Nel video l’intervista a Fabio Novara, ModenaPerGaza
Promette il cessate il fuoco la prima fase dell’accordo firmato tra Hamas e Israele, annunciata ufficialmente dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dalla Casa Bianca. L’intesa prevede, secondo quanto riferito da Trump, la liberazione di tutti gli ostaggi, vivi e deceduti, entro lunedì. Hamas ha confermato il rilascio di 20 ostaggi in cambio di circa 1.950 prigionieri palestinesi, tra cui 250 condannati all’ergastolo. L’accordo è stato raggiunto grazie alla mediazione di Qatar, Egitto e Turchia. Tuttavia, secondo fonti diplomatiche e media internazionali, restano aperte questioni fondamentali come il disarmo di Hamas e il futuro governo della Striscia di Gaza. Anche in Italia il conflitto ha suscitato reazioni e mobilitazioni. Nei giorni scorsi, a Modena, e da ultimo anche ieri migliaia di persone si sono riversate lungo via Emilia per manifestare solidarietà al popolo palestinese. A promuovere l’iniziativa è stata l’associazione ModenaPerGaza, che ha organizzato diversi eventi pubblici di sensibilizzazione. Secondo l’associazione ora resta da capire quale sarà la reazione della popolazione israeliana davanti a questo accordo e se davvero potrà aprirsi uno spazio concreto per una pace duratura e condivisa.