1.1 C
Modena
mercoledì, Dicembre 31, 2025
Home Blog Pagina 123

“BASTA PAURA”: MANIFESTAZIONE DEI CITTADINI PER LA SICUREZZA


Per tenere l’alta l’attenzione sul tema sicurezza, questo pomeriggio alle 18.30 nella zona della stazione autocorriere si terrà un sit-in organizzato dai cittadini del comitato “Modena merita di più”. Sotto lo slogan “Basta paura: vogliamo sicurezza” i cittadini chiederanno risposte alla crescente preoccupazione dei cittadini dopo le aggressioni al liceo Wiligelmo, lo stupro avvenuto a San Damaso e gli altri episodi di cronaca che hanno scosso la città

 

CARPI CALCIO. CASSANI: “PENSIAMO AL BRA NON ALLA CLASSIFICA”


Nel video l’intervista a Stefano Cassani, allenatore Ac Carpi

Per cavalcare l’onda del successo sul Perugia, che è valso il ritorno in zona playoff, il Carpi è chiamato domani alle 20,30 a una prova di maturità a Sestri Levante, campo di casa del Bra, matricola che viaggia al terz’ultimo posto, ma sul sintetico ligure, dove dopo il ritorno in C ha dovuto mettere radici per l’indisponibilità del campo di casa, ha conquistato tutti i suoi 5 punti. Il Carpi in stagione non è mai riuscito a infilare due successi di fila e un colpo in Liguria domani sera potrebbe valere il balzo, almeno per una notte, al 4° posto al fianco della Sambenedettese. Mister Cassani però non vuole pensare alla classifica. Rispetto al Perugia possibile qualche novità, con Rigo e Verza che si giocano una maglia sull’esterno e Forte che insidia Casarini nel ruolo da trequartista al fianco di Cortesi. Resta fuori, oltre a Gerbi e Forapani, anche Amayah che non ha ancora recuperato dal problema al tallone.

MODENA CALCIO, RIPRESI GLI ALLENAMENTI, DOMENICA 19 SFIDA AL PALERMO


Il Modena torna al lavoro con il Palermo nel mirino. Con la vittoria interna contro la Virtus Entella ormai lontana e dopo aver beneficiato di due giorni di riposo, nel pomeriggio di ieri i ragazzi di mister Andrea Sottil sono tornati ad allenarsi per cominciare la marcia di avvicinamento al big match in programma il prossimo 19 Ottobre al “Barbera” di Palermo, in cui i canarini dovranno vedersela con la propria diretta inseguitrice, in una sfida tra prima e seconda in classifica che promette scintille. La novità principale è che i gialloblu, nel corso di questa settimana, non svolgeranno le proprie sedute di allenamento, come di consueto, al Campo Zelocchi: visti alcuni interventi di manutenzione sul rettangolo verde che costeggia il Braglia, infatti, si è effettuato un momentaneo trasloco presso il Centro Sportivo Ciro Menotti di Fiorano Modenese, dove si terrà anche la seduta a porte aperte sabato mattina, con la possibilità per i tifosi canarini, nonostante la sosta, di vedere i propri calciatori all’opera.

Con dieci giorni, o poco meno, di lavoro a disposizione, mister Andrea Sottil potrà provare a limare quei difetti messi in mostra dal suo Modena nelle prime gare di campionato, oltre a sfruttare la sosta per recuperare le forze e risolvere eventuali problemi fisici. L’aspetto principale su cui i Gialli, autori di un avvio lanciato ma inatteso, potranno concentrarsi, riguarda soprattutto lo stato di salute dei calciatori, reduci comunque dalle fatiche di alcune settimane piene di impegni, ma anche le nuove soluzioni da applicare in campo. Proprio in quest’ottica, infatti, mai come ora sarebbe utile, per il tecnico, provare un pieno recupero di elementi come Caso che, ad esempio, sta smaltendo i problemi fisici e non è al 100%, ma potrebbe dare un’alternativa durante gare bloccate come quella con la Virtus Entella. Bisognerà poi pensare a reinserire in gruppo i due convocati in nazionale, Dellavalle e Beyuku che, seppure non siano titolari, rientrano nelle alternative che Sottil vuole poter avere a disposizione.

