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martedì, Dicembre 30, 2025
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SASSUOLO IN FESTA, TORNANO LE FIERE D’OTTOBRE TRA TRADIZIONE E FUTURO


    Nel video Federico Ferrari Assessore Cultura e Commercio

    Le Fiere d’ottobre a Sassuolo sono, da sempre, non solo un evento, ma anche un rito collettivo, un appuntamento identitario che parla delle radici del territorio, con uno sguardo al futuro. L’iniziativa ha una storia che risale al 1503, quando Eleonora Bentivoglio richiese e ottenne da Alfonso I° d’Este il permesso di istituire una fiera annuale a Sassuolo, libera da dazi. Da allora si è trasformata in una tradizione. Iniziata con bancarelle e lavoro nei campi, oggi, per cinque fine settimana, la città di Sassuolo si anima con iniziative culturali e sportive, oltre ai mercati.

    Un’occasione in cui la città si riunisce, si racconta, si apre al territorio e a chi arriva da fuori, per scoprire o riscoprire, le sue caratteristiche.

    Una novità di questa edizione sarà il concerto delle campane della torre civica che segneranno domenica 5 ottobre l’inizio delle Fiere

     

     

     

    INCUBO AUTOSTAZIONE, RISSA TRA MINORI: UN RAGAZZINO FERITO


     

    Due momenti di tensione in altrettanti giorni alla stazione delle corriere. Dopo i controlli di ieri, dove un minore è stato trovato in possesso di una mazza da baseball, nel primo pomeriggio di oggi una rissa è scoppiata tra giovanissimi. Ancora non sono chiari i dettagli della vicenda, che pare configurarsi come una spedizione punitiva da parte di un gruppo di ragazzini di circa 16-17 anni nei confronti di un altro minorenne. Tutto sarebbe iniziato dalle corsie degli autobus: protagonisti cinque o sei giovani, che, pare allertati da qualcuno dell’arrivo della Polizia Locale, avrebbero tentato la fuga prima di essere fermati e identificati dietro al Pala Molza. Sul posto diverse pattuglie della municipale e anche un’ambulanza del 118 per le cure necessarie al giovane che sarebbe rimasto ferito a causa del pestaggio. Solo ieri, nella stessa identica zona, cinque ragazzi tra i 14 e i 17 anni sono stati identificati e accompagnati in Questura per ulteriori accertamenti prima di essere riaffidati alle rispettive famiglie. Torna a salire la preoccupazione legata alla violenza giovanile, dopo gli episodi di venerdì avvenuti davanti al Wiligelmo e al Guarini. In quel caso, diversi studenti sono stati avvicinati da coetanei incappucciati, che li avrebbero minacciati e picchiati per farsi consegnare pochi euro. I dirigenti scolastici hanno chiesto interventi urgenti. La dirigente del Liceo Wiligelmo, Daniela Barozzi, che ha raccolto le testimonianze di alcuni studenti, ha diffuso una circolare interna ai genitori invitando a sporgere denuncia e sollecitando i giovani a segnalare tempestivamente episodi di aggressione agli adulti e alle forze dell’ordine.

     

     

    SOGHI SABA SAVOR, LA RASSEGNA A NONANTOLA, PROTAGONISTA L’ACETO BALSAMICO


    L’ultima domenica di settembre, favorita da condizioni meteo ideali, ha fatto da cornice alla 27ª edizione della Rassegna “Sòghi, Saba e Savor”, che ha animato con entusiasmo le vie del centro storico di Nonantola, attirando come da tradizione una grande partecipazione di pubblico. L’evento, ormai appuntamento fisso dell’autunno nonantolano, celebra i profumi, i colori e i sapori autentici della stagione, rendendo omaggio alla cultura enogastronomica locale e alla tradizione contadina. Protagonista indiscusso della rassegna l’aceto balsamico tradizionale di Modena prodotto a Nonantola. Numerosi i partecipanti al concorso, che hanno sottoposto i propri prodotti a una rigorosa e attenta selezione. Storie di famiglie, di passioni, di pazienza che testimoniano l’impegno e la dedizione necessari per custodire e tramandare un sapere antico, patrimonio prezioso del territorio modenese. Alla fine, sono state tre le acetaie premiate con il prestigioso trofeo.

