNA ROULOTTE: TRAGEDIA SFIORATA


Tragedia sfiorata al campo nomadi di via Canaletto Nord, dove un incendio ha completamente distrutto una roulotte. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 20, probabilmente a causa di un fornello da campeggio ribaltato. A bordo si trovavano in quel momento una donna e la figlia piccola, che sono riuscite ad uscire illese. Sul posto, i Vigili del Fuoco per le operazioni di spegnimento.

 

TRAGEDIA SUL LAVORO, LUNEDI’ IL FUNERALE DELL’OPERAIO MORTO AD ACQUARIA


Avrebbe compiuto 59 anni il 24 settembre e sarebbe potuto andare in pensione. Ma un tragico incidente sul lavoro ha spezzato la vita di Tiziano Bonacorsi prima. L’ultimo saluto all’operaio che ieri è stato colpito alla testa dal braccio di una betonpompa facendolo precipitare nel vuoto, si terrà lunedì alle 10, nella chiesa di Olina a Pavullo. Appassionato di moto e go kart, Tiziano era molto conosciuto in Appennino, dove era soprannominato “Ciuga”. Viveva da solo a Montecenere. Da pochi mesi aveva perso la madre, mentre il padre e il fratello erano scomparsi alcuni anni fa. La tragedia che ha portato via il 58enne si è verificata nel cantiere del Caseificio Sociale Casello, lungo la Provinciale 31 tra Acquaria e Pian del Valle. Tiziano stava lavorando alla costruzione di un muro di cinta quando il braccio meccanico della betonpompa con cui stava lavorando ha ceduto. Il mezzo è stato posto sotto sequestro per consentire all’Autorità giudiziaria tutti gli opportuni accertamenti. “Ciuga” è la sesta vittima del lavoro dall’inizio di quest’anno: i sindacati parlano di un vero e proprio massacro e chiedono interventi strutturali ed investimenti in vera prevenzione. E’ medievale, dicono, morire così nel 2025.

 

CROCE ROSSA, CENTINAIA DI VOLONTARI PER IL MAXI-TEST D’EMERGENZA


Nel video l’intervista a:
– Debora Luongo, Coordinatrice CR Forlimpopoli
– Alessandro Vignoli, Referente regionale operazioni CBRN

Una scossa sismica improvvisa, un incidente radioattivo, persone scomparse. Sono solo alcuni degli scenari complessi, simulati in una delle più grandi esercitazioni di soccorso della Croce Rossa in Emilia-Romagna. Per tutto il fine settimana, Forlimpopoli ospita il Campo Addestrativo dell’Area Operazioni, Emergenza e Soccorsi, con la partecipazione di oltre 300 volontari da tutta la regione. Tutto sarà reso ancora più realistico dalla presenza di attori e simulatori, droni, unità cinofile, elicotteri dei Carabinieri e pattuglie della Polizia di Stato, a riprova dell’importanza dell’integrazione tra forze dell’ordine e volontari. Gazebo informativi e punti d’accoglienza permetteranno, inoltre, ai cittadini di osservare da vicino le operazioni e comprendere il ruolo di Croce Rossa nella gestione delle emergenze.

 

AUTORIPARAZIONE, MODENA SECONDA PROVINCIA IN ITALIA


Modena terra dei motori, davvero a 360 gradi. Se è ormai scontato parlare dell’importanza che rivestono i grandi marchi dell’automotive per l’economia del territorio, è interessante osservare come anche la manutenzione e la riparazione delle auto rappresentino una vivace realtà, fatta soprattutto di piccole e piccolissime imprese. A tracciare un quadro del settore è Lapam, che ha rilevato un aumento di questo tipo di attività nel secondo trimestre del 2025 rispetto all’anno prima: sono 1.192 le imprese ad oggi attive, dato che posizione Modena tra le prime venti province italiane. Ma se si osserva nello specifico le piccole attività specializzate nella riparazione delle carrozzerie delle automobili, Lapam rileva una crescita eccezionale, che pone il nostro territorio sul secondo gradino del podio a livello nazionale, dietro solo a Torino. Su 281 imprese attive, 224 a Modena sono realtà artigiane. Il presidente della categoria Autoriparazione di Lapam, Rino Cotugno, parla di un vero e proprio settore chiave della provincia, che merita investimenti e attenzioni, soprattutto per riuscire a mantenerne la qualità. La parola d’ordine per Lapam è “formazione”, soprattutto tra i giovani, in un momento in cui gli imprenditori hanno estremamente bisogno di figure professionali specializzate.

