Nel video l’intervista a:
– Maria Carafoli, Curatrice dell’evento
– Stefano Luconi, Direttore Fondazione Iris Ceramica Group
– Luigia Paolino, Dirigente scolastica Liceo Venturi

Le storie degli abiti e dei bottoni degli studenti dell’Istituto Venturi hanno conquistato il cuore dei modenesi. In un mese di apertura la mostra “Storie di Bottoni” ha contato oltre duemila visitatori e per questo l’esposizione, che doveva chiudere il 29 giugno, resterà aperta fino al 6 di luglio. Il progetto nasce dalle mani delle ragazze e dei ragazzi della 4B di Design della Ceramica, chiamati a prendere i bottoni e a farne abiti che raccontassero storie. Gli studenti hanno lavorato sotto la direzione artistica dei loro insegnanti e di Sonia Veroni, CEO della Modateca Deanna. L’esperienza si è poi trasformata in una mostra, a cura di “Momenti” di Maria Carafoli ed esposta allo Spazio Venturi di via dei Servi. Gli studenti hanno studiato e osservato antichi bottoni e ne hanno fatto una rielaborazione in ceramica per apporli su abiti dismessi ma recuperati, facendoli rinascere seguendo temi originali. Appare ad esempio la storia di Ade e Persefone o della principessa dei ghiacci, ma ci sono anche ricordi d’infanzia e storie di altri, come quella di Sadako Sasaki, bambina morta per una leucemia causata dalla bomba su Hiroshima. Per lei un abito fatto di origami, per riflettere sulla sofferenza provocata dalla guerra.