“Vasseur si o Vasseur no” rischia di diventare una telenovela come fu, l’anno scorso, il tormentone legato all’ingaggio del progettista inglese Adrian Newey alla Ferrari: dopo mesi e mesi di trattative e chiacchiere, sappiamo come andò a finire, con il mancato “matrimonio” tra le due parti.
La posizione di Frederic Vasseur, sul suo muretto della Scuderia Ferrari di F1, sembra sempre più traballante.

Lo conferma “La Gazzetta dello Sport”, che ha rivelato come ormai sia tutto deciso: Vasseur arriverà al termine naturale del suo contratto, a fine stagione 2025, e verrà poi sostituito da Antonello Coletta, l’attuale responsabile del Dipartimento Endurance del Cavallino.
A scriverlo è Luigi Perna, lo stesso cronista che – nel novembre 2022 – diede la notizia in anteprima del licenziamento di Mattia Binotto come Team Principal, notizia prima smentita categoricamente e ufficialmente, poi confermata alla prova dei fatti, con l’arrivo di Vasseur, a gennaio 2023, al posto di Binotto.
La fonte, dunque, è certificata: e i risultati di due anni e mezzo di “guida” di Vasseur non inducono certo a confermare il manager francese.
Si fa notare, tuttavia, da più parti, che un conto è gestire un campionato Mondiale Endurance – anche con la stupenda vittoria nella “24 Ore di Le Mans” – e un altro conto è gestire una scuderia di F1 continuamente sotto i riflettori e con una concorrenza molto agguerrita. Ma a questo, se veramente accadrà, ci penserà Antonello Coletta.

A Vasseur, ai piloti Leclerc e Hamilton, e a tutto lo staff ferrarista, non resta altro che far bene nei restanti 14 Gran Premi del Mondiale 2025, a partire dal GP d’Austria, in calendario domenica 29 giugno.