L’amore è l’unica arma che vogliamo. L’umanità non verrà fermata. Sono solo alcuni dei tanti manifesti che insieme alle bandiere dei sindacati e della Palestina si sono alzati in alto durante il lungo corteo che ha invaso la città. Nel grande serpentone le voci per chiedere che si fermi il massacro di civili a Gaza sono state tra le più disparate. Ci sono studentesse e studenti, lavoratori provenienti da ogni settore, dagli insegnanti agli impiegati. Tra loro, c’è anche chi ha scioperato per la prima volta. Il fiume di persone non è passato inosservato in alcun modo: dai bordi della strada alle finestre aperte sui viali, tanti cittadini che non hanno partecipato si sono fermati o affacciati a guardare. Talvolta, anche a fornire il loro supporto
VIOLENZA SESSUALE, ARRESTATO STUDENTE 20ENNE INCENSURATO
Nel video Mario Paternoster Vice Questore e Capo della Squadra Mobile di Modena
È stato portato ieri al carcere Sant’Anna il giovane gravemente indiziato di aver violentato e rapinato una donna a San Damaso. Si tratta di uno studente di 20 anni, italiano di origini marocchine, residente a Castelfranco. Un giovane del tutto incensurato: fattore che ha reso più complesso il lavoro della Squadra Mobile diretta da Mario Paternoster, che solo in data 30 settembre, dopo un’accurata indagine, è riuscita a identificarlo. Fondamentali sono stati una serie di elementi: l’identikit fornito dalla vittima e l’analisi delle celle telefoniche che ha permesso di collocare il giovane nel luogo in cui si trovava la donna all’ora della violenza
Scattata la perquisizione, è stato possibile trovare altri elementi: la forcella della bicicletta rubata alla donna, oltre agli indumenti utilizzati quel giorno dal giovane. Il telaio della bici, poi identificata dalla vittima insieme alla forcella, è stato trovato in un canale a Castelfranco. Determinanti anche le impronte digitali, che l’aggressore aveva lasciato sul cellulare e gli occhiali della donna
Il giovane è indiziato per i reati di violenza sessuale pluriaggravata, rapina aggravata e lesioni aggravate. Secondo la ricostruzione della Questura, il ragazzo avrebbe gettato a terra la donna mentre percorreva in bici il percorso Vivi Natura di San Damaso. Portata in un luogo isolato, la vittima sarebbe stata legata prima alle mani e poi al collo con una corda e costretta a subire un rapporto sessuale. Il giovane le avrebbe poi rubato la bici, del valore di circa 4.500 euro e si sarebbe liberato dei suoi oggetti personali, come il cellulare, buttato a poca distanza. La stessa vittima ha chiamato il 118 e sporto querela.
FESTIVAL MENS-A 2025, VISIONE E PROMESSA IL TEMA DELLA DECIMA EDIZIONE
Nel video l’intervista a:
– Carlo Varotti, Docente Letteratura italiana Università Parma
– Roberto Celada Ballanti, Docente Filosofia del dialogo interreligioso Università Genova
“Visione e promessa”: è questo il tema della decima edizione del festival internazionale di cultura diffusa “MENS-A 2025” che farà tappa a Modena l’11 ottobre presso l’Accademia delle Scienze, il 16 e 17 al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Unimore. Sarà sempre Modena ad accogliere l’evento conclusivo il 18 ottobre. L’evento si pone come occasione per allenare un personale spirito critico sull’attualità. Se il tema di questa decima edizione è, come detto, ‘Visione e promessa’, il Festival, nella sua interezza, intende sollecitare il pensiero e il dialogo. In un tempo in cui ‘il deserto cresce, come diceva il filosofo tedesco Nietzsche. alcuni protagonisti della rassegna filosofica hanno sottolineato che è fondamentale tornare ad avere una visione, un orizzonte possibile.
