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MODENA VOLLEY, TORNANO IKHBAYRI E BENTO, OCCHI PUNTATI SUL MONDIALE


 

Un pezzo, anzi due alla volta, pian piano si ricompone il roster di Modena Volley, dopo una lunga estate di impegni con le Nazionali. I canarini, che proseguono nella marcia di avvicinamento alla nuova stagione con gli impegni di preseason, hanno infatti riabbracciato altri due reduci dalle fatiche del Mondiale, Ahmed Ikhbayri e Arthur Bento, che sono tornati in città per mettersi subito a disposizione di coach Alberto Giuliani e riprendere il lavoro con i compagni in vista dell’inizio del campionato. L’opposto libico e lo schiacciatore brasiliano, eliminati nella fase a gironi della competizione, sono dunque le ultime due novità del complesso precampionato, soprattutto dal punto di vista numerico, dei gialloblu, che domani, sabato 27 Settembre torneranno in campo per il quarto test match estivo, stavolta in trasferta, a San Severino Marche, contro la Lube Civitanova.

I rientri di Ikhbayri e Bento non saranno ovviamente gli ultimi, non solo perché è atteso in città anche Matias Giraudo, palleggiatore argentino uscito agli ottavi ai Mondiali, ma anche perché prosegue l’avventura iridata nelle Filippine di Simone Anzani e Luca Porro: l’Italia di coach Fefè De Giorgi, infatti, ha superato con un netto 3-0 anche il Belgio nei quarti e domani se la vedrà con la Polonia in semifinale, per tentare l’accesso alla finalissima che assegna il torneo. I due canarini non sono scesi in campo nel corso dei tre parziali disputati con il Belgio, ma restano in piena corsa per provare a difendere il titolo mondiale conquistato dagli Azzurri nel 2022.

 

 

SUPPORTO AI CAREGIVER, RIPARTONO I CORSI PER CHI SI PRENDE CURA DEI FRAGILI


Nel video l’intervista a:
– Roberto Tassinari, Fisioterapista
– Francesca Bondioli, Fisioterapista direzione assistenziale Ausl

Sono figure silenziose, alla base però dell’assistenza alle persone fragili. Sono i caregiver, coloro che si prendono cura, in maniera volontaria a gratuita, dei propri cari disabili o comunque non autosufficienti. Per questo esercito fondamentale per l’assistenza, partiranno a breve corsi gratuiti per aiutarli a prevenire situazioni difficili, come la caduta della persona non autosufficiente, o a gestire la mobilità del familiare con difficoltà motorie, ma non solo. I corsi, inseriti all’interno delle progettualità Ausl rivolte ai caregiver, prevedono due edizioni, la prima in autunno e la seconda in primavera, con un calendario che coinvolge ogni Distretto sanitario. Uno strumento di aiuto che negli anni ha visto sempre più partecipazione

 

 

PROVINCIA IN RIPRESA, PIÙ RESIDENTI E SETTORI CHIAVE IN CRESCITA


La provincia registra un nuovo incremento demografico, superando i livelli pre-pandemici. Al 1° luglio 2025, i residenti sono oltre 710mila, con una crescita diffusa in quasi tutte le aree: dall’area metropolitana alla pianura, fino a collina e montagna. Nonostante alcune eccezioni, come Pievepelago o Riolunato, il trend generale è in salita, confermando la ripresa dopo il calo dovuto alla crisi sanitaria e economica degli ultimi anni. Un elemento sempre più significativo della demografia modenese è la popolazione straniera, che supera i 98mila residenti, pari quasi al 14% di quella complessiva. Alcuni comuni medio-piccoli registrano percentuali ben superiori alla media provinciale, superando il 18%. Il quadro familiare evidenzia circa 313mila nuclei con una dimensione media di 2 componenti, mentre la mortalità del periodo aprile-giugno 2025 mostra quasi 1.800 decessi, in leggero aumento rispetto alla media pre-pandemia. Sul fronte economico, l’occupazione in provincia registra una lieve flessione, soprattutto tra le donne, mentre il tasso di disoccupazione regionale sale al 4,5%. Le imprese modenesi restano stabili a circa 63mila unità, ma l’economia evidenzia segnali di rallentamento. A distinguersi sono però settori come l’industria alimentare e delle macchine agricole, che segnano crescite significative. L’export resta un pilastro dell’economia provinciale, con l’Europa come principale mercato di riferimento, seguita da America e Asia.

