Il comune di Modena si adegua alla normativa nazionale. D’ora in poi un dipendente può segnalare un illecito via email ed avere la garanzia della riservatezza.

Illecito, segnalazione via email, riservatezza. Si apre una nuova possibilità per i dipendenti del comune di Modena che volessero segnalare eventuali illeciti o irregolarità di cui vengono a conoscenza diretta durante il lavoro. Se prima lo stesso si recava dal suo superiore se non addirittura dal sindaco per segnalare a voce l’irregolarità, ora basta inviare una email ed avere garantita la massima riservatezza. La giunta, infatti, ha approvato, come da normativa nazionale, una specifica procedura per le segnalazioni e la relativa disciplina di tutela del dipendente che la utilizza: Si chiama “whistleblowing”, che tradotto significa soffiare nel fischietto. D’ora in poi le segnalazioni vivono della massima sicurezza e riservatezza in modo da evitare possibili ripercussioni sulla vita lavorativa del dipendente. Il contenuto della comunicazione deve riguardare situazioni di cui si ha conoscenza diretta relativamente a comportamenti, rischi, reati o irregolarità a danno dell’interesse pubblico, questo, di fatto, allarga la gamma di possibilità, rispetto a quella prevista dal codice penale perché interessa tutte le situazioni dell’attività amministrativa. Le email vengono prese in visione dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione (nel caso di Modena è il segretario comunale) e dal dirigente dell’unità specialistica Avvocatura civica. Se le segnalazioni riguardino una di queste figure, allora il dipendente deve rivolgersi direttamente all’Autorità nazionale Anticorruzione (Anac).
La segnalazione non può essere utilizzata “per scopi meramente personali o per rivendicazioni di lavoro contro superiori o l’Amministrazione.