Sono giorni caldi per l’assegnazione delle 16.210 cattedre del Piano straordinario delle immissioni in ruolo della Buona Scuola di Renzi

Sono complessivamente 209 i posti previsti a Modena dalla fase B del piano assunzioni: 61 nel sostegno e primaria, 104 nella scuola media e 44 nelle superiori. L’altra notte con una mail inviata dal Ministero dell’Istruzione anche gli insegnanti modenesi hanno conosciuto il loro destino. L’attesa è stata tanta prima per sapere di avere un posto di ruolo e poi, cosa di non minore importanza, dove. Adesso ci sono 8 giorni per decidere se accettare o meno, il tempo infatti scade alla mezzanotte dell’11 settembre, e anche a Modena tra i docenti prevale il dubbio. Una decisione da ponderare molto bene, perché chi non accetta perde per sempre il diritto a un posto di lavoro nella scuola inseguito per anni. Aspetto diverso invece per i supplenti con incarichi annuali, che entro sabato sapranno se nel nuovo anno scolastico avranno una cattedra vicina. Dovranno accettare la nomina dovunque essa sia, ma avranno la possibilità di spostare di un anno l’eventuale trasferimento in un’altra provincia. Proprio oggi, infatti, l’Ufficio scolastico provinciale ha convocato i docenti per la scuola d’infanzia, primaria e di musica per gli incarichi annuali; venerdì sarà la volta delle materie letterarie, mentre sabato saranno chiamati gli insegnanti delle materie scientifiche. Attualmente i precari in città sono 1.400 e alcuni tra questi andranno a ruolo, ma ce ne sono altri che non hanno inoltrato domanda per timore di un lontano trasferimento, oppure sono docenti delle scuole dell’infanzia, esclusi dal piano delle assunzioni.