Pare essere tornato l’inverno nell’Appennino modenese e la notizia rende felici tutti gli amanti degli sci, perché sul Cimone è ricomparsa la neve. Con le precipitazioni di ieri, il manto bianco ha quasi raggiunto i 20 centimetri, mentre la temperatura si è abbassata: un mix che ha reso possibile l’apertura della zona Cimoncino che sarà collegata al resto del comprensorio con le zone Passo del Lupo, Lago della Ninfa e Le Polle. Un sospiro di sollievo nel quadro di un inverno molto caldo e secco che con tutta probabilità influirà negativamente sul bilancio complessivo del turismo invernale del nostro Appennino. Le piste del Cimone, nonostante l’ausilio dei cannoni sparaneve, hanno dovuto posticipare l’apertura, dal classico 8 dicembre al 24, e i primi mesi del 2020 si sono aperti all’insegna di un clima quasi primaverile, costringendo gli operatori del Consorzio a grandi sforzi per garantire l’apertura delle piste. Non tutte però, ce l’hanno fatta. Ieri le stazioni più basse, ad eccezione delle Piane di Mocogno, erano chiuse. L’arrivo del Coronavirus poi, non sta aiutando: anche in montagna stanno arrivando le disdette.