Nel video, l’intervista a Stefania Bettinelli, Presidente “Le Ali di Camilla”
Epidermolisi bollosa. Una rara malattia genetica che colpisce fin dalla nascita: sono i bambini farfalla, fragili come la loro pelle. È per loro che nel terreno della Parrocchia di San Lazzaro sta prendendo forma la “Casa di Camilla”, prima struttura pensata per accoglierli insieme alle loro famiglie, durante le cure al Centro di Medicina Rigenerativa di UniMore, riferimento nazionale per la malattia. Un progetto unico, fortemente voluto dall’associazione Le Ali di Camilla, nata nel 2019 per promuovere la ricerca e, come in questo caso, l’accoglienza. La posa della prima pietra è avvenuta il 22 febbraio e, in soli sei mesi, grazie al lavoro instancabile di operai volontari, il progetto va avanti. A renderlo possibile, i preziosi contributi della Fondazione Nando and Elsa Peretti e della Fondazione Prosolidar. La casa dovrebbe essere completata già in primavera, ma il traguardo dipenderà dalla generosità di tutti.