CANOA KAYAK, SOGNO A CINQUE CERCHI, PREMIATE ZIRONI E IDEM


Nel video le interviste a:

  • Lucrezia Zironi, Canoista Fiamme Azzurre
  • Josefa Idem, Ex-canoista

Un ideale passaggio di consegne tra il passato, vincente, e il futuro, si spera roseo, della canoa kayak italiana. Ieri, presso Casa Ciao a Modena, si è tenuto “Un sogno a cinque cerchi”, incontro che ha visto protagoniste due stelle del kayak, specialità della canoa: da un lato Lucrezia Zironi, giovane campionessa modenese e fresca vincitrice di tre medaglie al Mondiale Under23, tra cui un oro nel K1 1000 metri, dall’altro Josefa Idem, ex-canoista, campionessa olimpica e mondiale, che hanno dialogato in un incontro tra generazioni diverse di questo sport. L’evento, organizzato da Gazzetta di Modena e da Panathlon Modena, ha visto poi il conferimento sia del Premio Gazzetta che del Premio Panathlon ad entrambe le atlete. Lucrezia Zironi, nata a Modena e cresciuta nella Canottieri Mutina di Campogalliano, oggi in forza alle Fiamme Azzurre, ha raccontato le proprie emozioni nell’incontrare un’icona come Josefa Idem e degli ostacoli nel lungo percorso per raggiungere il sogno delle Olimpiadi 2028 a Los Angeles. Icona della canoa kayak italiana, Josefa Idem negli anni si è affermata come una delle più vincenti atlete a livello nazionale, ma anche come figura impegnata nel sociale e nella promozione dello sport giovanile. L’ex-atleta italo-tedesca, che oggi lavora con la FIGC a livello giovanile, ha parlato del sogno olimpico e delle prospettive per Lucrezia Zironi.

AD UNIMORE DUE SPORTELLI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE


Ascolto e orientamento contro la violenza di genere. Su questo si attiveranno i due sportelli, uno nella sede universitaria di Modena, l’altro in quello di Reggio Emilia, rappresentativi del progetto “Puoi dirlo, Il tuo spazio al sicuro”. Uno sforzo prezioso e collettivo, nato da un lavoro di rete tra istituzioni sia a livello nazionale che internazionale. Occorre agire con rapidità, è stato sottolineato, anche per gli episodi che hanno interessato alcuni atenei. A stimolare l’iniziativa Unimore è stato il tragico femminicidio della dottoressa Anna Sviridenko, avvenuto nel giugno 2024: un evento che ha profondamente colpito l’Ateneo e la comunità locale. Il progetto ha potuto contare anche sul contributo attivo di studentesse e studenti, la cui partecipazione è stata fondamentale

SANITÀ MODENESE, LE LUNGHE ATTESE NEL MIRINO DELLA CORTE DEI CONTI


Le lunghe liste di attesa della sanità modenese sono finite al centro di un’analisi della Corte dei Conti che ha evidenziato criticità significative nel rispetto dei tempi per visite ed esami. Nel 2024 l’Ausl di Modena non ha raggiunto l’obiettivo del 90% fissato dalla Regione Emilia-Romagna, fermandosi all’86,5%. I ritardi più gravi riguardano prestazioni diagnostiche come risonanze e TAC, con attese che arrivano fino a 550 giorni. Nessun ospedale del territorio, pubblico o privato, ha rispettato nei primi otto mesi del 2025 lo standard regionale per l’erogazione puntuale delle prestazioni. La Corte dei Conti ha inoltre segnalato un uso non congruente delle risorse del cosiddetto Fondo Balduzzi, creato per finanziare la riduzione delle liste d’attesa, con solo una parte delle somme effettivamente utilizzata finora. I dati mostrano come le visite urgenti rispettino i tempi nel 70% dei casi, mentre per le prestazioni differibili e programmate la puntualità scende ulteriormente, penalizzando soprattutto i pazienti che devono affrontare lunghe attese per cure fondamentali. L’Ausl riconosce le difficoltà ma punta il dito sull’inappropriatezza delle prescrizioni mediche, sostenendo che molte richieste non rispecchiano un reale bisogno clinico. Ma i numeri evidenziano un problema strutturale che va oltre la sola gestione della domanda: da mesi gli ospedali modenesi non riescono a rispettare nemmeno gli standard minimi fissati dalla Regione. Intanto a farne le spese sono i cittadini che aspettano, spesso per lunghi mesi.

