Crisi e sisma i due fattori che hanno inciso, in modo sensibile, sulla percentuale dei residenti a Modena e provincia. In città vivono quasi 185 mila persone

1451 è il numero che indica le persone che, nei primi 4 mesi del 2015, hanno deciso di trasferirsi in altri lidi rispetto alla provincia di Modena.
Al primo aprile i residenti in provincia erano 701.663, 1451 in meno rispetto al primo gennaio di quest’anno.
Stando ai dati diffusi dall’osservatorio statistico della provincia che ha fatto una comparazione con la popolazione residente del 2012, il territorio che più stanno soffrendo la migrazione sono tutti i comuni della bassa pianura con una percentuale che, rispetto a 3 anni fa, sfiora i 4 punti, e tutti i comuni dell’area montana ad eccezione di Marano sul Panaro che vede crescere i propri residenti: 115 in più.
Dagli uffici di viale Martiri segnalano anche il calo dei residenti stranieri che al 1 aprile scendono a 92.540, 2.191 in meno rispetto al primo aprile 2014 e quasi 4.500 al luglio 2012.
Secondo i tecnici dell’osservatorio le ragioni sono attribuibili alla crisi, al sisma e alla revisione anagrafica post censuaria. “prendendo a riferimento il periodo dal 1 luglio 2012 l’anno del sisma, la popolazione e gli stranieri sono in diminuzione in controtendenza rispetto al trend pre terremoto, fanno sapere gli esperti.
Dunque anche per le famiglie i tre fattori, prima citati, hanno rappresentato una inversione di tendenza di un andamento che era sempre stato crescente.
Al primo aprile, infatti, il numero delle famiglie residenti in provincia di Modena è pari a 299.742 unità, 431 in meno rispetto al primo gennaio.