 

PONTE RIO TORTO, DA LUNEDÌ MODIFICHE ALLA VIABILITA’ PER 2 MESI


In merito alla chiusura del Ponte Rio Torto sulla nuova Estense, disposta da Anas a partire da lunedì 29 settembre per 60 giorni per consentire i lavori di sostituzione della campata provvisoria (ponte Bailey) con una definitiva, sono state concordate le nuove disposizioni sulla viabilità alternativa, attraverso il confronto tra la Prefettura di Modena, gli amministratori locali, Anas, la Provincia di Modena e tutti i soggetti coinvolti dall’intervento. Le deviazioni sono le medesime che erano state predisposte nella precedente fase di chiusura dell’impalcato.

In particolare, la strada provinciale 22 di Coscogno potrà essere percorsa per raggiungere la fondovalle Panaro da chi deve dirigersi da Pavullo verso Vignola/Bologna, mentre la strada provinciale 21 di Serramazzoni, potrà essere percorsa sempre per chi proviene da Pavullo per raggiungere Prignano, la fondovalle Rossenna, Castellarano e per dirigersi verso Sassuolo/Reggio Emilia.

In prossimità dell’interruzione della statale 12 il traffico leggero in transito, che abbia direzione di marcia Pavullo o Maranello, autoveicoli e motocicli, potrà utilizzare la strada provinciale 36 San Dalmazio-via del Malandrone – Sp36 – Molino Vivi-Curva Manzini di Coscogno – Sant’Antonio. Questo itinerario è consigliato per ridurre i tempi di percorrenza dei pendolari e l’impatto del traffico nel centro di Serramazzoni. Per gli autoveicoli che intendono raggiungere il centro di Serramazzoni non sono comunque previste limitazioni.

Per gli autocarri con portata superiore alle 3,5 tonnellate sono previste le seguenti limitazioni (concordate con la Provincia di Modena ed Anas):

il traffico pesante proveniente da Maranello con direzione Pavullo transiterà a Serramazzoni in via Roma per svoltare a sinistra sulla strada provinciale 3 via Giardini, mentre il traffico pesante con direzione Modena all’intersezione via Giardini/via Roma proseguirà diritto sulla strada provinciale 3 via Giardini direzione Maranello dove in via eccezionale verrà deviato in via Zozi per raggiungere la SP467-Pedemontana. Infine, il traffico pesante con direzione Sassuolo all’intersezione via Giardini/ via Roma a Serramazzoni svolta a sinistra su via XXIV Novembre direzione Prignano- Roteglia.

 

 

 

Questo, infine, è lo schema condiviso delle deviazioni:

 

ITINERARIO AUTOVEICOLI

Direzione Da Pavullo verso Modena – percorrendo la via Giardini (SS12) svolta a dx in S.P. 22 e poi a sx in S.P. 36 seguire le indicazioni stradali predisposte lungo l’itinerario Sant’Antonio-Curva Manzini di Cognogno-Molino Vivi- via del Malandrone – San Dalmazio – SS12

Direzione da Maranello Verso Pavullo – percorrendo la SS 12 svolta a sx in via San Dalmazio (SP21) poi svolta a dx in S.P. 36 via del Malandrone–Coscogno-Molino Vivi-Curva Manzini di Coscogno – Sant’Antonio.

Per gli autoveicoli diretti al centro di Serramazzoni non sono previste limitazioni, tuttavia il transito in centro a Serramazzoni per autoveicoli e motocicli ad eccezione di residenti e diretti ad attività commerciali è sconsigliato. Infatti l’ultimo tratto di Via Roma sarà posto a senso unico di marcia con direzione via Giardini.

