Un passaggio che coinvolge 1080 dipendenti, di cui 220 medici e 860 operatori del comparto sanitario provinciale. Un passaggio che non inciderà sui servizi erogati ai cittadini ma che costiuisce un punto di arrivo nel lungo processo di integrazione prima e unificazione poi dei due colossi ospedalieri modenesi. L’ospedale civile di Baggiovara ed il Polivlinico di Modena. Una unione che da oggi diventa definitiva con il passaggio all’Azienda ospedaliera Universitaria del personale che a fine 2019 risulta collocato in assegnazione presso l’Ospedale Civile e in fino ad ora in capo all’Usl. Il percorso è stato condiviso da tutte le forze sindacali e chiude un processo che già dal 1° gennaio del 2019 vedeva l’azienda ospedaliera universitaria  di Modena costituita da un unico presidio articolato articola nei due stabilimenti ospedalieri (Policlinico di Modena e Ospedale Civile di Baggiovara); un percorso che come ultimo atto prevedeva l’unificazione anche del personale in servizio. L’intesa garantisce ai dipendenti il mantenimento dell’anzianità di servizio e dell’anzianità di fascia, l’applicazione della contrattazione integrativa e della regolamentazione sull’orario di lavoro in vigore all’AOU. È inoltre previsto che le due Aziende Sanitarie modenesi ammettano fino a tutto il 2025 il personale dipendente di area comparto di entrambe le aziende alle proprie procedure di mobilità interna dall’Ausl all’ospedale di Baggiovara e viceversa