Una squadra composta da 11 vice-rettori e 25 delegati. E’ la rosa dei collaboratori più stretti di Rita Cucchiara, rettrice dell’Università di Modena e Reggio Emilia. La novità principale del mandato consiste nell’individuazione di cinque aree strategiche con funzioni definite da una struttura di interlocutori e referenti con ruoli apicali. I nominativi per la governance dell’ateneo, 9 uomini e 2 donne tra i vicerettori e 15 uomini e 10 donne tra i delegati, provengono da tutti i 13 dipartimenti delle due sedi e sono stati scelti in base a competenze e disponibilità.
Per la prima volta a presidiare le aree strategiche saranno direttamente i vice-rettori: Fabio Pellacini e Franco Zambonelli coordineranno ricerca, dottorati ed alta formazione, Gianantonio Battistuzzi sarà a capo della didattica, con Monia Montorsi che si occuperà di comunità studentesca, orientamento e diritto allo studio. Paolo Pavan a capo della struttura di relazioni Internazionali e internazionalizzazione, mentre Costantino Grana si occuperà di trasformazione digitale e intelligenza artificiale. Massimo Milani al benessere e sostenibilità del personale, Giulio Garuti agli affari legali e istituzionali e Paolo Tartarini seguirà sostenibilità edilizia ed energetica. Con la nomina dei nuovi vertici di Unimore, la rettrice Cucchiara ha ringraziato i suoi collaboratori per impegno e disponibilità mostrate durante i primi 50 giorni di lavoro in ateneo.