Si temono stangate: il Comune per ora ritarda lapplicazione di un semestre
NONANTOLA – E già questione Tares a Nonantola, con il Comune che interviene con alcune precisazioni sulla nuova tassa per i rifiuti. Sulla nuova imposta, che oltre ai costi della gestione dei rifiuti include anche quelli della pubblica illuminazione e della pulizia delle strade, cè ancora tanta confusione. Non si capisce infatti, da un punto di vista normativo, come si dovrà intendere e realizzare la Tares allinterno di un iter legislativo che è ancora soggetto a proposte di emendamenti che sono volti a modificare la tariffa comunale. «E per questo che in Consiglio comunale abbiamo proposto e votato di ritardare la tassazione di almeno un semestre, in attesa di capire quali di questi emendamenti saranno accolti e come eventualmente cambieranno le modalità di applicazione della tariffa sui rifiuti e sui servizi»sottolinea lassessore al bilancio Alessandro Masetti. «In merito alle polemiche sollevate dalla lista Amo Nonantola, che ha criticato il Comune per non aver contestato questa tassa, rispondiamo che questa amministrazione non ha mai risparmiato critiche a quei governi che negli ultimi anni hanno tagliato agli enti locali e continuerà a farlo, ma oggi il quadro normativo e quello politico che dovranno portare alla definizione della Tares sono tuttaltro che certi. Saremo ben lieti di avere la lista civica al nostro fianco quando dovremo mettere in campo azioni concrete» .