Nel video l’intervista a Ernesto Caffo, Presidente Telefono Azzurro
Una giornata per mettere al centro i bambini e gli adolescenti, sotto ogni punto di vista e riflettere sugli abusi e le forme di violenza che interessano il mondo dei giovani. Modena affronta il fenomeno delle baby gang e di vittime loro coetanee, ma anche di violenze sessuali ai danni di minori: solo pochi giorni fa, due bambine sarebbero state palpeggiate. È proprio sul tema degli abusi sessuali che Telefono Azzurro alza l’allarme: il fenomeno conta dati in crescita a livello sia globale che locale, ed è spesso difficile da individuare, soprattutto a causa delle insidie del web. Secondo gli ultimi dati della Polizia Postale, nel 2024 e nel primo trimestre 2025 in Emilia-Romagna sono aumentati i casi di pedopornografia, adescamento di minori online, sextortion e revenge porn che coinvolgono vittime con meno di 18 anni. Nel primo trimestre 2025, gli arresti sono triplicati rispetto allo stesso periodo del 2024, con un boom di casi che interessa minori tra i 14 e i 16 anni. Fenomeni allarmanti, dice il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, che hanno bisogno di un maggiore ascolto da parte degli adulti, che non devono ignorare, né sottovalutare alcun segnale






