 

ITINERARIO AUTOCARRI SUPERIORI ALLE 3,5 T

Da Pavullo Direzione Bologna e viceversa itinerario consigliato prendere la SP22 di Coscogno – direzione Fondovalle del Panaro indi Vignola/Bologna.

Da Pavullo Direzione Modena-Sassuolo itinerario a seconda che si abbia direzione Modena o Sassuolo.

Direzione Modena  – percorrere la via Giardini direzione Serramazzoni. Arrivo in centro a Serramazzoni obbligo diritto all’intersezione con via Roma poi percorrere la S.P. 3 con direzione Maranello dove in via eccezionale è autorizzato il passaggio dei mezzi pesanti (solo in discesa), con indicazione poi di svolta a Maranello in via Zozi poi 8 Marzo.

Direzione Sassuolo – percorrere la via Giardini direzione Serramazzoni. Arrivo in centro a Serramazzoni svolta a sx sulla via XXIV Maggio (SP21) direzione –  Prignano – Volta di Saltino – Roteglia.

Da Modena Direzione Pavullo sulla SS12 deviazione sulla SP21 verso Serramazzoni, arrivati in centro percorrere via Roma svolta a sx in via Giardini direzione Pavullo.

 Ulteriori limitazioni:

Divieto di transito in SP 36 del Malandrone e Coscogno. Tale divieto si impone per consentire il transito ai soli veicoli leggeri e mezzi agricoli.

Divieto di transito in via Val Di Sasso – Serramazzoni, ad eccezione dei Bus SETA, mezzi agricoli e veicoli di aziende con sede legale a Serramazzoni.

SICUREZZA SUL LAVORO, ALLARME IN REGIONE: 47 LE VITTIME DA INIZIO ANNO


Nel video le interviste a:

  • Maria Costi, Presidente commissione giovani e politiche per il lavoro
  • Alberto Ferrero, Vicepresidente commissione giovani e politiche per il lavoro

Da gennaio a settembre 2025 si contano 47 vittime sul lavoro in Emilia-Romagna. Un dato allarmante, al centro della recente audizione in Commissione regionale Giovani e Politiche per il lavoro, dove l’assessore Giovanni Paglia e i rappresentanti sindacali hanno illustrato il quadro aggiornato della sicurezza nei luoghi di lavoro. Tra gennaio e settembre, sono stati denunciati 45.438 infortuni e 4.878 malattie professionali, numeri sostanzialmente stabili rispetto al 2024. Gli incidenti si concentrano soprattutto nei settori ad alto rischio come edilizia e agricoltura, ma l’industria mostra segnali preoccupanti. Se da una parte la Commissione ha rilevato come i controlli in Emilia-Romagna siano superiori alla media nazionale, questo ancora non basta ad arrestare un fenomeno drammatico

FESTA A MONTESE, INAUGURATO IL NUOVO POLO SCOLASTICO “L’ABBRACCIO”


Nel video le interviste a:

  • Filippo Molinari, Amministratore Unico ASP Terre di Castelli Gasparini
  • Miriana Manfredini, Rappresentante del Dirigente scolastico Scuola “Peter Pan”
  • Matteo De Luca, Sindaco di Montese

Un servizio fondamentale alle famiglie, una delle più significative opere pubbliche per tutta la comunità di Montese. Questa mattina il paese ha celebrato l’inaugurazione del nuovo Polo scolastico 0-6 denominato “L’Abbraccio” in via Campo del Sole. Un nome che racchiude il senso dell’intera opera, pensata per accogliere e accompagnare i bambini nei loro primi anni di vita. Nella struttura, frutto di un investimento complessivo da 3 milioni e 270mila euro, convivono due realtà: il Nido d’infanzia “Piccole Mani”, in grado di accogliere fino a 24 bambini da 0 a 3 anni, e la Scuola d’infanzia statale “Peter Pan”, nella quale sono iscritti attualmente 44 bambini fino a 6 anni, con la possibilità di arrivare a 90. Si tratta, complessivamente, di una delle più importanti strutture realizzate a Montese negli ultimi decenni, non solo per il valore economico, ma soprattutto per l’impatto sociale che essa avrà sul futuro delle famiglie del paese e quindi sull’intera comunità.

