Con 16°C di temperatura media in città il 2017 a Modena è stato per gli esperti dell’Osservatorio Geofisico di Unimore il terzo più caldo degli ultimi 187 anni. Hanno scarseggiato invece le piogge e la neve: l’ultima nevicata è stata registrata nel gennaio del 2015

Il 2017 a Modena è stato il terzo anno più caldo degli ultimi 187 anni, con una temperatura media pari a 16 gradi. A dirlo sono gli esperti dell’osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari di Unimore. Gli estremi dell’anno sono andati dai -4.2 gradi di temperatura minima più bassa registrati il 7 gennaio 2017 alla massima di 38.4 gradi del rovente 4 agosto. Per quanto riguarda il picco estremo di freddo non ha rappresentato un’anomalia ma anzi è stato molto distante dal record assoluto di gelo di -15.5 gradi dell’11 gennaio del 1985. Il giorno più caldo invece l’ormai famoso 4 agosto scorso, è stato statisticamente il secondo più caldo di sempre. Sul fronte delle piogge lo scorso anno si è registrato un deficit pluviometrico pari a -30%, con 475 millimetri contro i 660 previsti, ma nonostante ciò il 2017 non è stato l’anno più siccitoso. La distribuzione delle piogge è stata molto irregolare nell’arco dell’anno, con mesi caratterizzati da precipitazioni molto scarse o quasi nulle, e mesi invece molto piovosi. Come sottolinea l’esperto Luca Lombroso, l’anno appena trascorso conferma che sono in atto degli importanti cambiamenti climatici, il cui primo effetto è l’aumento delle temperature, specialmente nelle aree urbane, con il risultato che le estati sono più lunghe e calde, e gli inverni più brevi e meno rigidi.