Nel video l’intervista a Fabio Braglia, Presidente della Provincia di Modena

Il ponte sul Rio Torto, sulla Nuova Estense, chiuderà al transito per circa 60 giorni, a partire dal 29 settembre. A comunicarlo è Anas, in merito alla terza e ultima fase di lavori che prenderanno il via sul viadotto tra Pavullo e Serramazzoni. Il piano d’azione su un asse strategico che collega la pianura e la montagna è stato presentato ieri in Prefettura alla presenza dei sindaci del territorio e del presidente della Provincia. I lavori prevedranno la realizzazione del nuovo impalcato e dovranno essere eseguiti in totale assenza di traffico. Il ponte bailey provvisorio che dallo scorso 24 aprile ha consentito la circolazione, verrà smontato per poi costruire la nuova campata in acciaio che permetterà la riapertura definitiva al transito stradale. Per circa due mesi la strada statale 12 “dell’Abetone e del Brennero” sarà quindi chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia sul tratto interessato, motivo per cui nel corso della riunione in Prefettura sono stati coordinati diversi sopralluoghi per ripristinare i percorsi alternativi per la circolazione sia leggera che pesante.

Il fiuto del cane antidroga della Polizia di Stato ha scandagliato con attenzione ogni angolo dell’autostazione di Modena questa mattina, mentre due volanti con quattro agenti pattugliavano la zona frequentata da studenti in attesa degli autobus. Questa, da lunedì, è la nuova quotidianità nell’area intorno alla stazione delle corriere, fin troppo spesso al centro delle cronache per episodi di microcriminalità giovanile: risse, spintoni, spray urticanti e aggressioni tra coetanei che hanno trasformato, per molti studenti, il tragitto casa-scuola in un momento di ansia e insicurezza. Il cane antidroga, guidato dai poliziotti, si è mosso con precisione tra i gruppi di ragazzi, entrando nella biglietteria e annusando i cestini presenti in strada, mentre gli agenti monitoravano attentamente la situazione. Quella di oggi è solo una delle azioni previste nel nuovo piano di controllo del territorio: L’intervento della Polizia di Stato si inserisce infatti nell’ambito di “School Tutoring”, un progetto avviato con l’inizio dell’anno scolastico e pensato proprio per presidiare le aree più sensibili. Ma oltre alla presenza rafforzata delle forze dell’ordine ogni giorno presenti anche gli “educatori di strada” che hanno il compito di dialogare con i giovani, ascoltare disagi e prevenire situazioni di rischio. Le attività si estenderanno progressivamente anche a parchi, e altri luoghi di aggregazione giovanile, con presidi fissi, pattugliamenti mobili e interventi mirati. Obiettivo: tutelare i più giovani, agendo non solo con il controllo, ma anche con la prevenzione e l’ascolto.

Nel video l’intervista a Daniele Righi, A.D. Contatto Divino

La città di Modena racchiusa in un taccuino artigianale che unisce la tradizione della carta al mondo digitale. Si tratta di “M di Modena”, il primo oggetto al mondo che riesce ad integrare la comunicazione a corto raggio (NFC), il video messaggio e il supporto di un assistente virtuale basato sull’Intelligenza Artificiale. Nelle sue pagine ad alta tecnologia, informazioni, ma anche emozioni, ricordi e aneddoti. L’agenda parla attraverso l’assistente virtuale, capace di rispondere a domande tra le più varie, sempre relative alla città della Ghrilandina. Il taccuino potrà custodire storie, accorciando così le distanze tra territorio e persone. La vendita sarà promossa in anteprima in occasione del FestivalFilosofia dal 19 al 21 settembre. Una scelta non casuale, legata al significato del tema per l’edizione 2025 della kermesse, “Paideia” che mette al centro la trasmissione del sapere