A SASSUOLO, NUOVO LOOK PER LA PRIMARIA “VITTORINO DA FELTRE”


Nel video l’intervista a Matteo Mesini, Sindaco di Sassuolo

La storia della “Vittorino da Feltre” affonda le radici nel 1965, quando fu inaugurata come “Rione Nord-Est” per accogliere gli alunni in esubero del centro. Nel ’75, assunse l’attuale denominazione e, da allora, ha ospitato generazioni di studenti. Oggi conta 181 alunni, 32 docenti e 4 collaboratori, pronta a scrivere un nuovo capitolo. La nuova struttura, inaugurata questa mattina, è una vera riqualificazione urbana: nata dove sorgeva la vecchia mensa, dispone oggi di 1.642 mq calpestabili, con una palestra e un grande giardino ancora in allestimento. Moderna, sicura e sostenibile, la scuola è costruita secondo le norme sismiche e antincendio ed è energeticamente autonoma. L’edificio a “L” ospita spazi didattici e sportivi, collegati al giardino da ampie vetrate, con colonnine per bici e auto elettriche. Ma soprattutto, gli ambienti sono accessibili senza barriere.

 

MODENA CALCIO, 3-0 AL BARI: DECIDONO GLIOZZI E MENDES


 

Un Modena compatto e concreto supera 3-0 il Bari e conquista il secondo successo del proprio campionato.

In un “Braglia” da oltre diecimila spettatori, i canarini sfoderano una bella prestazione e, dopo aver rischiato su un contropiede degli ospiti in avvio, prendono in mano il pallino del gioco, sfiorando il gol del vantaggio a più riprese, fino alla mezz’ora, quando Gliozzi viene steso in area da Dorval e conquista calcio di rigore; dal dischetto va lo stesso Gliozzi, che spiazza Cerofolini e sigla l’1-0 su cui si va a riposo.

Nella ripresa, i Gialli legittimano il vantaggio trovando il raddoppio ancora con Gliozzi su rigore: stavolta, a causare il penalty è un tocco di mani di Vicari su una conclusione di Zanimacchia; dagli undici metri il bomber calabrese spiazza ancora Cerofolini e sigla la doppietta personale. Il Modena continua a spingere e sfiora anche il terzo gol, che arriva puntualmente all’89’, con Mendes che svetta su un calcio d’angolo dalla destra e mette in rete il definitivo 3-0. I canarini chiudono festeggiando sotto la Montagnani e salgono in vetta alla classifica, con 7 punti in tre gare.

RIAPERTA PIAZZA RICCÒ DOPO L’INTERVENTO DI MICRO-RIGENERAZIONE


L’area è stata desigillata e sottoposta a restyling del disegno complessivo della piazza. In autunno la messa a dimora delle nuove alberature

È stata riaperta piazza Riccò, area pubblica vicino alla chiesa Sant’Agnese a Modena, interessata nei mesi scorsi da un intervento di micro-rigenerazione urbana per renderla più verde, bella, attrattiva e fruibile.

L’area è stata desigillata e sottoposta a restyling del disegno complessivo della piazza, con la ridefinizione degli spazi e dei percorsi interni, la creazione di due aree gioco in sostituzione di quella attualmente esistente, che fungono da spazio incontro per famiglie sul lato più vicino alla chiesa. È stata inoltre rinnovata e potenziata l’illuminazione a led e, nel corso dell’autunno, stagione idonea per l’attecchimento delle piante, si procederà alla messa a dimora delle nuove alberature.

L’intervento, che ha preso avvio in gennaio, ha un valore di 334 mila euro ed è stato effettuato nell’ambito dell’Accordo quadro con unico operatore dal Raggruppamento temporaneo d’impresa che si occupa delle manutenzioni stradali e del verde per il Comune di Modena.

I lavori hanno riguardato complessivamente una superficie di circa 1.800 metri quadrati e sono state previste soluzioni “Nature Based Solution”, volte alla qualificazione dello spazio pubblico per l’adattamento ai cambiamenti climatici e il miglioramento del confort del territorio urbanizzato. L’area è stata, infatti, in buona parte desigillata, con l’ampliamento delle superfici a verde e l’utilizzo di materiali permeabili per le zone pavimentate.

Nell’area sono state rimosse alcune alberature con problemi di stabilità che saranno sostituite in autunno nell’ambito dell’intervento di piantumazione di nuovi alberi e arbusti e di miglioramento delle proprietà del terreno delle piante da preservare.

Le due nuove aree gioco sono state realizzate con pavimentazione in materiale drenante e forme accoglienti e morbide. Sono inoltre stati predisposti, tra l’altro, giochi a terra, sfere, altalene inclusive e un trampolino elastico.

FINALE EMILIA, INAUGURATA LA PALESTRA “BARTOLOMEO CAVALLARI”


Inaugurata questa mattina la palestra “Bartolomeo Cavallari” di via Monte Grappa a Finale Emilia. Dopo la benedizione della nuova struttura da parte del parroco don Daniele Bernabei, il sindaco Claudio Poletti, affiancato dalla giunta municipale e dai rappresentanti di alcune società sportive finalese, ha eseguito il tradizionale taglio del nastro. Nel corso dell’inaugurazione, a cui ha fatto seguito l’applaudita esibizione delle giovani pattinatrici dell’Artistic Skating La Torre, è avvenuta anche la donazione da parte dell’Associazione Volontari Pro Handicappati, che si è occupata anche del rinfresco a base di frittelle e gnocchi fritti, di un defibrillatore che verrà collocato a servizio degli impianti del centro sportivo finalese.

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