Nel video l’intervista a Roberto Rinaldi, Coordinatore Uil Modena e Reggio Emilia

Stop al lavoro in condizioni di caldo estremo nei cantieri edili e affini, in agricoltura, nel florovivaismo e nei piazzali della logistica. Questa la misura adottata dalla Regione Emilia-Romagna per tutelare la salute dei lavoratori. L’ordinanza approvata nella serata di ieri a partire da domani vieta lo svolgimento di attività fisica intensa all’aperto dalle 12.30 alle 16 nei giorni e nelle aree in cui le mappe nazionali segnalano un rischio alto di esposizione al sole. La decisione arriva in un momento di grande attenzione alla sicurezza sul lavoro: è proprio di ieri l’ennesima tragedia sul lavoro. A bologna il titolare di un’impresa edile è morto sotto il sole cocente, evento che ha messo in luce l’urgenza di proteggere i lavoratori dal calore eccessivo. Le aziende e le organizzazioni sindacali hanno accolto positivamente il provvedimento. La misura, valida fino al 15 settembre 2025, intende tutelare la salute di chi lavora all’aperto senza possibilità di riparo, prevenendo colpi di calore e stress termico. La mancata osservanza comporterà le sanzioni previste dalla legge.