Con l’approvazione del rendiconto 2014 infatti in Consiglio è stato dato il via libera all’ingresso del Cda

Con l’approvazione del rendiconto di gestione 2014 nel Consiglio comunale di martedì, si è chiusa l’era dell’amministratore unico per la Vignola Patrimonio, la società nata nel 2008 per gestire i beni immobiliari del Comune, le opere pubbliche, la farmacia, il mercato ortofrutticolo e il servizio igienico automatizzato. Il dirigente Guerrino Cassani ha presenziato per l’occasione fornendo il quadro di un’annata che si chiude in pareggio ma resta comunque segnata dal fardello di 2 milioni e mezzo circa di debiti dovuti in gran parte all’operazione con cui nel 2009 la società acquistò dal Comune lotti di terreno edificabile nei pressi del nuovo mercato ortofrutticolo. Ringraziandolo per il lavoro svolto, il sindaco Smeraldi ha sottolineato l’importanza del passaggio ora a un Consiglio d’amministrazione che assicurerà dialettica e collegialità nelle decisioni, in un’ottica anche qui di partecipazione. L’obiettivo è quello di sviluppare le potenzialità della Patrimonio al servizio della città, ma per fare questo ha detto che bisogna uscire dal tunnel dei debiti, sia trasformando il finanziamento da conto corrente ipotecario a un mutuo ipotecario più leggero da sostenere, che cercando di sbloccare lo stallo sui lotti