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SICUREZZA STRADALE, CONTROLLI A TAPPETO DELLA POLIZIA DI STATO


Nell’ambito della campagna di sicurezza stradale “ROADPOL Safety Days”, promossa dalla rete europea delle Polizie Stradali con il supporto della Commissione Europea, inserita nella Settimana Europea della Mobilità (16-22 settembre 2025), la Polizia di Stato di Modena ha organizzato un’attività di sensibilizzazione al fine di elevare gli standard di sicurezza stradale e un servizio di controlli congiunti, unitamente alla Polizia locale, sulle principali arterie stradali e autostradali.
In particolare, nella mattinata del 16 settembre scorso, presso l’area di servizio Secchia Ovest, lungo l’Autostrada A/1, gli utenti in transito sono stati accolti presso uno stand, ove personale della Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord ha fornito loro consigli e informazioni. Sono state mostrate le principali apparecchiature in dotazione alla Specialità, tra cui quelle per l’accertamento del tasso alcolemico, e distribuite brochure sulle corrette regole di comportamento da tenere in autostrada e sulle conseguenze derivanti dall’uso di alcol e stupefacenti alla guida.
L’iniziativa, che ha riscosso molto apprezzamento tra gli utenti, ha coinvolto anche i più piccoli, affascinati dai veicoli di servizio, a cui sono stati donati gadget in ricordo.
Da ieri sera fino all’alba di questa mattina, invece, sono stati effettuati da Polizia Stradale e Polizia Locale una serie di controlli volti a verificare l’osservanza delle norme del codice della strada, in particolare il rispetto dei limiti di velocità, l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza e di ritenuta per bambini ovvero del casco protettivo nel caso dei motociclisti e il divieto di utilizzo di cellulari alla guida.
L’obiettivo principale è quello di ottenere, a livello europeo, una giornata con zero vittime della strada, sensibilizzando al contempo tutti gli utenti sull’importanza di una guida prudente e responsabile.
La campagna richiama inoltre l’attenzione sulla necessità di riallinearsi all’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime entro il 2030, promuovendo comportamenti corretti contro le principali cause di incidentalità: eccesso di velocità, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti e distrazione dovuta all’uso del cellulare. Con il contributo di tutti, è possibile ridurre il numero delle vittime e dei feriti gravi sulle strade europee.
Modena, 20 settembre 2025

‘VISIONE DI GIOCO’, RIVETTI E TOLONE: UN DRIBBLING TRA VALORI E VITA


    Nel video l’intervista a:
    – Carlo Rivetti Patron Modena Calcio
    – Oreste Tolone, Filosofo

    Calcio e filosofia si incontrano su un campo ideale: palla al centro, si gioca. Da una parte il pallone, con la sua energia viscerale, la passione della curva e la concretezza del risultato. Dall’altra, il pensiero che interroga e apre visioni. Come quella di “gioco”, titolo della conversazione che, ieri sera, ha animato la Chiesa di San Carlo nell’ambito del FestivalFilosofia 2025, organizzata in collaborazione con Modena Fc e Panathlon Club. Protagonisti Carlo Rivetti, patron del club gialloblù e anima di Stone Island, assieme a Oreste Tolone, filosofo che da anni esplora l’antropologia dello sport. Due voci differenti, ma complementari, hanno mostrato come il calcio possa diventare non solo spettacolo o impresa, ma anche metafora di vita. In fondo, il calcio non è che questo: un esercizio quotidiano di “paideia” per cercare, per quanto possibile, di conservarne la sua autenticità. Accanto alla visione serve la pianificazione, parola chiave per ogni impresa – sportiva e non – che voglia crescere davvero. Per patron Rivetti, questa filosofia prende forma nel nuovo centro sportivo.

     

    MODENA VOLLEY, DEFINITE LE PRIME GIORNATE, ESORDIO IL 20 OTTOBRE A MILANO


     

    Definito il programma delle prime quattro giornate di Superlega, Modena Volley conosce il proprio percorso nei primi dieci giorni di campionato. Ieri la Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato, infatti, date ed orari dei primi quattro turni: all’esordio, in una giornata che si aprirà il 19 Ottobre con le sfide tra Vero Volley e Perugia, contemporaneamente a quella tra Cisterna e Trento, i canarini scenderanno in campo lunedì 20 Ottobre, quando alle 20 sfideranno la Powervolley Milano all’Allianz Cloud. Il debutto casalingo è previsto per la successiva domenica 26 Ottobre alle 19, quando Modena ospiterà la Vero Volley al PalaPanini, per poi tornare in campo ancora due volte nel giro di pochi giorni, con il turno infrasettimanale a Piacenza, in programma mercoledì 29 Ottobre, e il match interno con Perugia, che si giocherà il 2 Novembre alle 18. Intanto prosegue la preparazione dei ragazzi di coach Alberto Giuliani verso il nuovo campionato, con la preseason che è ormai entrata nel vivo. Dal punto di vista numerico, il tecnico marchigiano sta pian piano recuperando tutti i giocatori impegnati in nazionale nelle scorse settimane, con ormai solo tre gialloblu ancora in corsa per il Mondiale che si sta disputando nelle Filippine: la sfida agli ottavi tra l’Italia di Anzani e Porro e l’Argentina di Giraudo definirà chi potrà continuare a sognare il titolo iridato e chi invece dovrà salutare la competizione. Nel frattempo, rientrato ormai da qualche giorno Giovanni Sanguinetti, i canarini attendono anche i ritorni di Ikhbayri e Bento, eliminati dal Mondiale con Libia e Brasile ed attesi in città nei prossimi giorni.