    CUOCHI PER UN GIORNO, RIPARTE LA CARICA DEI 7MILA PICCOLI CHEF


    Nel video Laura Scapinelli Ideatrice e organizzatrice del Festival

    Una location settecentesca, 7mila bambini, decine di ricette da preparare e chef stellati pronti a fare da guida. Preparate grembiuli e cappellini: il 4 e 5 ottobre, Modena diventa il paradiso dei bambini appassionati di cucina. Al Club la Meridiana, torna “Cuochi per un giorno”, il festival giunto alla 13° edizione che trasforma i bambini sotto i 12 anni in baby chef.

    Tra angoli sensoriali, spettacoli, giochi e una libreria golosa, i piccoli imparano a conoscere gli ingredienti, stimolano i cinque sensi e sviluppano manualità e pazienza… tutto mentre si divertono. Un’esperienza educativa, ma anche solidale: parte del ricavato sarà devoluto alla CuraRE Onlus, per il progetto “MIRE” Maternità Infanzia di Reggio Emilia, e ai clown di corsia di VIP Modena Onlus, che portano sorrisi ai piccoli pazienti in ospedale.

     

    LAVORI NOTTURNI SULLA RABIN E PEDEMONTANA CANTIERI DA MERCOLEDÌ 1 OTTOBRE


    Mercoledì 1 ottobre e fino a martedì 7 ottobre a Modena lungo la tangenziale Rabin saranno eseguiti dei lavori di rifacimento della corsia di immissione sulla Tangenziale di Modena in direzione Reggio Emilia e per limitare i disagi alla circolazione l’intervento sarà eseguito di notte, dalle ore 22.00 alle ore 6.00.

    Inoltre, sempre mercoledì 1 ottobre partiranno i lavori di rifacimento dell’asfalto lungo la strada provinciale 467 nel tratto compreso tra Fiorano e Pozza di Maranello. Anche queste lavorazioni verranno eseguite nelle ore notturne dalle ore 22.00 alle ore 6.00 fino a venerdì 3 ottobre.

    Successivamente, da lunedì 6 ottobre i lavori di manutenzione della sede stradale si sposteranno sulla Nuova Pedemontana nel tratto da Pozza di Maranello a Via Montanara, per due giorni fino a martedì 7 ottobre.

    Durante l’esecuzione delle lavorazioni, che si svolgeranno in orario diurno, sarà istituito un senso unico alternato all’altezza del cantiere mobile.

    Gli interventi fanno parte del piano di manutenzione delle strade provinciali che nelle prossime settimane partirà anche sulle strade della collina e della montagna modenese, con altre risorse sempre finanziate da fondi provinciali.

    La Provincia, dal 2021, ha trasferito ad Anas 127 chilometri di strade provinciali prendendo in carico un tratto di statale 12 dell’Abetone di circa 25 chilometri e attualmente ha in gestione 924 chilometri.

    L’ASSOCIAZIONE C.I.D DONA AL CENTRO DI TERAPIA ANTALGICA UN MANICHINO PER MEDICI SPECIALIZZATI


    Un’altra importante donazione al Centro di terapia antalgica di Castelfranco Emilia da parte di C.I.D, Curare il Dolore, l’associazione di volontariato da anni impegnata a sostenere i malati e le loro famiglie in tutta la provincia in collaborazione con i professionisti sanitari dell’Ausl di Modena.

     

    Questa mattina l’associazione ha donato al Centro, che ha sede nella Casa della comunità di Castelfranco, un simulatore, uno speciale manichino, che potrà essere utilizzato anche per la formazione degli specializzandi della scuola di Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore dell’Università di Modena e Reggio Emilia diretta dal professor Alberto Barbieri.

    Per l’occasione erano presenti la Direttrice sanitaria dell’Ausl di Modena Romana Bacchi, la Direttrice del Distretto sanitario di Castelfranco Emilia Cristina Maccaferri, la responsabile del Centro di terapia antalgica Cristina Mastronicola, il professor Alberto Barbieri, il presidente dell’associazione C.I.D Massimiliano Vigarani assieme ad alcuni volontari, il sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano e la presidente dell’Unione del Sorbara Tania Meschiari, sindaco di Bomporto.

