Nel video Matteo Mesini Sindaco di Sassuolo
La mancanza di rispetto non risparmia nemmeno i defunti. Al cimitero nuovo di Sassuolo continuano gli episodi di vandalismo e furti che, nelle ultime settimane, hanno colpito numerose tombe e lapidi. Trafugati crocifissi, anche di grandi dimensioni, centinaia di borchie d’ottone, portafiori, suppellettili e oggetti personali. In alcuni casi sono spariti persino i fiori freschi e gli accendini lasciati dai familiari. L’ultimo episodio risale a ieri mattina: una nuova razzia che ha portato a 14 il numero di croci rubate nel solo mese di agosto. Il ripetersi di questi episodi fa temere l’azione di un vero e proprio racket del rame e dell’ottone, attivo sul territorio, che mira a rivendere la refurtiva per trarne profitto. Una situazione che ha suscitato indignazione tra i cittadini e sgomento da parte dell’amministrazione comunale, che ha deciso di correre ai ripari.
Le nuove telecamere saranno posizionate negli spazi comuni del cimitero e collegate alla centrale operativa della Polizia Locale, per garantire un monitoraggio costante e prevenire nuovi furti o danneggiamenti.
Le nuove telecamere saranno posizionate negli spazi comuni del cimitero e collegate alla centrale operativa della Polizia Locale, per garantire un monitoraggio costante e prevenire nuovi furti o danneggiamenti.
Matteo Mesini
Sindaco di Sassuolo
00.50 abbiamo incontrato i familiari 1.25 memoria dei nostri cari
00.07 un nuovo sistema di videosorvegliaza…00.48 possano continuare