TENNIS SASSUOLO, AI BLOCCHI DI PARTENZA LA SERIE A1 MASCHILE
Nel video l’intervista a:
– Luca Silingardi, Presidente Sporting Club
– Serena Lenzotti, Vicensindaco
16 team divisi in 4 gironi da 4, ogni domenica si giocano 4 singolari e 2 doppi. Le vincitrici dei gironi accederanno alle finali scudetto, le seconde manterranno la Serie A1, mentre terze e quarte affronteranno i play-out. Ogni squadra deve schierare almeno due giovani under 30 del vivaio, cresciuti nel club e allenati da anni. Torna il grande tennis a Sassuolo con il Campionato Nazionale di Serie A1 maschile. Tra le migliori squadre d’Italia c’è lo Sporting Club Sassuolo, presente in massima categoria dal 2018. La stagione dello Sporting parte domenica 5 ottobre in casa contro il Tennis e Vela Messina, campione d’Italia 2023, poi due trasferte a Perugia e Santa Margherita Ligure. Tra grandi nomi internazionali e talenti italiani, senza dimenticare i giovani del vivaio, l’obiettivo è chiaro: centrare le “Final Four” di novembre.
GATTILE INTERCOMUNALE, MICROCHIPPATURA GRATUITA PER PROTEGGERE I GATTI
Nel video le interviste a:
– Sara Ferrarini, Vicepresidente Felix&Co
– Miriam Palazzi, Ufficio diritti animali Comune di Modena
Quando si parla di microchip si pensa quasi sempre ai cani, ma anche i gatti hanno bisogno di essere identificati in modo certo. Soprattutto quelli che vivono all’aperto o si muovono liberamente sul territorio. Smarrimenti, furti o incidenti sono rischi reali, e senza un microchip spesso è impossibile risalire al proprietario. Per questo al gattile intercomunale di strada Pomposiana, con la collaborazione di Felix&Co, è stata organizzata una giornata dedicata alla microchippatura gratuita dei gatti di proprietà. Un’iniziativa semplice ma fondamentale, che permette ai cittadini di compiere un gesto concreto di tutela verso il proprio animale. Il microchip, applicato con una piccola e indolore iniezione sottocutanea, consente l’iscrizione del gatto all’anagrafe degli animali d’affezione. In questo modo diventa possibile intervenire con tempestività in caso di smarrimento, cambio di residenza, decesso o passaggio di proprietà. Microchippare il proprio gatto significa proteggerlo.
FORMIGINE, TORRENTE CERCA, CONCLUSI I LAVORI DI MANUTENZIONE
Si sono conclusi i lavori di manutenzione straordinaria del torrente Cerca realizzati dalla Regione Emilia-Romagna.
L’intervento, effettuato in un’area che ha subito significativi allagamenti a seguito degli eventi meteo eccezionali dei mesi scorsi, ha riguardato opere di risagomatura e regolarizzazione di alveo e sponde, realizzazione di opere di difesa spondale in palificata di legname, e interventi di sfalcio e taglio vegetazione in alveo attivo. Il torrente Cerca, infatti, in occasione di precipitazioni particolarmente abbondanti, ha generato allagamenti nei terreni adiacenti, nelle strade limitrofe come via Bassa Paolucci e via Turchetto e nelle relative abitazioni, rendendo necessario un programma di manutenzione mirato. Dopo questo primo intervento, è in corso un confronto e una valutazione insieme alla Regione per programmare l’eventuale realizzazione di un ulteriore stralcio di messa in sicurezza del medesimo corso d’acqua, nel tratto più a sud.
Afferma l’Assessore alla Manutenzione del territorio Andrea Corradini: “Dopo l’esondazione conseguente alle forti piogge dello scorso anno, ci siamo attivati richiedendo alla Regione di effettuare questi interventi. In seguito a una serie di sopralluoghi, abbiamo condiviso con l’ente la necessità di questo intervento strutturale. Ringrazio i tecnici regionali per l’ascolto e la disponibilità, e la Regione per avere finanziato un intervento così importante che contribuisce ad aumentare la sicurezza del torrente e delle aree limitrofe. Un corso d’acqua pulito, manutenuto e adattato alle nuove esigenze climatiche rappresenta il primo presidio per la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti”.
CONTROLLI MIRATI PER LA SICUREZZA STRADALE. PIU’ ZONE 30 E SENSIBILIZZAZIONE NELLE SCUOLE
“Sono stati 1567 gli incidenti stradali da inizio anno ad oggi, con 876 feriti e 11 morti. L’attenzione alla realizzazione di iniziative di prevenzione ed educazione su questo fronte è assolutamente alta: con la Polizia locale abbiamo sviluppato un programma di controlli serali e notturni mirati al contrasto alla guida in stato di ebbrezza e sotto gli effetti di sostanze stupefacenti, oltre a controlli stradali quotidiani. Sono attivi il sistema Cerbero, che permette di verificare in tempo reale la carenza di copertura assicurativa o mancata revisione dei veicoli che si incrociano, e i sistemi di controllo della circolazione attraverso postazioni fisse di rilevamento della velocità. Abbiamo inoltre ‘acceso’ a inizio mese tre nuovi photored, che portano a 23 il totale di incroci stradali monitorati in città”.