HAMAS-ISRAELE, SIGLATO L’ACCORDO. ATTESA LA RATIFICA DEL GOVERNO NETANYAHU


Nel video l’intervista a Flavio Novara, ModenaPerlaPalestina

Promette il cessate il fuoco la prima fase dell’accordo firmato tra Hamas e Israele, annunciata ufficialmente dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dalla Casa Bianca. L’intesa prevede, secondo quanto riferito da Trump, la liberazione di tutti gli ostaggi, vivi e deceduti, entro lunedì. Hamas ha confermato il rilascio di 20 ostaggi in cambio di circa 1.950 prigionieri palestinesi, tra cui 250 condannati all’ergastolo. L’accordo è stato raggiunto grazie alla mediazione di Qatar, Egitto e Turchia. Tuttavia, secondo fonti diplomatiche e media internazionali, restano aperte questioni fondamentali come il disarmo di Hamas e il futuro governo della Striscia di Gaza. Anche in Italia il conflitto ha suscitato reazioni e mobilitazioni. Nei giorni scorsi, a Modena, e da ultimo anche ieri migliaia di persone si sono riversate lungo via Emilia per manifestare solidarietà al popolo palestinese. A promuovere l’iniziativa è stata l’associazione ModenaPerLaPalestina, che ha organizzato diversi eventi pubblici di sensibilizzazione. Secondo l’associazione ora resta da capire quale sarà la reazione della popolazione israeliana davanti a questo accordo e se davvero potrà aprirsi uno spazio concreto per una pace duratura e condivisa.

PUBBLICI ESERCIZI: CRESCONO I RISTORANTI, MA CALANO I BAR


Nel video l’intervista a Mauro Rossi, Presidente FIEPET Confesercenti Modena

Modena si rivela una città sempre più attrattiva per i ristoranti, mentre vanno male i bar. È una indagine di Confesercenti a fotografare l’evoluzione dei pubblici esercizi nell’intero territorio provinciale, sulla base dei dati diffusi dalla Camera di Commercio. In dieci anni, dal 2014 al 2024, i ristoranti sono aumentati del 16%, arrivando vicini a quota 1.400 esercizi, sulla spinta dell’apertura di numerose attività di imprenditori extraeuropei. La crescita, in generale, interessa tutti i comuni, ma è quello di Modena che incide in modo prevalente su questa espansione, passando da 323 a 446 imprese, con un aumento del 38%, dovuto, dice Confesercenti, a un progressivo aumento del turismo. Diverso invece è il quadro che emerge dai bar. Questo settore risulta in contrazione: in dieci anni hanno chiuso 181 attività, che in percentuale si traduce in un -12%.

 

OMICIDIO SUICIDIO, TRAGEDIA A CASTELFRANCO, UCCIDE LA MOGLIE MALATA E SI TOGLIE LA VITA


Un gesto estremo, che racconta un dramma di solitudine e disperazione. Ieri pomeriggio a Castelfranco Emilia, Enzo Manzini di 92 anni, ha ucciso la moglie Maria Capitati, 88enne malata, accoltellandola al collo presumibilmente mentre dormiva sul divano. Poi si è tolto la vita gettandosi dalla finestra al secondo piano. La tragedia si è consumata al civico 9 di via Saietti, dove la coppia si era trasferita da un paio di anni, in seguito all’aggravamento delle condizioni di salute della donna. Maria era malata da tempo di Alzheimer e aveva dei problemi fisici che la costringevano in casa. Enzo, ex calzolaio modenese in pensione, si occupava di tutto senza l’aiuto di nessuna badante. Presumibilmente il peso di una malattia che cancella la memoria e l’identità lo hanno portato a cedere al senso di impotenza tanto da arrivare a compiere il tragico gesto. A lanciare l’allarme alcuni passanti che intorno alle 15.30 hanno visto l’uomo lanciarsi nel vuoto. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, hanno subito capito che si trattava di un suicidio e una volta entrati nell’appartamento si sono trovati dinanzi al corpo privo di vita della 88enne. Maria Capitati era stesa sul divano, con la gola recisa probabilmente con un coltello da cucina. Il reparto scientifico dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Modena ha svolto tutti i rilievi del caso e transennato la strada. Analizzando l’appartamento sembra abbiano da subito escluso la presenza di terze persone anche considerando il fatto che pare non siano state trovate tracce di colluttazioni. Intorno alle 20 le due salme sono state recuperate dalle onoranze funebri Gianni Gibellini e condotte in Medicina legale. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, che verrà archiviato per morte del reo. Una tragedia che pone l’attenzione su come la solitudine può diventare un muro difficile da superare.

SOCIAL

13,458FansMi piace
214FollowerSegui
100IscrittiIscriviti