Nel servizio l’intervista a:
Marco Pollastri, presidente Osservatorio Educazione alla Sicurezza Stradale
Irene Priolo, assessora regionale alla Mobilità
Quattro morti in appena dieci giorni. Dalla tragedia in tangenziale dove hanno perso la vita due giovani, passando per l’anziana investita a Castelnuovo e ancora la donna morta ieri nello schianto frontale in via Emilia Ovest. Il pesante bilancio delle ultime settimane non fa che confermare la preoccupazione sancita dai dati che arrivano dall’Osservatorio per l’Educazione e la Sicurezza stradale dell’Emilia-Romagna. Se in generale in regione gli incidenti risultano calati, nel 2024, Modena va in controtendenza. La nostra provincia è seconda dopo Bologna sia per numero di incidenti, 2.703, che di decessi, 41. Entrambi i dati sono in aumento rispetto al 2023. Maglia nera assoluta, poi, per numero di pedoni che hanno perso la vita sulle strade del nostro territorio. In generale, lo scorso anno i numeri relativi agli incidenti stradali in Emilia-Romagna hanno mostrato segnali di miglioramento, anche se i dati restano ancora preoccupanti. La maggior parte degli incidenti si verifica all’interno dei centri abitati, mentre le strade extraurbane, risultano quelle più fatali. Un fattore importante si è dimostrato essere il tema della città 30.