CONDOMINIO R-NORD, I RESIDENTI SI ATTIVANO CON LA VIGILANZA PRIVATA


La decisione nasce dopo mesi di segnalazioni per la presenza costante di tossicodipendenti e spacciatori, ma anche di senzatetto che occupano scale di emergenza e parcheggi. Così, da giovedì scorso, all’ErreNord di via Canaletto, è partita la sperimentazione: un servizio di vigilanza notturna “a spot” per contrastare bivacchi e spaccio, dentro e fuori l’edificio. A giorni alterni, guardie presidiano l’area dalle 21.30 alle 2 di notte. Ma solo fino al 18 ottobre. Si tratta, infatti, di un ‘tentativo’ – quello dell’amministrazione condominiale – legato alla volontà di arginare episodi di criminalità ma, soprattutto, alla speranza che la presenza di una vigilanza fissa funga da deterrente, in particolare nel periodo invernale. Una misura che incontra il favore dei residenti del “palazzone”, i quali però chiedono di più: non un presidio temporaneo, ma una presenza costante che restituisca sicurezza e vivibilità a una delle zone più critiche della città.

STAGIONE DEI FUNGHI, OCCHIO AL FAI DA TE. IL CONTROLLO È GRATUITO


E’ cominciata la  stagione dei funghi, ma occhio agli esemplari raccolti che possono rivelarsi letali per la salute. Per questo è fondamentale, per evitare una intossicazione grave, il controllo dei funghi presso una delle sedi dell’Ispettorato Micologico dell’Azienda USL di Modena presenti sul territorio provinciale, una buona pratica per tutti gli appassionati dei prodotti del sottobosco. Non esistono, infatti, mezzi empirici sicuri per capire se un fungo è commestibile, tossico o velenoso: solo il micologo, grazie alla sua vasta conoscenza in materia, può determinare con certezza la commestibilità di un fungo. I funghi commestibili sono da considerarsi alimenti deperibili e necessitano di conservazione a temperatura refrigerata fino alla preparazione per evitare le alterazioni. Fondamentale anche la corretta preparazione in cucina. Mediamente il 30% dei controlli sui funghi portati dai cittadini presso l’Ispettorato Micologico evidenzia la presenza di specie tossiche o non commestibili oppure funghi alterati e mal conservati dovuta a una raccolta o conservazione inadeguata da parte dei raccoglitori. Solo lo scorso anno 12 gli interventi per sospette intossicazioni.

L’INVITO DELLA BCE, TENERE CONTANTI IN CASO DI EMERGENZA


Nel video, l’intervista al Prof. Antonio Ribba, Docente di Politica Economica Unimore

Una raccomandazione inusuale e improvvisa arriva dal principale istituto di credito della Zona Euro: la BCE invita a non disfarsi completamente del contante, ma anzi, di tenerne in casa sempre una certa somma, definendo le banconote “una componente essenziale della preparazione nazionale alle crisi”. L’invito, in particolare, è conservare sempre una quantità di contanti “sufficiente a coprire i bisogni essenziali per circa 72 ore”. Lo studio della Banca Centrale Europea, dall’emblematico titolo “Keep calm and carry cash”, “Mantieni la calma e porta i contanti”, parla di una somma tra i 70 e i 100 euro per ogni membro della famiglia. Raccomandazioni già diffuse da diversi governi europei, come Olanda, Finlandia e Austria e che adesso vengono riproposte dalla stessa Banca Europea, alla luce di un contesto difficile, in cui si sono susseguite varie crisi. Tra le più importanti, il blackout iberico dell’aprile 2025.

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