Home Blog Pagina 145

TRASPORTO PUBBLICO, SCIOPERO DI 24 ORE DEGLI AUTISTI SETA


 

Nel video l’intervista a:
– Giovanni Miele e Sebastiano Taumaturgo Usb Lavoro Privato
– Luigi Sorrentino Segretario Regionale Orsa Trasporti

Lunedì nero per il trasporto pubblico locale, con uno sciopero di 24 ore che ha coinvolto i tre bacini di utenza di SETA. Alla base della protesta, un malessere profondo che va avanti da tempo: turni estenuanti, carichi di lavoro squilibrati tra urbano ed extraurbano, percorrenze spesso irrealistiche e pause ai capolinea ridotte a un’eccezione. A creare perplessità anche la gestione degli autisti “a gettone”. Il motivo? I gettonisti in arrivo a Modena, seppur precari, avrebbero un trattamento agevolato e diversi benefit rispetto agli autisti già assunti, per i quali era più volte stato chiesto un miglioramento salariale mai arrivato.

 

 

FIAMME E PAURA, LA CORSA CONTRO IL TEMPO PER SALVARE I CAMION


Prima il forte boato. Poi, la densa colonna di fumo nero si è elevata nel cielo, visibile a chilometri di distanza, fino alla tangenziale e oltre. L’allarme è scattato poco dopo le 10, quando l’addetto alla vigilanza della Dsv ha notato le prime lingue di fuoco e ha chiamato subito i soccorsi. Era domenica, l’azienda era chiusa. Ma la notizia si è subito sparsa tra i residenti del quartiere industriale, molti dei quali sono scesi in strada per capire cosa stesse succedendo. Così come tra i dipendenti, arrivati in fretta e furia in via Brigatti per cercare di mettere in salvo i propri mezzi, parcheggiati nel magazzino. Una spaventosa corsa contro il tempo. L’area è stata immediatamente delimitata, per evitare rischi e agevolare l’intervento. Nel parcheggio di fronte, tra il via vai dei pompieri, qualche camion e furgone è stato salvato dalle fiamme. Momenti di caos e panico, ma un unico pensiero: che nessuno fosse rimasto ferito.

 

 

 

MODENA, GRAVE INCENDIO IN ZONA INDUSTRIALE


Vasto incendio questa mattina nell’azienda Dsv di via Brigatti a Modena, nella zona industriale nelle vicinanze della tangenziale Carducci, tra via Jugoslavia e via Francia. Un’alta nube di fumo nero si è alzata intorno alle 10 ed è stata ben visibile in tutta la città. Sette squadre di Vigili del Fuoco, provenienti anche da altri comandi, sono intervenute per domare le fiamme, che hanno interessato un magazzino di deposito logistica di pezzi meccanici. Sul posto anche i sanitari del 118. Al momento non si registrano feriti.

 

TRIS MODENA AL MANTOVA, GIALLI DI NUOVO IN VETTA


Il Modena vince anche a Mantova e aggancia nuovamente la vetta del campionato. Al Martelli, i canarini si impongono per 1-3 grazie alle reti di Gliozzi e Tonoli, oltre all’autogol di Majer; non basta al Mantova il rigore segnato da Mancuso sul finire di primo tempo.

Gialli in vantaggio dopo soli 42”, con Zampano che approfitta di un errore difensivo e mette in mezzo per Gliozzi, che da due passi batte Festa e fa 0-1. L’avvio del Modena è molto positivo ed al 12′, sugli sviluppi di un calcio piazzato, i canarini ottengono anche un penalty per tocco di mano, che però Gliozzi non riesce a trasformare. Il rigore sbagliato rinvigorisce il Mantova ed intimorisce gli ospiti, che però trovano il raddoppio al 38′, con Tonoli che svetta sull’angolo di Di Mariano e batte ancora Festa. Nel finale di frazione i padroni di casa accorciano, con Mensah che guadagna un rigore, realizzato da Mancuso.

Nella ripresa sono i Gialli a prendere in mano il pallino del gioco e creare opportunità a ripetizione, con anche una traversa colpita da Zampano sugli sviluppi di un’azione ben costruita. Il tris arriva al 67′ grazie ad un autogol di Majer, che insacca la propria porta su un traversone di Gliozzi. Nel finale il Mantova tenta uno sterile assalto, cogliendo un legno con Fiori, ma senza riuscire a mettere davvero in difficoltà Chichizola. Il Modena conquista così il terzo successo in quattro gare, agguantando nuovamente Palermo e Cesena in vetta della classifica, a quota 10 punti.

MALTEMPO E-R, RIMBORSI SBLOCCATI: FINO A 5MILA EURO AI PRIVATI


Fino a 5mila euro per i nuclei familiari la cui abitazione principale è stata danneggiata, un contributo che sale fino a 20mila euro per le attività economiche e produttive colpite. Sono le misure economiche a copertura di privati e aziende colpite dall’eccezionale ondata di maltempo di luglio 2023, che avevano presentato domanda di contributo. A darne concreta attuazione, un decreto firmato dal presidente della Regione, Michele De Pascale, nel suo ruolo di commissario delegato all’emergenza, che prevede un trasferimento di quasi 11 milioni di euro di risorse del Fondo per le emergenze nazionali. Tra le province colpite, dal 22 al 27 luglio, anche quella di Modena. Ingenti i danni, tra edifici danneggiati, tetti scoperchiati, alberi abbattuti. Una serie di eventi che hanno aggravato, peraltro, le condizioni di territori già in enorme difficoltà per le alluvioni del maggio precedente, per cui è stato infatti dichiarato lo stato di emergenza nazionale. Ora si procede col trasferimento delle risorse finanziarie: entrano così nelle casse delle amministrazioni comunali, che hanno svolto attività di istruttoria e controllo delle richieste di contributo da parte degli interessati, complessivamente 10,9 milioni di euro.

