Il caldo e la siccità stanno mettendo in grande difficoltà gli agricoltori modenesi che ora temono anche i violenti temporali previsti nelle prossime ore. Confagricoltura Modena si sta muovendo per chiedere lo stato di calamità.

Il gran caldo delle ultime settimane ha le ore contate, ma ormai i danni sono fatti. Se le alte temperature sono un problema per tutti, per chi lavora nei campi la questione è ancora più delicata. Confagricoltura di Modena è intervenuta in una nota, spiegando che il caldo torrido sta provocando grossi danni non solo alle produzioni agricole, ma anche quelle zootecniche, quindi l’associazione si sta muovendo per chiedere lo stato di calamità. Il calo di produzione causato dalle alte temperature secondo Eugenia Bergamaschi , presidente di Confagricoltura Modena, porterà ad un aumento dei prezzi, quindi è necessario, considerando il cambio del clima un dato di fatto, un netto cambio di mentalità e pensare ad un’agricoltura moderna, a partire da un migliore sfruttamento delle risorse idriche. L’annunciato arrivo del maltempo è importante per ripristinare le scorte d’acqua consumate, ma a preoccupare sono le manifestazione temporalesche violente che si sono già verificate in alcune aree dell’Italia, con la grandine che in questo periodo è la più temuta dagli agricoltori perché rovina irreversibilmente i raccolti frutto di un intero anno di lavoro.