     

     

    AL MUSEO CIVICO, ALLA SCOPERTA DEI “CADETTI MATEMATICI PIONIERI”


    Nel video l’intervista a:
    – Stefano Bulgarelli, curatore della mostra
    – Elena Grazia Fè, curatore della mostra

     

    Tra banchi, calcoli e modelli di macchine, la Scuola dei Cadetti matematici pionieri non insegnava solo matematica: coltivava anche il coraggio di sfidare il potere. La nuova mostra al Museo Civico e all’Archivio Storico, inaugurata in occasione del Festivalfilosofia 2025, racconta come ingegno e passione politica si intrecciassero nel cuore della Modena ottocentesca. Curata da Stefano Bulgarelli assieme ad Elena Grazia Fè, è divisa in due sezioni: una dedicata alla disciplina imposta dal duca Francesco IV d’Austria-Este, l’altra all’insurrezione e alla libertà sognata dai cadetti, incarnando il tema della “paideia”. Strumenti, disegni e documenti raccontano la storia di giovani che diventarono architetti, ingegneri… e rivoluzionari, tra cui spicca Manfredo Fanti, futuro protagonista dell’unità d’Italia. Percorsi interattivi e musiche di Verdi completano l’esperienza, rendendo la visita un viaggio tra disciplina e insurrezione, da non perdere fino al 16 novembre. Senza trascurare i visitatori più giovani, con l’itinerario “IngegnosaMente”.

     

     

    ASSEMBLEA DI APERTURA, AL VIA L’ANNO PASTORALE: LA CHIESA “LIEVITO DELLA PACE”


    Nel video l’intervista a:
    – Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola 
    – Mons. Giuliano Gazzetti, Vicario Generale Arcidiocesi Modena-Nonantola

    In un tempo segnato da guerre, tensioni e parole che feriscono, la Chiesa sceglie di ripartire dalla pace. È questo il cuore dell’Anno Pastorale 2024-2025, aperto ufficialmente oggi con l’assemblea interdiocesana delle diocesi di Modena-Nonantola e Carpi, nei locali della chiesa di Gesù Redentore, alla presenza dell’arcivescovo Erio Castellucci, di sacerdoti, religiosi, operatori pastorali e fedeli. Al centro della riflessione, la nuova Lettera pastorale intitolata “Cristo è la nostra pace, disarmata e disarmante”, un invito concreto a vivere e costruire la pace nella quotidianità. Nel suo intervento, l’arcivescovo ha richiamato anche il pensiero di Papa Leone XIV, che ha definito la Chiesa “lievito della pace” nel mondo. Dialogo, condivisione, compassione: sono le vie indicate anche dal vicario generale, Mons. Giuliano Gazzetti, per perseguire la pace giorno dopo giorno

     

    BANCOMAT ESPLOSO, COLPO NELLA NOTTE ALLE POSTE DI LESIGNANA


    Detriti sparsi sull’asfalto, un pezzo del bancomat scaraventato a terra e i segni delle bruciature ancora ben visibili attorno all’ingresso. È questo lo scenario che si è presentato questa mattina davanti all’ufficio postale di Lesignana, frazione alle porte di Modena, dopo il colpo avvenuto nella notte. Ignoti malviventi hanno prima oscurato con uno spray nero le telecamere di videosorveglianza, poi hanno fatto saltare in aria lo sportello bancomat con una carica esplosiva. La deflagrazione ha causato svariati danni anche all’interno dei locali, lasciando evidenti tracce di devastazione. Il forte boato ha svegliato i residenti della zona, alcuni, affacciandosi, hanno visto fumo e polvere uscire dall’ufficio postale. Sul posto sono intervenuti le forze dell’ordine, che hanno effettuato i primi rilievi e dato il via alle indagini per risalire al tipo di esplosivo utilizzato. Ancora da accertare l’entità del bottino, anche se non è escluso che i ladri siano riusciti a portare via una parte del denaro contenuto nel dispositivo.

