Se ci si aspettava una risposta decisa e perentoria dal Modena, di sicuro non si è rimasti delusi. La vittoria ottenuta sabato pomeriggio dai canarini contro lo Spezia, battuto 0-2, ha dimostrato che la squadra è decisamente ancora viva e che ha voglia di restare ancora attaccata al treno delle prime della classe. Al “Picco”, nei quasi 100’ complessivi disputati, si è visto un Modena che ha dominato in lungo ed in largo la gara, non lasciando possibilità di risposta, se non per un breve periodo della ripresa, agli avversari. Il gol di Nieling in avvio ha avuto di sicuro il proprio peso sull’andamento del match, riuscendo a galvanizzare fin da subito i Gialli e spaventare uno Spezia che, nonostante arrivasse da due vittorie consecutive e da un buon periodo in termini di risultati, alla fine si è dimostrato poca cosa. Dopo la rete del vantaggio, i ragazzi di mister Andrea Sottil hanno continuato a spingere sull’acceleratore, cogliendo due pali nel corso della prima frazione, con Santoro e Tonoli, e creando diverse opportunità pericolose, con Mascardi bravo a chiudere la porta a Mendes e Massolin.

I primi minuti della ripresa, come detto, sono stati l’unica eccezione di una gara vissuta tutta con lo stesso copione, con uno Spezia leggermente più arrembante, ma che si è spento dopo l’occasione capitata a Massolin, bravo a guadagnarsi un rigore che il VAR, tra le proteste dei canarini, ha cancellato dopo una lunga review. Con l’espulsione di Jack al 68’, poi, la gara si è definitivamente indirizzata in favore del Modena, bravo a chiudere con il raddoppio di Gliozzi arrivato su assist di Defrel, e a legittimare il punteggio con il terzo legno di giornata, colto dallo stesso Gliozzi un istante prima del triplice fischio. Se si vuole trovare il pelo nell’uovo di una prestazione estremamente positiva, l’aspetto che resta sotto la lente d’ingrandimento continua ad essere la mancanza di concretezza sottoporta, che ha portato i canarini a chiudere la partita solo al 90’. Il bilancio della gara del “Picco”, però, non può che essere positivo: tre punti mai in dubbio e che, visti i risultati delle altre, permettono al Modena di restare sul treno delle prime della classe ed avvicinare il secondo posto occupato dal Monza, adesso a sole due lunghezze di distanza dai canarini.