Fino a 5.000 euro ai nuclei familiari e 20.000 euro per le attività produttive. Questi i primi sostegni economici previsti per i residenti e le imprese colpite dalla frana di Boccassuolo, nel Comune di Palagano. Le misure sono contenute in un decreto firmato dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, in qualità di commissario delegato. Il provvedimento, oltre a stabilire le direttive per l’erogazione dei contributi, approva la modulistica necessaria per presentare la ricognizione dei danni. Le domande dovranno essere inviate al Comune di Palagano entro il 31 ottobre 2025 tramite PEC, raccomandata o consegna a mano. Il contributo riguarda abitazioni principali, abituali e continuative, incluse le case rurali, e le attività produttive comprese quelle agricole. La frana si è riattivata il 14 marzo scorso in località Rio della Lezza, causando gravi danni a infrastrutture, edifici e servizi essenziali, con l’evacuazione di alcune famiglie e l’isolamento della borgata La Lissandra. A seguito dell’evento, il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale il 30 giugno, stanziando 3,8 milioni di euro per i primi interventi urgenti. Ora si apre la fase operativa, con il coinvolgimento diretto dell’amministrazione comunale, incaricata della raccolta e verifica delle domande e della gestione dei contributi destinati al ripristino delle condizioni di sicurezza e vivibilità dell’area colpita.

FRANA BOCCASSUOLO, PRIMI SOSTEGNI: FINO A 5 MILA EURO A FAMIGLIA
Definiti i primi aiuti per chi è rimasto danneggiato dalla frana di Boccassuolo: fino a 5.000 euro alle famiglie e 20.000 alle imprese colpite dalla frana. Le domande vanno presentate entro il 31 ottobre 2025.