La riprogettazione della linea Modena-Sassuolo torna al centro della discussione sulla mobilità cittadina e provinciale. Sono infatti quattro gli ordini del giorno per la promozione della mobilità sostenibile approvati dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 27 febbraio, tre di maggioranza e uno della Lega. Il documento sulla linea Modena-Sassuolo parte dal presupposto che la tratta è fortemente sottoutilizzata rispetto alla reale potenzialità, con fermate assenti nella parte più popolosa della città e passaggi a livello che impattano molto negativamente sul traffico. Nella proposta si rileva che unendo il tracciato attuale alla ferrovia che arriva a Carpi si potrebbe collegare di fatto anche tutta la zona nord della città e che, utilizzando il tracciato della linea ferroviaria storica dismessa, il percorso potrebbe prolungarsi anche fino al polo fieristico e al polo scolastico Leonardo e diventare così una valida alternativa all’auto privata. L’ordine del giorno invita, quindi, a condividere la proposta con tutte le amministrazioni interessate per sostenere davanti alla Regione e a Tper la necessità di un’analisi approfondita su come rendere la linea davvero funzionale. Il Consiglio inoltre invita l’Amministrazione a incentivare la mobilità in bici intervenendo sulle piste ciclabili per realizzare una rete che permetta di muoversi più velocemente in città; a mettere in campo nuove azioni per prevenire e contrastare i furti di biciclette e a elaborare un piano di valorizzazione della “Strada del sole”, il cui tratto emiliano passa anche per Modena.