Lo ha spiegato l’assessora a Sicurezza urbana integrata, Polizia locale e Coesione sociale Alessandra Camporota rispondendo a un’interrogazione sul tema “Sicurezza stradale e riduzione degli incidenti mortali nel Comune di Modena” presentata in Consiglio comunale da Francesco Fidanza e Gianluca Fanti del Pd. I consiglieri chiedevano quale fosse il piano dell’Amministrazione per contrastare l’alta incidenza degli incidenti stradali.
In termini di sicurezza, in aggiunta ai controlli di cui sopra, Camporota ha spiegato che “una delle azioni previste dal Piano urbano della mobilità sostenibile è la realizzazione di nuove zone 30 per giungere nello scenario di orizzonte di lungo termine all’attuazione della cosiddetta “Città 30”, estesa gradualmente a tutte le strade locali a servizio di ambiti residenziali. Le zone 30 attualmente interessano 78 chilometri di strade che, sommate ai tratti isolati con limite a 30km/h, portano ad un totale di circa 126 chilometri di strade a velocità calmierata. Dal 2011 anche tutta l’area del centro storico, delimitata dalle mura, è zona 30. Una misura, questa, che si è dimostrata in grado di ridurre significativamente l’incidentalità. Senza considerare che gli studi relativi alla mobilità sostenibile evidenziano sempre più l’incremento di appetibilità delle modalità di spostamento alternative all’auto, nelle zone a velocità calmierata”.
L’interrogazione dei consiglieri Fidanza e Fanti chiedeva conto anche della situazione dell’illuminazione stradale e delle piste ciclabili: “L’Amministrazione – ha risposto Camporota – ha già avviato un programma di implementazione a ridosso degli attraversamenti pedonali. Sono stati realizzati circa 20 punti di illuminazione specifica a cui si aggiungeranno altri 65 interventi diffusi sul territorio”. Per quanto riguarda il tema delle ciclabili, l’assessora ha ricordato che “l’estensione della rete di piste ciclabili a fine 2024 era di 255,7 chilometri, e ulteriori 9 chilometri sono in corso di realizzazione. È inoltre previsto a breve un importante intervento diffuso di ammodernamento della segnaletica orizzontale e verticale”.
Fondamentale per le scelte dell’Amministrazione anche l’attività di rilevazione statistica degli incidenti stradali, realizzata dagli uffici tecnici degli agenti di Polizia Stradale, Carabinieri e Municipale “che raccolgono tutti i dati e li utilizzano per scelte progettuali e strategiche nell’organizzazione degli spazi pubblici”.
La Polizia locale organizza regolarmente campagne mirate di controlli stradali nelle principali piazze del centro storico, con allestimenti di gazebo e distribuzione di opuscoli: “Nel mese di febbraio, per esempio, è stata fatta la prima campagna mirata sul corretto uso del monopattino nell’area del centro storico. A fine giugno, invece, si è svolta una campagna di sicurezza dei mezzi alternativi all’auto che ha visto l’organizzazione di 27 posti di controllo con l’intento di monitorare comportamenti a rischio e sensibilizzare i cittadini. In quell’ambito sono stati controllati 172 veicoli, di cui 87 biciclette e monopattini elettrici, e sono state elevate 27 sanzioni. Tra le violazioni più comuni, il mancato utilizzo del casco protettivo e il trasporto di passeggeri”, ha detto Camporota.
L’assessora ha infine ricordato l’impegno nell’ambito dell’educazione stradale, “che approfondisce argomenti più complessi in relazione all’età degli studenti, grazie anche all’utilizzo di strumentazione come il simulatore di guida e il tappeto con occhiali distorcenti. Su questo fronte, l’anno scolastico 2024/25 ha visto l’impegno di 20 agenti della Polizia locale e un ispettore in 29 classi di scuola primaria, 8 classi delle medie e 9 delle superiori. Inoltre sui social, in collaborazione con l’ufficio comunicazione del Comune, recentemente è stata inaugurata la serie di reel ‘Meglio saperlo: pillole di sicurezza stradale’: brevi video che affrontano gli argomenti più vari, pensati per arrivare a un pubblico il più ampio possibile”.