MANGIA SANO, RACCOLTA FIRME COLDIRETTI SALVA ‘MADE IN ITALY’


Nel video, l’intervista a Luca Borsari, Presidente Coldiretti Modena

Salvare il Made in Italy a tavola, questo l’imperativo che si pone come obbiettivo la Coldiretti Modena che ha indetto una raccolta firme, giunta agli ultimi giorni. L’appuntamento è fissato in Piazza Matteotti in questo fine settimana sotto il gazebo giallo dell’associazione. L’appello è quello di chiedere all’Unione Europea di inserire l’obbligo dell’origine in etichetta, di tutti i prodotti alimentari in tutti i Paesi dell’Unione. L’obbiettivo è di consentire ai consumatori scelte più consapevoli e trasparenza nella filiera. Ad oggi oltre 10mila le firme raccolte. Riscontro positivo da parte della cittadinanza che non ha mancato di sostenere l’iniziativa o di chiedere maggiori informazioni in merito.

DETTO E NON DETTO – LA CASA A MODENA, VERO MIRAGGIO?


 

Ospiti in Studio:
– Stefano Betti, Vicepresidente ANCE Nazionale
– Sabina Sacchetti, Responsabile organizzazione UDU Modena e Reggio Emilia

NOTTE DI CONTROLLI SULLE STRADE DI MODENA


Notte di controlli sulle strade di Modena dalla sera di venerdì 19 settembre all’alba di sabato 20. I controlli sono stati svolti dalla Polizia locale insieme agli agenti della Polizia Stradale e fanno parte del pacchetto di azioni introdotte per contrastare alcune delle infrazioni più diffuse ma anche più pericolose sulla strada come l’eccessiva velocità e i comportamenti distratti alla guida, tra le principali cause di incidenti.
Nello specifico, i controlli sono stati eseguiti sia nel centro città che nelle aree periferiche al seguito dei
quali sono state accertate diverse sanzioni.
I controlli sono stati effettuati nell’ambito della campagna per la sicurezza stradale “Safety days”, promossa dalla rete di cooperazione tra le Polizie stradali nata sotto l’egida dell’Unione europea Roadpol European e Roads Policing Network e in vigore dal 16 al 22 settembre.
Sempre nell’ambito della campagna per la sicurezza, la Polizia stradale ha predisposto sul territorio servizi mirati rivolti alla riduzione delle principali cause di incidentalità sia con attività di controllo che di sensibilizzazione. Tra i principali temi affrontati la velocità, il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, il mancato utilizzo del casco protettivo e l’uso di telefoni cellulari alla guida.
La campagna “Safety days” si inserisce nell’ambito della “Settimana Europea della Mobilità” e si prefigge di sensibilizzare gli utenti della strada sugli effetti negativi dei comportamenti aggressivi alla guida, aumentare la consapevolezza sociale sul fenomeno della mortalità ed incidentalità grave sulle strade europee, richiamare l’attenzione degli utenti della strada sulla necessità di allinearsi all’obiettivo europeo della riduzione del 50% del numero di vittime sulle strade per il 2030 e dimostrare che, con un ampio sostegno da parte della collettività, si può essere in grado di ridurre il numero delle vittime e dei feriti gravi sulle strade europee.
L’obiettivo della campagna è anche la sensibilizzazione degli utenti vulnerabili come i conducenti di motocicli, ciclomotori, biciclette e monopattini, sottolineando l’importanza di un comportamento responsabile sulla strada non solo da parte dei conducenti dei veicoli a due ruote stessi ma anche degli altri utenti che con loro condividono la strada.

CARABINIERI DI SASSUOLO, IN ARRESTO UN 32ENNE PER SPACCIO


Nel pomeriggio del 18 settembre scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo hanno tratto in arresto un cittadino italiano di 32 anni, domiciliato a Sassuolo, gravemente indiziato di plurimi episodi di detenzione e di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’arresto è stato eseguito, in flagranza, a seguito di perquisizione domiciliare e personale disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, che ha consentito di rinvenire e sequestrare complessivi 70 grammi di sostanze stupefacenti di diversa tipologia (ketamina, hashish e cocaina), nonché strumenti di pesatura, confezionamento ed una somma in contanti superiore a 5.000,00 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. Nel corso delle operazioni è giunto, presso l’abitazione dell’indagato, anche un acquirente, subito intercettato dai militari.

Secondo quanto emerso dalle indagini, l’arrestato avrebbe ceduto, in più occasioni, sostanze del tipo cocaina, MDMA e hashish a diversi assuntori della zona, operando in modo stabile e continuativo.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena, all’esito dell’udienza celebrata il 19 settembre, ha così convalidato l’arresto ed applicato nei confronti dell’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari, da eseguirsi nel comune di Castellarano (RE), luogo in cui lo stesso manterrebbe la propria residenza anagrafica, ritenendo sussistenti gravi indizi di colpevolezza e concrete esigenze cautelari, tali da allontanarlo anche dal contesto sassolese, al fine di evitare la reiterazione di reati della stessa specie.

SOCIAL

13,458FansMi piace
214FollowerSegui
100IscrittiIscriviti