In un Gran Premio spettacolare e rocambolesco come quello d’Ungheria di ieri, vinto dalla prima volta nella storia dall’Alpine con il francese Esteban Ocon, balza agli occhi il terzo posto di Carlos Sainz: con il podio, conquistato ai danni dell’ex ferrarista Sebastian Vettel, secondo all’arrivo, ma squalificato per la benzina irregolare della sua Aston Martin, il pilota spagnolo scavalca in classifica mondiale piloti il compagno di squadra Charles Leclerc, 83 punti a 80. Oltre cento in meno rispetto a Lewis Hamilton e Max Verstappen: il campione del mondo in appena due gare ha ribaltato a proprio favore il mondiale, quando sembrava proprio l’anno buono per la Red Bull e per Verstappen. Ora i due piloti hanno 8 punti di differenza, a favore di Hamilton.
La Ferrari conferma il suo medio livello, con un tenace Sainz e uno sfortunato Leclerc, eliminato fin da subito dall’incidente iniziale causato da Bottas. Una nota di merito per Fernando Alonso, molto battagliero, alla fine quarto: un’ottima maniera per frsteggiare i suoi freschi 40 anni!
Adesso, pausa estiva: si riprende il 29 agosto con il G.P. del Belgo a Spa-Francorchamps.