Nel video l’intervista a Suor Maria Bottura, Direttrice Caritas Modena e Carpi
L’Italia sta affrontando una crisi silenziosa ma profonda, una povertà che non è più emergenza ma realtà quotidiana per milioni di persone. A dirlo è la Caritas Italiana con la 29esima edizione del Rapporto su povertà ed esclusione sociale. Negli ultimi dieci anni le famiglie in povertà assoluta sono aumentate del 43.3% e le richieste ai Centri di Ascolto della Caritas sono cresciute di oltre 60%, a testimonianza di una vulnerabilità che continua ad allargarsi. Questa condizione spesso non arriva da sola ma si accompagna a disagio abitativo economico e relazionale creando una spirale difficile da spezzare. Secondo gli ultimi dati Istat, sono oltre 5,7 milioni le persone che vivono in condizioni di indigenza. Il lavoro, che dovrebbe essere la chiave di accesso a una vita dignitosa, mostra crepe profonde: salari reali in calo contratti instabili e part‑time involontari colpiscono soprattutto giovani donne e famiglie del Sud. Mentre le fasce più deboli faticano a restare a galla la ricchezza si concentra sempre più: il 10% delle famiglie più ricche detiene circa il 60% della ricchezza complessiva, mentre almeno 10 milioni di adulti hanno risparmi inferiori a 2.000 euro, insufficienti per affrontare eventi imprevisti.


































