Nella prima settimana di caccia alla selvaggina, sono stati oltre 450 i cacciatori controllati dalla Polizia provincia di Modena. Diverse le segnalazioni dei cittadini

Cacciatori disciplinati. Tutti promossi o quasi perché qualcuno continua ad avvicinarsi troppo alle abitazioni. Nella prima settimana di attività non sono state rilevate particolari irregolarità con una sola sanzione emessa a un cacciatore a Castelfranco Emilia che si era avvicinato a una strada. Sono state invece 25 le chiamate dei cittadini per segnalare alcune problematiche, soprattutto per il mancato rispetto delle distanze di sicurezza. La Polizia provinciale sottolinea di aver verificato il sostanziale rispetto delle regole, ma viste le segnalazioni invita i cacciatori al rispetto delle distanze di sicurezza che sono di 50 metri dalle strade e 100 dalle case mentre la sanzione prevista è di 206 euro. Tra le novità di quest’anno la possibilità di cacciare lepri e fagiani, anche nelle aree colpite dall’alluvione del gennaio 2014, dove lo scorso anno era scattato il divieto per garantire un rapido riequilibrio faunistico nell’area colpita, esigenza ora superata. Intanto giovedì parte anche la caccia collettiva al cinghiale prevista tutti i giorni, tranne martedì e venerdì giornate di silenzio venatorio, e coinvolge oltre due mila doppiette modenesi abilitate dopo aver frequentato un corso autorizzato dalla Provincia.