     

    Il Centro di terapia antalgica di Castelfranco, uno dei tre centri hub della rete regionale della terapia del dolore assieme ai centri di Ravenna e Parma, è punto di riferimento per la formazione dei medici che svolgono a Castelfranco un periodo di formazione su alcune procedure, guidati dagli specialisti del Centro. Il simulatore riproduce fedelmente l’anatomia umana e faciliterà l’apprendimento di alcune procedure come l’iniezione peridurali e inserimento di cateteri peridurali ed intratecali. 

     

    Oltre al simulatore, l’associazione ha donato due strumenti in grado di produrre calore e freddo rilevabili su un display a completamento diagnostico.

    Negli anni scorsi C.I.D ha donato al Centro anche un’auto, una Fiat Panda, per l’assistenza domiciliare dei pazienti che non riescono a venire negli ambulatori. Nel centro specializzato di Castelfranco vengono presi in carico circa 700 nuovi pazienti ogni anno e vengono effettuate circa seimila visite all’anno.

     

    Questa donazione ribadisce e rafforza la collaborazione fra tre protagonisti dell’assistenza sanitaria provinciale: l’azienda sanitaria, l’università che forma i medici e il mondo del volontariato – sottolinea la Direttrice sanitaria dell’Ausl di Modena Romana Bacchi – l’obiettivo è comune, cioè quello di garantire a tutti i cittadini cure sanitarie di qualità e vicine ai luoghi in cui le persone vivono. Un ringraziamento particolare all’associazione di volontariato C.I.D che da anni svolge attività di volontariato al fianco dei nostri operatori sanitari portando sollievo ai pazienti e ai loro familiari”

    Con questo gesto intendiamo consolidare il nostro contributo al sistema sanitario locale e in particolare al nostro HUB di terapia antalgica, presente a Castelfranco Emilia. Questo nella ferma convinzione che l’agire in rete sia la strada da seguire per supportare la nostra collettività e chi si impegna ogni giorno per i nostri servizi – dichiara Massimiliano Vigarani presidente di C.I.D Curare il Dolore – Anche nel contesto locale, nuove povertà e nuove forme di fragilità, si sono aggiunte a quelle strutturali e stanno impedendo ad una parte importante di popolazione l’accesso alle cure. Come CID intendiamo proseguire nel supporto alla nostra sanità pubblica anche con gesti come quello odierno”. 

    La simulazione rappresenta oggi una metodica fondamentale nella formazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore, consentendo di addestrare i giovani specialisti in un ambiente sicuro e controllato, senza rischi per i pazienti – dichiara il professor Alberto Barbieri direttore della Scuola – L’Università di Modena e Reggio Emilia ha investito nella simulazione medica avanzata permettendo di usufruire di centri e strumenti per l’esecuzione di manovre più complesse e gestione delle situazioni critiche: ciò ha reso possibile la realizzazione di percorsi formativi strutturati che uniscono realismo, tecnologia e didattica innovativa”.

    MODENA CALCIO, DOMANI LA CARRARESE, CANARINI AL LAVORO


      Un successo in rimonta per aprire al meglio il trittico di gare in programma nel corso della settimana, conquistando anche la vetta del campionato. Il Modena manda in archivio la bella serata del “Braglia”, in cui ha ribaltato il risultato vincendo 2-1 la sfida con il Pescara, e si proietta già al prossimo impegno, in programma mercoledì sera, 1°Ottobre, allo Stadio dei Marmi di Carrara, contro la Carrarese. Analizzando a mente fredda quanto visto in campo, i Gialli, che sono già tornati al lavoro verso il match con i toscani, sono sembrati meno lucidi e più frenetici delle prime gare di campionato, soprattutto nella prima frazione, chiusa in svantaggio. Il Pescara di Vivarini, con l’organizzazione difensiva e le ripartenze pungenti, sfruttando anche il lavoro di Di Nardo in attacco, bravo a mettere in difficoltà Adorni nei primi 45’, ha saputo mettere in evidenza alcuni dei punti su cui mister Andrea Sottil potrà lavorare in vista dei prossimi impegni.

