Durante il servizio di controllo sono state arrestate tre persone ed altre cinque denunciate in stato di libertà

Ieri sera, 13 ottobre,  fino a tarda notte, i Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno messo in campo un imponente dispositivo di controllo del territorio. Il servizio, svolto da decine di militari, ha permesso di controllare le zone più isolate del territorio: dall’area doganale di Campogalliano ai parcheggi dei Laghi Curiel, passando per le zone industriali di Carpi e Soliera. Controllati tutti gli insediamenti nomadi del territorio. A seguito degli interventi  effettuati sono state centinaia le persone controllate. All’esito del servizio sono state arrestate tre persone ed altre cinque denunciate in stato di libertà.

Due dei tre arrestati (di Mirandola e di San Felice sul Panaro), sono stati sorpresi dai militari della Stazione CC di San Martino Spino mentre raccoglievano decine di piante di canapa indiana che da qualche settimana avevano coltivato in un bosco poco distante dal centro abitato di Mirandola. L’altro arrestato, invece, residente a Carpi, è stato trovato in possesso di 30 grammi di cocaina pura. Lo stupefacente, in questo caso, era nascosto all’interno di alcune scatole di veleno per insetti.      

Più “variopinto” lo scenario dei denunciati a piede libero: uno di loro, di Cento, è stato fermato in Via dell’Industria e trovato in possesso di quattro grammi di cocaina che nascondeva nelle mutande. Un altro, invece, anch’egli di Mirandola, è stato fermato dai carabinieri di Campogalliano all’interno della zona doganale: nascondeva all’altezza della caviglia un coltello a doppia lama. Un altro ancora,  marocchino residente a Modena, è stato fermato dai militari di Carpi e trovato in possesso di un permesso provvisorio di guida palesemente contraffatto. Un giovane di Soliera, invece, è stato trovato in possesso di mezzo etto di marijuana, abilmente occultato all’interno del filtro dell’aria della sua autovettura.