MODENA CALCIO, RIPRESI GLI ALLENAMENTI, DOMENICA ARRIVA L’ENTELLA
Il pari esterno con la Carrarese non ha fermato la corsa del Modena, che è riuscito, nonostante una partita non semplice, a centrare gli ideali obiettivi prefissati prima della gara. Vetta ripresa, anche se in coabitazione con il Frosinone, ma soprattutto imbattibilità mantenuta su un campo sul quale i Gialli, lo scorso Maggio, avevano toccato il punto più basso della propria stagione. L’aspetto positivo che è risultato più evidente, nel match disputato allo Stadio dei Marmi, è stata la solidità difensiva di squadra, i cui equilibri non hanno risentito dei ritocchi fatti da mister Sottil nella formazione iniziale, volti principalmente alla gestione delle energie in una settimana con tre gare da disputare: dopo sei gare, i canarini hanno infatti la seconda miglior difesa del torneo, con soli 3 gol subiti, uno in più del Palermo, invertendo decisamente la rotta rispetto alla passata stagione, conclusa con un totale di 50 reti subite, ben più di una a partita. Inevitabilmente, il lato negativo è rappresentato da un attacco che è rimasto a secco per la prima volta nella stagione, evidenziando le difficoltà nel trovare una quadra senza Di Mariano e Gliozzi, subentrati nella ripresa.
Sono già ripartiti, intanto, gli allenamenti dei gialloblu verso la prossima sfida, quella con la Virtus Entella, in programma domenica alle 19:30 al “Braglia”. Seppure ostico, il prossimo avversario del Modena non ha cominciato benissimo il proprio campionato, riuscendo però momentaneamente a stazionare fuori dalla zona playout: i liguri finora hanno infatti racimolato solo 6 punti, frutto di un successo, tre pari e due sconfitte, faticando principalmente a fare risultato in trasferta, dove in tre gare è arrivato un solo punto. Il ruolino di marcia della formazione di mister Chiappella non deve però trarre in inganno, vista anche l’ultima, ottima prestazione con il Bari: per vincere domenica e provare ad arrivare alla sosta in vetta, servirà indubbiamente il miglior Modena.
MODENA VOLLEY, NEL WEEKEND IL MEMORIAL PARENTI AL PALAPANINI
Un weekend di gare nel nome di Andrea Parenti. Nel corso del fine settimana, Modena Volley tornerà in campo al PalaPanini per disputare la prima edizione del Memorial intitolato al dirigente scomparso improvvisamente nell’estate 2024: oltre ai gialloblu, a partecipare saranno Verona, Piacenza e Cuneo, tutte compagini presenti ai nastri di partenza della prossima Superlega. Il programma del quadrangolare prevede le due semifinali al sabato, con Piacenza che affronterà Verona nel pomeriggio, mentre Modena sfiderà Cuneo in serata, alle ore 20. Domenica, invece, sono previste le due finali, a partire dalle ore 16:30. Il Memorial Parenti non sarà l’ultimo test prima dell’esordio in campionato, per i ragazzi di coach Alberto Giuliani, che nel successivo weekend saranno di scena a Montichiari per il Trofeo Astori, in cui affronteranno Trento, Padova e Monza.
Presenti al PalaPanini, come confermato dal ds Alberto Casadei nel corso della settimana, saranno anche i due freschi campioni del mondo Simone Anzani e Luca Porro, ultimi due elementi del roster canarino a rientrare dalla lunghissima estate con la Nazionale, conclusa con la medaglia d’oro conquistata nelle Filippine battendo la Bulgaria in finale. La kermesse iridata in terra asiatica è stata l’ultima esperienza, in maglia azzurra, per Anzani, che ha ufficializzato l’addio alla Nazionale, chiudendo un percorso lungo e vincente, ma che soprattutto aveva rischiato di interrompersi con i problemi di cuore che avevano fermato il centrale gialloblu: dieci anni con l’Italia, in cui il classe ’92 ha vinto praticamente tutto, partendo dai due Mondiali, passando ad un titolo europeo, per chiudere con tutti gli altri piazzamenti nelle varie competizioni. Una separazione che lascia qualche dispiacere, ma che lo stesso Anzani ha definito un atto dovuto per poter dedicare più tempo alla propria famiglia.





