      L’aspetto principale su cui correggere il tiro è di sicuro la gestione della grande voglia di aggredire l’avversario, che il Modena ha messo in mostra fin da subito ma, innervosito dal Pescara e da qualche cartellino di troppo, non è riuscito ad incanalare nella maniera corretta, riuscendo comunque a rendersi pericoloso in un paio di occasioni. La bravura di Sottil, agevolata anche dalla grande coesione messa in mostra in questo avvio di campionato dal gruppo, è stata quella di continuare con lo stesso undici che aveva chiuso il primo tempo, dando un segnale di grande fiducia ai propri uomini, altrettanto bravi nel ribaltare la partita nel giro di 6’. Senza mezzi termini, la vittoria che ha portato il Modena in vetta al campionato, a ventitré anni di distanza dall’ultima volta, è decisamente da grande squadra: motivazione ulteriore, per le prossime avversarie, per provare a mettere i bastoni tra le ruote ai canarini.

      VOLLEY MODENA, CHIUSA LA PRESEASON, ESORDIO IL 6 OTTOBRE


        Nel video l’intervista a:
        – Biagio Marone, Coach Volley Modena
        – Emanuela Fiore, Opposto Volley Modena

        In attesa di capire il proprio destino riguardo alla sede delle gare interne, con la contesa relativa al PalaMadiba ancora aperta, il Volley Modena conclude la propria preseason. Ad una settimana dall’esordio in Serie A2, le ragazze di coach Biagio Marone hanno ultimato la serie di test match di preparazione al campionato, pareggiando 2-2 con Casalmaggiore, altra formazione che sarà impegnata nel secondo campionato nazionale. Al termine dell’amichevole, il tecnico delle gialloblu ha fatto un bilancio del precampionato, parlando anche di quelle che saranno le insidie dell’esordio ufficiale, in programma il 6 Ottobre sul campo di Talmassons. Si è già visto in campo anche l’ultimo nuovo arrivo, l’opposto Emanuela Fiore, giocatrice classe ’86 con grande esperienza in categoria, e che l’anno scorso vestiva la maglia del Capo d’Orso Palau in B1. Chiusa la preseason, dunque, il Volley Modena è atteso dall’esordio in campionato, senza dimenticare gli sviluppi, ancora da capire, relativi all’impianto in cui si giocherà: il conto alla rovescia è già partito.

        VIOLENTA RAPINA, PAURA IN UNA VILLA A CASTELFRANCO: LADRI ARMATI


        Una notte di terrore ha sconvolto la tranquillità di Rastellino, frazione di Castelfranco Emilia. Una violenta rapina a mano armata si sarebbe verificata ai danni di una famiglia residente in una villa isolata, a pochi chilometri dal centro abitato. I malviventi, due uomini con accento dell’Est Europa, avrebbero agito con freddezza e determinazione: poco dopo la mezzanotte sarebbero entrati in azione, armati di pistola, minacciando il titolare del ristorante il Piccolo Caino, suo padre anziano e i figli minori, seminando il panico. Dopo aver scaraventato a terra l’anziano, che pare stesse chiudendo il cancello, i rapinatori avrebbero puntato l’arma in faccia al ristoratore, costringendolo a consegnare l’incasso della giornata, che ammonterebbe a circa 700 euro. Successivamente si sarebbero impossessati della sua auto, fuggendo nella notte. In casa in quel momento pare ci fossero la moglie e la figlia di 10 anni, che avrebbero assistito impotenti alla scena. L’auto rubata sarebbe stata poi ritrovata abbandonata in un cortile rurale a Modena Est. Sebbene non ci sarebbero stati feriti, il trauma psicologico per la famiglia sarebbe enorme.  Per le modalità in cui è avvenuta la rapina pare si tratti di una coppia di rapinatori esperti. Non si esclude la presenza di altri complici in zona. Sulla vicenda sono in corso le indagini da parte dell’Arma dei Carabinieri, che stanno cercando di reperire indizi utili per risalire all’identità dei rapinatori.

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