Quando sembrava ormai fatta, ecco il modo peggiore per chiudere la prima parte di stagione per la Ferrari. Perché la Rossa a vincere c’è andata davvero vicino: protagonista Charles Leclerc. Dopo l’incredibile pole position di sabato, una gara perfetta, condotta davanti a tutti fino al giro 40. Prima che la monoposto del monegasco cominciasse a fare i capricci, dopo il secondo pit-stop. Leclerc si sfoga con il box: “Non mi avete ascoltato”. Forse un problema al telaio, anche se il team principal Vasseur, fresco di rinnovo contrattuale, spiega la perdita di prestazioni con un problema di pressione alle gomme.
Le McLaren si prendono la scena e chiudono con un 1-2 a confermare il duello dei loro piloti per il mondiale. Questa volta vince Lando Norris, adesso distaccato di solo 9 punti rispetto a Oscar Piastri, secondo in Ungheria. Terzo gradino del podio per George Russell su Mercedes, mentre Leclerc chiude solamente quarto, a oltre 40 secondi dalle McLaren.
Non va meglio a Lewis Hamilton, che alla Ferrari aveva suggerito addirittura di cambiare pilota prima del Gran Premio dell’Hungaroring. Per il campione britannico, il dodicesimo posto raccolto è il peggior risultato di sempre in carriera su questo tracciato. Mai capace di trovare ritmo e passo, in un weekend tutto da dimenticare. Dopo la gara la delusione di Hamilton è tutta nelle sue parole: “Non potevo fare molto di più. Non mi aspettavo nulla, però è andata peggio di qualunque altra mia stagione”.