Un doppio segnale negativo arriva dal mercato del lavoro modenese. Cala l’occupazione e la domanda e l’offerta in merito a figure qualificate continua a non incontrarsi, con crescente difficoltà da parte delle imprese nella ricerca di personale. Nel 2024 l’occupazione in provincia di Modena è scesa dell’1,2%, con circa 4.000 posti di lavoro in meno rispetto all’anno precedente. Un dato che va in controtendenza rispetto al +0,5% registrato in Emilia-Romagna e al +1,5% a livello nazionale. A rivelarlo è un’indagine dell’Ufficio Studi Lapam Confartigianato, che sottolinea anche l’aumento degli ammortizzatori sociali: l’INPS ha autorizzato 13,2 milioni di ore in provincia di Modena, il 52,5% in più rispetto all’anno precedente. Il dato colloca il nostro territorio al nono posto in Italia per maggior ricorso allo strumento. Nonostante il calo dell’occupazione, come detto, resta alta la difficoltà per le imprese nel trovare personale: nel Modenese il 49,1% delle assunzioni previste è considerato “di difficile reperimento”, una quota più elevata della media italiana. Un segnale che, pur in leggero miglioramento rispetto al 2023, continua a pesare sul mercato del lavoro locale.

OCCUPAZIONE MODENESE, NEL 2024 PERSI CIRCA 4000 POSTI DI LAVORO
Cala l’occupazione, ma trovare personale specializzato resta una impresa difficile per le attività del territorio. A dirlo è uno studio di Lapam Confartigianato, che ha calcolato che nel 2024 sono stati persi circa 4mila posti di lavoro





































