Nel video l’intervista a Andrea Sottil, Allenatore Modena Calcio

Una produzione offensiva importante, con una mira decisamente da aggiustare. Il pari esterno con il Frosinone ha messo in mostra pregi e difetti del Modena, confermandone le sensazioni generate nelle prime fasi di questa stagione: la formazione di mister Andrea Sottil, come riportano anche le statistiche, è in grado di produrre tante occasioni da gol, mancando però di freddezza e precisione sotto porta. I Gialli, nel corso di una partita, costruiscono circa 3 grandi occasioni, con 16 tiri effettuati a gara, di cui poco più del 25% terminano in porta; tra i singoli, Ettore Gliozzi è il calciatore che ha tirato più volte in Serie B, alla pari con Yeboah del Venezia, ma è anche quello con il maggior numero di occasioni mancate di tutto il campionato, ben 10. Numeri e sensazioni che nella gara dello “Stirpe” sono stati amplificati dalla prestazione dei canarini, che hanno dominato in lungo e in largo, mancando però il gol in almeno sette occasioni nitide. Nel post-partita con i ciociari, mister Sottil però si è detto tranquillo riguardo la concretezza in attacco. Intanto, la sosta sarà utile ai canarini per analizzare al meglio ciò che non è andato finora, ma soprattutto per provare a costruirsi un’alternativa al modo di giocare messo in mostra nella prima fase di campionato. Una necessità che non dipende dall’efficacia dell’attuale metodo di gioco, ma dal fatto che ormai le avversarie hanno un’idea di cosa aspettarsi dal Modena, che dunque avrebbe bisogno di nuove opzioni da poter utilizzare in caso di difficoltà. Ci sarà anche da recuperare gli infortunati, soprattutto Gerli, out per un problema muscolare, e la cui assenza con il Frosinone, soprattutto nelle ripartenze avversarie, si è fatta sentire, visto l’equilibrio che il numero 16 porta alla fase difensiva gialloblu. Tante scelte, ma soprattutto tanto lavoro da fare: la strada resta ben tracciata, il Modena deve provare a seminare in periodi come questo per poter raccogliere più avanti.