A pensarci bene, con il senno di poi, quella partita Modena-Brescia 2-2 di appena dieci giorni fa, poteva finire diversamente: con una vittoria, il Modena sarebbe quasi certamente andato ai playoff (dai quali, peraltro, il Cesena è già stato eliminato).

Infatti, il finale di campionato di Serie B è stato travolto dal terremoto-Brescia: la società lombarda è stata penalizzata di quattro punti per irregolarità nei pagamenti e, perciò, se la sanzione venisse confermata, sarebbe retrocessa in Serie C.
Altri effetti: salvo il Frosinone di Paolo Bianco, Sampdoria “ripescata” almeno per lo spareggio-playout con la Salernitana. Ma ora può succedere di tutto, in particolare con il ricorso del Brescia e del suo patron Massimo Cellino.
E chissà quando finirà questa grottesca storia di fine campionato…

Una storia che, per fortuna, non riguarda minimamente il Modena, ma tutta la categoria cadetta ne rimane indubbiamente colpita nella sua credibilità.

Intanto, con le parole di sabato del presidente Carlo Rivetti, affidate ad un comunicato dell’ufficio stampa, la società ha fatto sapere che “le valutazioni in vista della prossima stagione sono già iniziate”.
E le valutazioni – i “lavori in corso” – non possono non cominciare che dalla scelta dell’allenatore: più passano i giorni e più sembra evidente il distacco con Paolo Mandelli, probabilmente destinato a tornare alla Primavera del Modena – se accetterà – o a cercar fortuna da capo allenatore altrove, se troverà una squadra.
La prima scelta di Rivetti e del ds Andrea Catellani è e resta Vincenzo Vivarini.
Attendiamo conferma o clamorosa smentita, purché sia in tempi rapidi.