Ancora una volta il Comune deve intervenire per scongiurare un’interruzione di servizio negli edifici pubblici

La storia si ripete e i conti continuano a lievitare. Il Comune di Sassuolo deve venire di nuovo in soccorso di Sgp, la sua patrimoniale precipitata in una crisi finanziaria oggetto anche di un’indagine della Guardia di Finanza. Nella fattispecie, la società oggi si trova ancora nella condizione di non riuscire a pagare le bollette elettriche sugli edifici pubblici, e se non ci fosse il subentro del Comune ci sarebbero le interruzioni di servizio già sperimentate in passato. Ecco dunque che giovedì è stato disposto un ulteriore stanziamento urgente di 100mila euro a favore di Enel Energia che ha fatto lievitare il prestito solo per l’elettricità a complessivi 358mila per l’anno in corso. La motivazione è che si tratta di “funzioni assolutamente indispensabili e non procastinabili, la cui mancata adozione produrrebbe danni patrimoniali gravi e certi all’ente comportando interruzioni alle attività istituzionali degli uffici che svolgono servizi essenziali di pubblica utilità”. E c’è la consapevolezza che Sgp si trova sempre “nell’impossibilità di adempiere al debito”. L’ennesimo fronte critico insomma, mentre si avvicina l’ora della verità fissata per le 12 del 3 giugno, quando si riuniranno tutti i creditori della società, che ha più di 85 milioni di debiti, per decidere se ammettere o meno la procedura di concordato in continuità che rappresenta l’ultima chance per evitare il fallimento.