     

    MODENA CALCIO, OGGI IL DERBY CON IL MANTOVA, DUBBI IN ATTACCO


      Nel video l’intervista ad Andrea Sottil, Allenatore del Modena

      Il Modena corre verso Mantova con l’obiettivo di proseguire nel proprio momento positivo. Il derby con i lombardi per i canarini sarà l’ennesimo banco di prova di questo avvio di campionato, che permetterà a mister Andrea Sottil di capire ancora meglio a che punto è la sua squadra, sia dal punto di vista dei meccanismi e della coesione, finora punto di forza dei Gialli, che dal punto di vista caratteriale, considerando l’ambiente ostico in cui si giocherà e le possibili difficoltà da vivere nell’arco dei 90’. Il Modena arriva abbastanza bene al match del Martelli, come ricordato da Sottil nella conferenza prepartita della vigilia, con anche i rientri di Dellavalle e Caso, che aumentano le soluzioni a disposizione del tecnico. Tante opzioni, dunque, per Sottil, che dovrebbe confermare il 3-5-2, con Chichizola tra i pali ed il terzetto Tonoli, Adorni, Nieling dietro; in mediana, sulle fasce dovrebbero partire Zampano e Zanimacchia, con Beyuku in lotta per una maglia da titolare, mentre al centro dovrebbe toccare ancora a Gerli, affiancato da Santoro e Pyythia. La situazione meno decifrabile, come già accaduto negli scorsi match, è in attacco: il tecnico può scegliere tra cinque pedine, tutte abbastanza duttili, con Di Mariano e Gliozzi che partono leggermente avanti nelle gerarchie, anche se Defrel e Mendes scalpitano per partire dal 1’. Tralasciando i dubbi di formazione, la certezza è che il Modena proverà a mantenere il passo con la vetta della classifica, per avvalorare ulteriormente un buon avvio di stagione.

      A PALAZZO SANTA MARGHERITA UN GIOCO DI DOMANDE E SAPERI


      Nel video Annalisa Bondioli Educatrice Fondazione Ago e Alberto Neviani Genitore

      Tra ricordi, emozioni, curiosità, il Museo della figurina all’interno del Palazzo Margherita a Modena, accoglie uno spazio-laboratorio in cui ogni visitatore può mettere alla prova la sua voglia di conoscere. E nonostante lo spazio appaia a misura di bambino, tra pannelli colorati e oggetti particolari, tanti gli adulti che ogni giorno fanno il loro ingresso prendendo in mano la scheda del gioco. Per risolvere i quesiti basta osservare le figurine osservate riprodotte nei pannelli che si trovano al centro della sala. Un fine settimana, in parallelo al FestivalFilosofia, in cui quindi adulti e piccini potranno insieme scoprire o rivivere un mondo che riesce a mantenere di generazione in generazione un fascino intramontabile, quello delle figurine

       

       

      MODENA RICORDA, CONSEGNATE 54 MEDAGLIE D’ONORE AI FAMILIARI DEI DEPORTATI


      Nel video Arnaldo Padovani Figlio di Gino Padovani, Danilo Gibellini Figlio di Savino Gibellini, Patrizia Taliani Figlia di Domenico Taliani e Paolo Fantini Figlio di Cesare Ernido Fantini

      Molti non erano ancora nati quando i loro cari vennero imprigionati nei campi di concentramento tedeschi durante la Seconda guerra mondiale. Tutti però portano nel cuore quei racconti, detti o non detti, le ferite invisibili che ancora attraversano le generazioni. In occasione della Giornata degli Internati Italiani nei campi di concentramento, Modena ha reso omaggio a questa memoria consegnando 54 medaglie d’onore ai familiari dei deportati e internati destinati al lavoro coatto nei lager nazisti, riconoscimenti conferiti dal Presidente della Repubblica.

      Le testimonianze raccolte nelle parole dei parenti raccontano di dolore e coraggio, di silenzi carichi di nostalgia e di un passato che non si può dimenticare.

       

      GIORNATA DEL DEPORTATO: MODENA RICORDA GLI INTERNATI ITALIANI NEI LAGER NAZISTI


      Nel video Fabrizia Triolo Prefetto di Modena, Francesca Maletti
      Vicesindaca Comune di Modena e Fabio Braglia Presidente della Provincia di Modena

      Modena si ferma per non dimenticare. Per la prima volta, in città come in tutta Italia, si celebra ufficialmente la Giornata del Deportato, istituita con la legge approvata all’unanimità dal Parlamento lo scorso gennaio. Nella Chiesa della Fondazione San Carlo, alla presenza delle massime autorità provinciali, si è tenuta una solenne commemorazione per onorare la memoria degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la Seconda guerra mondiale. Una giornata che non è solo ricordo, ma responsabilità collettiva. Un momento per raccontare il coraggio, l’impegno e la dignità di chi scelse di non collaborare con il nazifascismo, pagando quella scelta con la prigionia, la fame, la sofferenza, e spesso con la vita.

      In questa epoca segnata da profondi conflitti mondiali ricordare diventa anche un monito. Perché la pace non è mai scontata, e la memoria non è un esercizio del passato, ma un argine contro l’indifferenza e la disumanità del presente.

       

       

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