E’ solo il primo di una serie di interventi decisivi previsti nel corso dell’anno

Arriva la tanto attesa nuova Tac all’ospedale di Pavullo, un apparecchio calibrato sugli ultimi standard a 128 strati in dotazione in questo momento solo al Policlinico, che verrà messo in rete e permetterà di fare un grande salto assistenziale in particolare nella diagnosi e nel trattamento degli ictus. I lavori di istallazione, particolarmente complessi, inizieranno lunedì per durare circa un mese, quando la macchina (acquistata con un contributo da 450mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena) sarà definitivamente operativa. Ma questo è solo il primo dei grandi cambiamenti previsti in un anno molto intenso per la struttura sul fronte dei lavori e delle istallazioni.

Ma oltre ad antincendio e sale operatorie, cambia volto anche l’endoscopia con la predisposizione (per una spesa di 350mila euro) di nuovi ambienti ormai ultimati, che sono stati predisposti anche come ambulatorio chirurgico. E poi va segnalato, per altri 150mila euro, l’ampliamento del day hospital oncologico, con la creazione di una sala d’attesa riservata da tempo chiesta dai pazienti. Investimenti importanti insomma, che dovrebbero placare per il momento le ansie sul futuro di una struttura sanitaria nevralgica per tutto il Frignano.