Nel video l’intervista a:
– Rosamaria Papaleo, Segretaria generale Cisl Emilia Centrale
– Olena Kim, Presidente Associazione Mriya – Ucraina

Trecento chilometri in cinque giorni, cinquanta tappe, decine di città e comunità coinvolte: la Maratona per la Pace è un impegno portato ovunque per una pace giusta e per il lavoro: i diritti più internazionali, in grado di liberare fiducia e speranza. Questa mattina la staffetta, promossa dalla Cisl Emilia-Romagna, ha fatto tappa in Piazza Grande, sotto il Municipio, per il consueto passaggio del testimone – ovvero la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo –, pronto a proseguire il suo cammino sulla via Emilia. Una pace che va costruita con gesti concreti, ogni giorno. Per questo, sotto la Ghirlandina era presente anche la rappresentante della Comunità Ucraina di Modena, a testimonianza di come non si possa restare indifferenti di fronte all’escalation dei conflitti internazionali. Meta finale: Roma, il 15 novembre, in occasione dell’assemblea nazionale della Cisl. Un viaggio di diritti, lavoro e solidarietà che attraversa l’Italia, passo dopo passo, per ribadire come la pace sia un dovere da costruire insieme.